Un morto e cinque feriti in un incidente tra moto e auto sulla statale 51 a perarolo di cadore

Un morto e cinque feriti in un incidente tra moto e auto sulla statale 51 a perarolo di cadore

Un incidente mortale il 3 maggio 2025 sulla statale 51 di Alemagna a Perarolo di Cadore coinvolge una moto e tre auto, causando un morto e cinque feriti, con indagini in corso e intervento dei vigili del fuoco.
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Il 3 maggio 2025 un grave incidente sulla statale 51 a Perarolo di Cadore ha causato la morte di un motociclista e il ferimento di cinque persone; le indagini sono in corso. - Gaeta.it

Un grave incidente si è verificato nel pomeriggio del 3 maggio 2025 sulla strada statale 51 di Alemagna, a Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno. Lo scontro, che ha coinvolto una moto e tre auto, ha causato la morte di un centauro e il ferimento di altre cinque persone. Le forze dell’ordine sono impegnate nelle indagini per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro.

Il luogo e le circostanze dello scontro

L’incidente è avvenuto intorno alle 17:20 nei pressi della galleria di Caralte, un tratto della statale 51 che gli abitanti locali conoscono per essere particolarmente pericoloso. La strada statale 51, che collega diverse località del Bellunese, è spesso interessata da traffico intenso soprattutto nei mesi primaverili, quando le condizioni meteo migliorano e aumenta il traffico turistico.

Secondo le prime informazioni raccolte, a scontrarsi sono stati un motociclista di 61 anni e tre autovetture. Le cause che hanno portato allo scontro sono ancora in fase di accertamento, visto che la situazione sulla strada al momento dell’impatto era complessa. Il tratto è caratterizzato da curve strette e visibilità ridotta in prossimità della galleria.

Le caratteristiche del tratto stradale

Il tratto di statale 51 vicino alla galleria di Caralte è noto per essere insidioso a causa delle sue curve strette e della scarsa visibilità, aspetti che possono contribuire a incidenti gravi specialmente durante il traffico intenso.

Le conseguenze dell’incidente sulla statale 51

L’urto è stato violento e immediatamente si è reso necessario l’intervento dei soccorsi. Purtroppo, malgrado i tentativi di rianimazione, il motociclista non ce l’ha fatta ed è morto sul posto a causa delle ferite riportate. Oltre alla vittima, sono stati trasportati in ospedale cinque feriti.

Tra chi ha riportato danni, tre persone erano all’interno delle auto coinvolte. Questi sono rimasti incastrati tra le lamiere contorte dei veicoli e per estrarli si è reso urgente l’intervento dei vigili del fuoco. Due donne, rispettivamente di 43 e 48 anni, residenti fuori provincia, hanno riportato ferite lievi.

Il quadro più serio riguarda altri tre feriti: un uomo di 84 anni e una donna di 81 anni, entrambi residenti a Belluno, insieme a una donna di 56 anni di Padova. Sono stati trasportati urgentemente in ospedale tramite elisoccorso e ambulanza, ma le condizioni, seppure gravi, non destano preoccupazioni immediate per la loro vita.

Il ruolo dei vigili del fuoco

L’intervento dei vigili del fuoco è stato decisivo per liberare le persone rimaste incastrate nelle lamiere dei veicoli coinvolti, operazione complessa e urgente per garantire la sicurezza dei feriti.

Le operazioni delle forze dell’ordine e la gestione del traffico

Dopo il sinistro le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per stabilire con precisione le cause dello schianto e le responsabilità. I rilievi sul posto sono stati effettuati durante le operazioni di messa in sicurezza del luogo dell’incidente.

La strada statale 51 è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire il lavoro dei soccorritori e le indagini. Sono stati attivati i carabinieri che hanno gestito la deviazione del traffico diretto al sopraggiungere del pesante rallentamento. Solo dopo la rimozione dei mezzi incidentati e la pulizia della carreggiata, la circolazione è tornata alla normalità.

Sicurezza stradale nella provincia di belluno

Questa zona della provincia di Belluno si conferma ancora una volta critica per la sicurezza stradale. L’attenzione delle autorità rimane alta per prevenire nuovi episodi simili. Il lavoro sul campo, anche in condizioni difficili, ha dimostrato la prontezza degli operatori del soccorso e delle forze di polizia impegnati nel territorio.

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