Nella notte tra il 12 e 13 aprile 2025, un giovane originario della Giamaica è stato fermato dalla polizia in zona Salario a Roma. L’uomo, ventenne, si è introdotto nel cortile dell’appartamento della sua ex fidanzata salendo sul balcone, dopo una lite avvenuta il giorno precedente. Questo episodio ha portato al suo arresto per atti persecutori, un reato che purtroppo continua a generare allarme nelle città italiane.
L’episodio avvenuto nella notte in zona salario
Intorno alle 4 del mattino, gli abitanti della zona Salario hanno udito rumori sospetti provenire dall’appartamento di una giovane donna. Il ventenne giamaicano ha superato la recinzione esterna e, senza farsi notare, si è arrampicato fino al balcone dell’abitazione dove la ex fidanzata vive con la sua famiglia. Una volta entrato, ha tentato di avvicinarsi alla vittima, creando un clima di tensione e paura.
Proprio per evitare arresti o altre conseguenze, alla vista della volante della polizia è fuggito su uno scooter parcheggiato nelle vicinanze. Ma la sua evasione è durata poco, dato che gli agenti hanno rapidamente raggiunto e bloccato il giovane. Le forze dell’ordine hanno spiegato che lo stalker era già noto per aver mostrato comportamenti aggressivi nei confronti della ragazza, cosa che ha spinto a intervenire tempestivamente.
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I precedenti e il tentativo di accesso già registrato il giorno prima
La dinamica degli eventi non si limita alla singola notte. Dalle indagini svolte emerge che già nella giornata precedente il ventenne aveva tentato di entrare con la forza nell’appartamento della ex fidanzata, dopo un acceso litigio. Proprio quel confronto è stato il preludio a questa escalation di azioni persecutorie che hanno spaventato la vittima e il suo nucleo famigliare.
I vicini hanno confermato di aver notato strani movimenti e di aver sentito urla provenire dall’abitazione della donna durante la giornata. Questi segnali, raccolti dalle forze dell’ordine, hanno rafforzato il sospetto di un comportamento molesto e insistente del giovane, determinato a non rispettare le distanze imposte dalla relazione ormai finita.
Le conseguenze legali e il ruolo delle forze dell’ordine a roma
L’arresto è stato possibile grazie al tempestivo intervento della polizia, chiamata dalla stessa ragazza o da testimoni che hanno segnalato l’intrusione notturna. Nel dossier aperto dagli inquirenti, il ventenne risponde ora di atti persecutori, un capo d’accusa che prevede pene severe.
La normativa italiana prevede misure di tutela per le vittime di stalking e strumenti per impedire che queste situazioni degenerino in episodi più gravi. Le pattuglie, soprattutto nelle aree residenziali di Roma, mantengono alta la sorveglianza per evitare che si ripetano tali intrusioni abusive nelle abitazioni private.
Il caso in zona Salario è solo uno degli ultimi eventi che richiamano l’attenzione sulla necessità di proteggere chi subisce intimidazioni. La polizia invita chiunque si trovi in situazioni analoghe a segnalare immediatamente alle autorità.
“La sicurezza di tutti i cittadini è una priorità assoluta, soprattutto per chi vive minacce quotidiane,” hanno dichiarato fonti investigative.