Martedì 25 novembre 2024, in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, si è svolta la presentazione di “Amami”, un ambizioso progetto che unisce il linguaggio del musical e del cinema per affrontare un tema di drammatica attualità. L’evento, tenutosi nel Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica Italiana, intende sensibilizzare il pubblico sulla violenza di genere, utilizzando il potere dell’arte per dar voce alle vittime e promuovere un messaggio di amore e rinascita. Si tratta di un’iniziativa significativa, che sottolinea l’importanza di un impegno collettivo per dire basta a tutte le forme di violenza.
Dettagli dell’evento al Senato
La presentazione di “Amami” ha preso avvio alle 9:00, coinvolgendo un vasto pubblico interessato a temi socio-culturali. Sotto il patrocinio del Senatore Fausto Orsomarso e grazie all’iniziativa dell’Accademia Musicale del Lazio APS, l’evento ha offerto una cornice istituzionale di grande rilevanza. L’atmosfera era carica di emozione e determinazione, con l’intento di stimolare un dibattito attivo e una riflessione profonda sulla problematica della violenza sulle donne. Nel contesto attuale, dove questioni di genere e rispetto dei diritti umani sono al centro del dibattito pubblico, l’arte emerge come un potente alleato nel promuovere il cambiamento.
L’incontro ha rappresentato non solo una presentazione di un’opera artistica, ma anche un momento di aggregazione e sostegno per tutte le vittime di violenza. Il messaggio che si intende veicolare è chiaro: il potere del racconto può contribuire a rompere il silenzio e ridare voce a chi ne è stato privato. Il pubblico ha potuto ascoltare storie, condividere emozioni e, soprattutto, conoscere il lavoro di chi si impegna quotidianamente nella lotta contro la violenza di genere.
Il progetto e il coinvolgimento delle artisti
Il progetto “Amami” prende vita da un’idea della cover band italiana “Abba The Best” e dal giornalista Nino Capobianco. Il musical, concepito nel 2023, si propone di esprimere una forza narrativa potente, presentando la più grande storia d’amore mai raccontata, evidenziando il contrasto tra amore e violenza. Gli attori e le attrici coinvolti, come Daniele Fazzolari, Massimiliano Varrese e Pascal Persiano, non solo sono protagonisti del film, ma portano anche la loro esperienza in tematiche sociali e culturali.
La scelta delle canzoni degli Abba come colonna sonora del musical rappresenta una strategia audace per attrarre un pubblico variegato, amalgamando narrativa e musica in un’opera emozionante. Le performance promettono di essere vibranti e coinvolgenti, capaci di emozionare e far riflettere. Questo progetto è stato articolato anche attorno all’assegnazione del “Premio internazionale San Giovanni Paolo II – Gran Galà per la Pace”, che dal 2022 riconosce le persone che si impegnano nel contrastare la violenza e nel promuovere il benessere.
Gli illustri partecipanti all’evento
All’evento hanno partecipato figure di spicco che arricchiscono il significato di “Amami”. Oltre agli attori protagonisti, come Pascal Persiano e Daniela Fazzolari, ha preso parte alla discussione anche Igino Vigna, Segretario e Tesoriere dell’Accademia Musicale del Lazio APS, e Daniele De Feo, Global Medical Lead di Crossing Italia, focalizzato sulla salute e benessere delle donne.
La presenza di rappresentanti istituzionali come Valeria Toppetti, Assessore della Giunta Comunale di Pescara, e Margherita Frappa, Assessore del Comune di Ladispoli, evidenzia la rilevanza del tema a livello locale e nazionale. La sinergia tra arte e istituzioni è fondamentale per contribuire a campagne di sensibilizzazione e a iniziative concrete volte a sradicare una problematica così grave.
L’attenzione dei media è stata catturata da questo evento, grazie anche alla collaborazione con mediapartner ufficiali come UnoItalia TV e Radio OneFive. La visibilità garantita dalle trasmissioni e dalle pubblicazioni può aiutare a far arrivare il messaggio di “Amami” anche a coloro che non hanno potuto partecipare di persona, diffondendo l’importanza di dire no alla violenza di genere.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Donatella Ercolano