Un gruppo di studentesse premiato per un progetto contro il rischio inondazioni all’università politecnica delle marche

Un gruppo di studentesse premiato per un progetto contro il rischio inondazioni all’università politecnica delle marche

Un progetto dell’università politecnica delle marche sviluppato da studentesse propone soluzioni innovative per la gestione del rischio inondazioni, ottenendo riconoscimenti e supporto da cna ancona e imprese locali.
Un Gruppo Di Studentesse Premi Un Gruppo Di Studentesse Premi
Il progetto Flood Guard, sviluppato da studentesse dell’Università Politecnica delle Marche, utilizza tecnologie innovative per prevenire e gestire il rischio di inondazioni, ottenendo riconoscimenti e supporto da istituzioni e imprese locali. - Gaeta.it

Un progetto nato all’università politecnica delle marche ha catturato l’attenzione di imprese e istituzioni per il suo approccio alla gestione del rischio di inondazioni. L’idea, sviluppata da un gruppo di studentesse, mira a prevenire i disastri ambientali con metodi innovativi, combinando capacità tecniche e attenzione all’impatto sociale e ambientale. L’iniziativa ha ricevuto un riconoscimento importante durante un evento dedicato all’imprenditorialità giovanile.

Il progetto flood guard e la sua missione contro le alluvioni

Flood Guard nasce dall’intento di offrire una risposta concreta al problema delle inondazioni, fenomeno sempre più frequente e dannoso in molte aree, tra cui quelle delle Marche. Il progetto si propone di sviluppare soluzioni capaci di monitorare e ridurre gli effetti delle alluvioni, puntando su tecnologie avanzate e strategie di previsione e gestione del territorio.

Le studentesse dell’università politecnica hanno lavorato su un modello che integra sensori, analisi dati e sistemi di allerta rapida, con l’obiettivo di proteggere comunità e infrastrutture. Questo impegno rappresenta non solo una sfida tecnica ma anche un gesto di responsabilità verso l’ambiente e la sicurezza dei cittadini. Il gruppo ha dimostrato come la ricerca universitaria possa tradursi in proposte concrete, capaci di affrontare problemi reali.

Impresa in aula, il programma che ha accolto il progetto flood guard

Il progetto è stato sviluppato nell’ambito di “Impresa in Aula – Didattica Innovativa per l’Imprenditorialità”, un programma che offre a studenti e studentesse la possibilità di mettere in pratica idee imprenditoriali, guidati da docenti e professionisti. L’iniziativa coinvolge diversi atenei della regione Marche ed è pensata per stimolare la creazione di nuove imprese a partire da progetti di valore.

La seconda semestre dell’anno accademico 2024/2025 ha visto un’intensa attività di ricerca e preparazione per la presentazione delle idee. L’evento conclusivo si è svolto il 17 giugno 2025 presso il Contamination Lab del Polo Monte Dago, spazio dedicato all’innovazione e alla collaborazione tra studenti e mondo imprenditoriale. Qui, Flood Guard ha conquistato una giuria attenta, evidenziando la sua validità tecnica e sociale.

Il ruolo della cna ancona nella promozione dell’innovazione giovanile

Cna Ancona ha preso parte alla premiazione con la sua responsabile Innovazione e Internazionalizzazione, Lucia Trenta. L’associazione ha voluto riconoscere il valore del progetto Flood Guard e sostenere le giovani imprenditrici con un premio che include consulenze gratuite per avviare l’impresa e un’iscrizione annuale alla rete d’impresa.

Il sostegno offerto da Cna si inserisce nel più ampio impegno dell’associazione verso il mondo giovanile e l’innovazione, confermato anche dal progetto Fare Futuro. Con queste iniziative Cna promuove la nascita di nuove attività imprenditoriali, soprattutto nel contesto regionale, dando uno slancio concreto a idee capaci di rispondere alle esigenze attuali come la salvaguardia ambientale e la sicurezza del territorio.

Il contesto attuale e l’importanza di progetti come flood guard

Negli ultimi anni la frequenza e l’intensità delle alluvioni sono aumentate, alimentate dai cambiamenti climatici e da una gestione spesso insufficiente del territorio. Le Marche, come molte altre regioni italiane, hanno registrato eventi che hanno causato danni ingenti a infrastrutture, abitazioni e attività economiche.

Interventi preventivi, come quelli proposti da Flood Guard, sono fondamentali per ridurre l’impatto di queste emergenze. L’applicazione di tecnologie di monitoraggio e allerta può salvare vite e risorse, permettendo una risposta tempestiva e coordinata da parte delle autorità e dei cittadini. Progetti simili, nati dall’impegno di studenti e diffuse aree accademiche, contribuiscono a elaborare strumenti utili per affrontare il problema delle inondazioni in modo più efficace.

Ecco perché iniziative che uniscono la formazione universitaria e l’azione sul territorio trovano interesse e sostegno da parte di istituzioni e organizzazioni imprenditoriali, pronte a favorire la nascita di nuove realtà che guardano alla tutela ambientale come una priorità.

Change privacy settings
×