un colpo insolito e decisivo: tomas barrios vera e il longashot che sorprende al masters 1000 di toronto

un colpo insolito e decisivo: tomas barrios vera e il longashot che sorprende al masters 1000 di toronto

Tomas barrios vera vince il primo match al masters 1000 di Toronto contro gael monfils grazie a un colpo innovativo, il longashot, che ha messo in difficoltà l’avversario e acceso la partita.
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Nel Masters 1000 di Toronto 2025, Tomas Barrios Vera ha sorpreso battendo Gael Monfils grazie al colpo innovativo "longashot", una tecnica poco comune che ha contribuito a una partita intensa e tatticamente originale. - Gaeta.it

Il torneo Masters 1000 di Toronto nel 2025 ha visto emergere un momento originale nel match tra tomas barrios vera e gael monfils. La vittoria del tennista cileno ha fatto parlare per un colpo particolare, chiamato longashot, che ha attirato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. Questo gesto tecnico, lontano dalle consuete manovre del tennis, ha contribuito a una partita intensa e ricca di tensione.

Come si è svolta la partita tra barrios vera e monfils

Il primo turno del masters 1000 canadese, disputato nel luglio 2025, ha opposto tomas barrios vera a gael monfils. Il match è durato quasi tre ore e si è chiuso con il punteggio di 6-4, 4-6, 7-6 a favore del cileno. Barrios vera, posizionato al numero 142 della classifica mondiale, ha portato a casa la sua prima vittoria in un torneo della categoria master 1000.

Il confronto non è stato semplice. Monfils, giocatore francese esperto e resistente, ha avuto a disposizione quattro match point, tutti annullati da barrios vera con grande determinazione. Questi momenti di pressione elevata hanno infiammato il pubblico e mostrato la capacità mentale del cileno sotto stress. La partita ha alternato scambi lunghi e tattici con momenti di improvvisazione, come il colpo particolare che ha attirato l’interesse degli osservatori.

Tecniche del longashot

Il longashot è un colpo particolare a cui tomas barrios vera ha dato grande valore nei suoi precedenti tornei Challenger, dove ha spesso utilizzato un’esecuzione non convenzionale per sorprendere gli avversari. Il suo gesto più distintivo consiste in una palla corta eseguita con un’impugnatura estremamente accorciata.

Nel dettaglio, la mano di barrios vera non prende la racchetta nella posizione tradizionale. Invece, si avvicina a pochi centimetri dal piatto corde, limitando la larghezza del movimento e permettendo un controllo superiore sul breve rimbalzo della palla. Questo tipo di esecuzione genera una palla corta velenosa, difficile da leggere e da rispondere sull’erba o sull’asfalto veloce, come quello canadese.

Il colpo non è spesso visto nelle competizioni ad alto livello, ciò rende difficile ai giocatori reagire con prontezza. La tecnica richiede grande sensibilità nel polso e precisione nel punto di contatto con la pallina. Il longashot può quindi trasformarsi in un’arma tattica efficace, specialmente contro avversari che provano a spingere da fondo campo.

Il ruolo del longashot nel tennis moderno

L’impiego del longashot da parte di barrios vera ha sollevato interrogativi tra esperti e appassionati sulle possibilità di espandere i repertori di colpi nel tennis attuale. Questo tipo di tocco atipico non è una novità assoluta nel circuito, ma resta un’eccezione più che una regola. La sua difficoltà di esecuzione limita la frequenza d’uso, mentre la possibilità di fallimento è elevata se non si ha competenza tecnica.

Barrios vera, seguendo questa strada, ha aggiunto un elemento di varietà alla sua partita che può trarre vantaggio dagli errori opposti e creare situazioni imprevedibili. Altri giocatori nei circuiti minori già utilizzano variazioni simili, ma è raro vederle emergere nei tornei di grande richiamo come un masters 1000.

Non sembra dunque un colpo destinato a diventare uno standard universale del tennis, ma rappresenta una risorsa da approfondire nei casi in cui serva spezzare ritmi o forzare risposte inusuali dall’avversario. L’uso sapiente della variazione tecnica resta quindi premessa indispensabile per impiegare il longashot con profitto.

Biografia e carriera di barrios vera

Tomas barrios vera, 27 anni, ha una carriera segnata dalla costante presenza nei tornei challenger e da qualche apparizione nei main draw degli eventi ATP. La vittoria a toronto rappresenta uno dei passaggi più importanti nella sua esperienza sportiva, considerando la forza dell’avversario e l’importanza della posta in gioco.

Il cileno è noto per il suo stile di gioco versatile e la capacità di adattarsi alle superfici differenti. L’inserimento del longashot come arma tattica conferma una volontà di diversificare il proprio schema, aprirsi a nuovi stimoli e non limitarsi ai colpi standard. Questo tipo di atteggiamento, unito alla tenacia mostrata durante il match contro monfils, delinea un atleta con ambizioni crescenti.

La partita a toronto potrebbe marcare un punto di svolta. Dal successo potrebbero arrivare maggiori possibilità di partecipare a eventi importanti e accrescere la reputazione nel circuito internazionale. La dimostrazione di freddezza nei momenti chiave, come l’eliminazione dei match point, mostra la solidità mentale necessaria per sfide di alta intensità.

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