La regione Veneto ha appena presentato un nuovo collegamento ferroviario diretto che unisce Verona alle località balneari venete a partire dal 5 luglio 2025. Questo treno, chiamato “Chioggia Line“, si inserisce in un progetto di mobilità sostenibile volto a favorire l’accesso alle spiagge attraverso mezzi pubblici ecologici. Il servizio è pensato per i weekend e giorni festivi, sfruttando la riapertura di una tratta ferroviaria strategica, chiusa da mesi per lavori di ammodernamento. Il nuovo treno con trasporto bici punta a valorizzare il turismo culturale e naturalistico lungo la costa adriatica, collegando città e paesi del territorio Veneto.
Presentazione ufficiale del chioggia line e i soggetti coinvolti
La presentazione del Chioggia Line è avvenuta il 27 giugno 2025, nella sala Pedenin di Palazzo Balbi a Venezia. Hanno preso parte alla conferenza alcuni rappresentanti chiave della regione e delle principali aziende di trasporto locali. Tra loro Elisa De Berti, vicepresidente della regione e assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti, ha illustrato gli obiettivi del progetto, incentrati sul rilancio della mobilità sostenibile nei collegamenti interni. Al tavolo anche Flavio Nogara, presidente di Busitalia, insieme a Gino Colella, amministratore delegato e direttore generale di Busitalia Veneto, hanno sottolineato la svolta positiva che questo treno comporta in termini di servizi offerti ai cittadini e ai turisti.
Interventi delle autorità e impatto sulla città di chioggia
Ivan Aggazio, direttore del regionale veneto di Trenitalia, ha evidenziato come per la prima volta Trenitalia collegherà direttamente la città di Chioggia attraverso le proprie linee. Il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, ha infine accolto con favore l’iniziativa che collega finalmente la sua città con le principali città del veronese, rappresentando anche un impulso per l’economia locale basata su turismo e pesca. Questa rete di relazioni tra istituzioni pubbliche e società di trasporto riflette l’importanza di un’azione coordinata per rafforzare i collegamenti territoriali.
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Riapertura della tratta rovigo-adria-chioggia e impatti sul territorio
La tratta ferroviaria da Rovigo ad Adria a Chioggia è stata oggetto di lavori infrastrutturali intensi negli ultimi mesi, affidati a Rete Ferroviaria Italiana e Infrastrutture Venete. Il potenziamento ha riguardato il miglioramento della sicurezza, il rifacimento dei binari e l’adeguamento delle stazioni, elementi necessari per un servizio di qualità e affidabile. Questa sezione rimaneva chiusa al traffico passeggeri da tempo, limitando fortemente gli spostamenti ferroviari tra queste città.
Benefici della riapertura per mobilità e turismo
Con la riapertura, attesa per il 5 luglio 2025, si apre una nuova fase per la mobilità locale. La tratta non solo riprende a funzionare ma diventa parte integrante di un collegamento più ampio che coinvolge anche Verona e le altre fermate intermedie. Questa novità dà respiro ai pendolari, ai turisti e ai residenti che potranno finalmente muoversi senza dipendere dall’auto privata. La funzione del treno assume inoltre una dimensione turistica importante, con il collegamento diretto alle spiagge dell’Alto Adriatico, rendendo più accessibili i litorali veneti e alleggerendo il traffico stradale nei periodi di maggiore affluenza estiva.
Caratteristiche del servizio chioggia line e le fermate previste
Il Chioggia Line si presenta come un treno del mare dedicato principalmente al turismo culturale e balneare. Il servizio funzionerà durante weekend e giorni festivi, periodo in cui la domanda per raggiungere le località marine si intensifica. I convogli sono attrezzati per trasportare fino a 74 biciclette per viaggio, favorendo così spostamenti in mobilità dolce una volta arrivati a destinazione. Questo aspetto vuole rispondere all’interesse crescente per il cicloturismo e per itinerari che combinano treno e bike lungo la costa e nell’entroterra.
Percorso e fermate importanti
Il percorso parte da Verona e si snoda verso sud toccando le località di Isola della Scala, Cerea, Legnago, Badia Polesine, Rovigo, Adria e Rosolina. Solo alla fine arriva a Chioggia, punto di riferimento per le spiagge venete a sud di Venezia. Ogni fermata rappresenta un nodo importante per il trasporto regionale, spesso collegata con altri mezzi o centri abitati di rilievo. Il treno consentirà così di collegare non solo un punto di partenza rinomato come Verona, ma diverse aree del Veneto, intercettando flussi turistici e di spostamento locali. La presenza del servizio bici, combinata alla frequenza dei viaggi, offre opportunità concrete per gli utenti che cercano un’alternativa all’auto.
Prospettive per il turismo sostenibile e la mobilità nelle spiagge venete
Il nuovo Chioggia Line rappresenta un tassello importante per le politiche regionali sul turismo e sul trasporto pubblico. Lo sviluppo di collegamenti ferroviari diretti favorisce la riduzione degli spostamenti in auto, riducendo così traffico e emissioni in un territorio popolare soprattutto nel periodo estivo. Le spiagge dell’Alto Adriatico possono così essere raggiunte con mezzi pubblici, aprendo a una platea più ampia di visitatori attenti all’impatto ambientale.
L’importanza del servizio bici per il cicloturismo
L’inserimento di posti bici sui convogli è particolarmente indicato per le zone costiere dove il cicloturismo cresce ogni anno. I turisti potranno scendere alla destinazione prescelta, anche più isolata, e proseguire con le due ruote su percorsi panoramici o naturalistici. L’effetto previsto è un incremento del turismo slow, con visite meno concentrate e più distribuite sulla stagione estiva. Questo dovrebbe tradursi in benefici per le piccole comunità costiere spesso in difficoltà fuori dalla stagione alta.
Verona come snodo strategico per la mobilità verso le spiagge
Infine la presenza di un collegamento diretto da Verona, importante punto di partenza per il turismo veneto, offre una scelta concreta a chi vuole evitare la congestione delle strade durante le vacanze. L’insieme di questi elementi rende il Chioggia Line un progetto rilevante, confermato dalle autorità intervenute alla presentazione, per ripensare gli spostamenti verso il mare nel Veneto.
“Una svolta nella mobilità estiva e sostenibile per tutto il territorio.”