Un motoscafo si arena a posillipo: cresce la preoccupazione per la sicurezza nel traffico marittimo a napoli

Un motoscafo si arena a posillipo: cresce la preoccupazione per la sicurezza nel traffico marittimo a napoli

Un motoscafo si incaglia sugli scogli a Posillipo, riaccendendo il dibattito su traffico nautico, sicurezza e controlli a Napoli; Europa Verde chiede più vigilanza e sanzioni più severe.
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Un motoscafo si è incagliato sugli scogli a Posillipo, riaccendendo il dibattito su sicurezza, controlli e traffico nautico nelle aree balneari di Napoli. - Gaeta.it

Un motoscafo si è incagliato sugli scogli a Posillipo, vicino Villa Lauro, riaccendendo l’attenzione sul traffico marittimo nelle zone di balneazione di Napoli. L’episodio, avvenuto nei giorni scorsi, mette in luce rischi e problemi legati alla gestione della navigazione nelle acque prospicienti la città, e solleva la discussione su controlli e norme più rigorose.

Come è avvenuto l’incidente a posillipo e la situazione del traffico

L’incidente del motoscafo si è verificato in una zona molto frequentata da bagnanti e piccole imbarcazioni. Secondo le prime informazioni, la nave da diporto è finita sugli scogli poco dopo aver navigato vicino alla riva, senza ancora una chiara spiegazione ufficiale sulle cause.

Nei pressi di Villa Lauro, molti testimoni hanno segnalato un traffico intenso, con numerose barche ancorate a pochi metri dalla costa, creando una situazione pericolosa. Fotografie e video mostrano una scena affollata di imbarcazioni, spesso in spregio delle norme che regolano la distanza minima da rispettare quando si naviga o si sosta in prossimità delle spiagge o degli stabilimenti balneari.

La presenza di queste barche troppo vicine alla riva crea un rischio diretto per i bagnanti, esposti a possibili collisioni o a situazioni di emergenza difficili da gestire a causa della confusione e del poco spazio disponibile. Le condizioni del traffico nautico nel golfo risultano quindi problematiche, soprattutto durante i fine settimana e nelle giornate di meglio afflusso stagionale.

L’intervento dei politici e le richieste alla guardia costiera

Dai quartieri di Napoli, l’episodio ha sollevato immediate reazioni da parte di esponenti politici locali che si occupano di ambiente e sicurezza. Il deputato Francesco Emilio Borrelli e il consigliere Lorenzo Pascucci, di Europa Verde, hanno ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini preoccupati e hanno mostrato le immagini del motoscafo arenato per sottolineare l’urgenza del problema.

I due rappresentanti hanno richiamato l’attenzione sul mancato rispetto delle distanze di sicurezza previste dalla legge, specificando come il sovraffollamento di imbarcazioni vicino alla costa metta a rischio la sicurezza sia di chi naviga sia dei bagnanti. Sul punto hanno detto che le attuali normative non sembrano sufficienti a contenere questi fenomeni, specialmente perché i controlli appaiono discontinui e spesso insufficienti.

Borrelli e Pascucci hanno rivolto un appello alla Guardia Costiera e alla Guardia di Finanza affinché intensifichino i loro interventi. Secondo loro, servirebbero più risorse umane e mezzi per garantire una vigilanza adeguata e frenare comportamenti imprudenti da parte dei diportisti. Il rischio è che senza un aumento della sorveglianza, spesso assente soprattutto in orari serali o nei fine settimana, possano verificarsi incidenti più gravi.

Piano straordinario di vigilanza e proposta di sanzioni più severe

Europa Verde ha sottolineato l’opportunità di varare un piano di controllo speciale per la stagione estiva, periodo di maggiore affollamento nelle acque di Napoli. Questo piano dovrebbe prevedere pattugliamenti più frequenti e un coordinamento più stretto tra Guardia Costiera, Guardia di Finanza e polizie locali, per intervenire rapidamente e con efficacia sugli episodi di navigazione pericolosa o abusiva.

In aggiunta, i politici hanno richiesto l’introduzione di sanzioni più rigide per chi viola le regole, specie nei casi di ancoraggio improprio o navigazione a velocità eccessiva vicino alla costa. La certezza della pena può rappresentare un deterrente importante, allontanando chi tende a sottovalutare le norme di sicurezza marittima.

Il tema del controllo del mare a Posillipo non riguarda solo la tutela della sicurezza pubblica ma coinvolge anche la protezione dell’ambiente costiero e il rispetto delle aree destinate alla balneazione. Gli amministratori locali e gli organi di sorveglianza devono prendere atto di questi fatti per evitare che episodi come l’arenamento del motoscafo possano ripetersi con conseguenze gravi.

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