Tra eventi di archeologia, musica e benessere, Terracina si prepara a un giugno 2025 intenso con iniziative al Tempio di Giove Anxur e al Teatro Romano. La Fondazione Città di Terracina, che cura questi siti, propone un calendario variegato di appuntamenti rivolti a valorizzare l’importanza storica e culturale delle aree archeologiche, sostenuti dall’assessorato alla Cultura del Comune.
Racconti singolari, nuova esperienza di storytelling nelle aree archeologiche
Il 14 e 15 giugno segna il debutto di “Racconti Singolari”, un progetto di narrazione che anima le visite al Tempio di Giove Anxur e al Teatro Romano. L’iniziativa si svolge durante le Giornate Europee dell’Archeologia, evento prestigioso supportato dal Ministero della Cultura francese e dal Consiglio d’Europa, che coinvolge anche l’Italia tramite il MIC.
Visite guidate e storia meno nota
Gli appuntamenti proposti prevedono due turni giornalieri alle 18 e alle 19, con visite guidate focalizzate su elementi meno noti delle due aree archeologiche, mettendo in luce tappe storiche complesse e stratificazioni architettoniche. L’obiettivo è portare il pubblico a scoprire dettagli spesso trascurati in un contesto suggestivo, recuperando storie di oltre mille anni.
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Nel corso di queste giornate la Fondazione utilizza gli spazi per rinnovare l’interesse verso il patrimonio locale e coinvolgere residenti e turisti in un racconto che lega passato e presente.
Il medioevo protagonista tra il santuario di monte sant’angelo e il teatro romano
Al centro delle visite di “Racconti Singolari” c’è il Medioevo, raccontato attraverso due spazi simbolici della città. Al Tempio di Giove Anxur, precisamente presso il Santuario di Monte Sant’Angelo, si aprono al pubblico le porte dell’Oratorio cristiano. Questo ambiente, oggi in restauro, conserva affreschi risalenti al VI secolo. L’edificio sorge dove in epoca preromana si trovava il “Piccolo Tempio” dedicato a Feronia e faceva parte del monastero benedettino dedicato a Sant’Arcangelo. Le visite iniziano dal piazzale G. Loffredo, punto d’incontro per scoprire questo passaggio dalla religiosità pagana a quella cristiana, in un luogo carico di testimonianze.
Parallelamente, al Teatro Romano, sempre il 14 e 15 giugno e negli stessi orari, si narrano i cambiamenti urbanistici che interessarono il Foro Emiliano dopo l’epoca romana. L’attenzione si concentra sulle Case Torre risalenti al Duecento, strutture fortificate la cui storia si intreccia con quella medievale del centro cittadino. Il percorso include la riscoperta di antichi lastricati emersi nell’Ottocento e il teatro stesso, che rifiorì dopo i danni subiti nel 1943 durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. L’appuntamento è in via A. Garibaldi, 104, davanti alle Favisse. La partecipazione richiede prenotazione e un biglietto di 5 euro.
Musica alpina e tradizioni al teatro romano con il coro a.n.a.
Domenica 15 giugno alle 20:45 il Teatro Romano ospita un concerto gratuito del Coro A.N.A. di Latina, noto a livello nazionale per la qualità delle sue esecuzioni. Il gruppo, formato da trenta elementi diretti dal maestro Roberto Stivali, presenta per la prima volta una performance all’interno del monumento archeologico.
Il repertorio comprende canti a cappella dedicati alle tradizioni alpine e di montagna, brani legati alla storia italiana e a quella dell’Agro Pontino, insieme ad alcune composizioni originali. L’esibizione si caratterizza per il suo legame con la cultura popolare e la capacità di trasportare gli ascoltatori in atmosfere lontane nel tempo.
La prenotazione per assistere al concerto è necessaria e può essere effettuata contattando la Fondazione.
Visite serali e yoga flow, attività per un giugno all’insegna della scoperta e del benessere
Il calendario prosegue con altre iniziative al Teatro Romano. Il 20 e 21 giugno, in concomitanza con “Mangiare con gusto”, evento dedicato al cibo di qualità promosso dalla Regione Lazio e dal Comune di Terracina, la Fondazione propone visite serali articolate in due turni per osservare il sito archeologico sotto luci diverse, al tramonto o sotto le stelle.
Le visite prevedono la guida di personale esperto e offrono l’opportunità di apprezzare la struttura con un ritmo più lento, immersi nell’atmosfera del centro storico. Il costo d’ingresso è di 7 euro, sempre con obbligo di prenotazione.
Sabato 21 giugno, in occasione dello Yoga International Day, lo stesso spazio diventa scenario per lezioni di Yoga Flow, condotte da APVT WorkOut. Le esercitazioni di Vinyasa “flow” accompagnano i partecipanti in una pratica che mira a rilassare corpo e mente, aiutando nel contempo a percepire l’energia del luogo millenario grazie a cuffie wireless dedicate.
Le attività di yoga sono a pagamento, i posti sono limitati e la prenotazione può essere effettuata tramite l’associazione. Così il Teatro Romano si apre a esperienze che intrecciano archeologia e benessere in un contesto unico.