Le forze dell’ordine di Napoli continuano i controlli serrati nelle aree più sensibili della città per limitare la diffusione di droga e l’illegalità legata alle armi. L’ultimo intervento ha interessato porta nolana, zona nota da tempo per attività di spaccio legate a gruppi criminali attivi nel centro storico partenopeo. Durante un servizio mirato, gli agenti hanno arrestato un uomo sospettato di traffico di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Il contesto del controllo straordinario a porta nolana
Nella giornata di ieri, i poliziotti del commissariato vicaria-mercato hanno effettuato un servizio di monitoraggio in vicoletto gabella della farina, area strategica attorno a porta nolana. Questa zona, da anni sotto osservazione per l’attività dei clan locali, ha visto un aumento di arresti legati allo spaccio gestito da cittadini extracomunitari. Il servizio puntava a individuare e bloccare scambi illeciti di sostanze stupefacenti e ad arginare la presenza di persone irregolari sul territorio.
Il controllo si è svolto nel pomeriggio, momento in cui i movimenti nella zona risultano più intensi. Le verifiche si sono concentrate su individui con atteggiamenti sospetti e precedenti penali specifici, soprattutto appartenenti a nazionalità straniere, per contrastare la rete di spaccio ramificata sul posto. Gli agenti hanno scandagliato vicoli e cortili alla ricerca di punti di cessione di droga, che da tempo rappresentano un problema di ordine pubblico nel cuore storico di Napoli.
Leggi anche:
I dettagli dell’arresto e la dinamica dell’intervento
Gli agenti hanno sorpreso un uomo di 36 anni, di origine marocchina, irregolare in Italia e già noto alle forze dell’ordine per reati collegati a sostanze stupefacenti. L’uomo era impegnato in uno scambio con un’altra persona, nascosto tra i vicoli stretti della zona. Ha consegnato un involucro in cambio di una banconota, gesto subito intercettato dalla polizia che è intervenuta per bloccare la cessione.
Il sospetto ha opposto resistenza, scatenando una breve colluttazione con gli agenti. Nel corso della perquisizione personale, sono stati trovati tre involucri contenenti cocaina. Il quantitativo, anche se ridotto, risultava occultato in modo da non attirare l’attenzione. Accanto alla droga, la polizia ha recuperato 20 euro in contanti, probabile guadagno derivato dallo spaccio appena concluso.
L’uomo è stato fermato e portato negli uffici del commissariato, dove è stato trattenuto in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. L’arresto rappresenta un tassello nelle azioni messe in campo dalla questura per contrastare reti criminali attive in alcune zone di Napoli, per cui il traffico di stupefacenti rimane una fonte di guadagno e di tensione crescente.
L’importanza dei controlli in zone a rischio e gli sviluppi prossimi
Le attività di polizia in aree come porta nolana sono fondamentali per contenere forme di illegalità radicate da anni. Il coinvolgimento di cittadini extracomunitari in questi reati riflette un contesto complesso, dove la vulnerabilità sociale si intreccia con la presenza di gruppi organizzati che sfruttano le condizioni del territorio.
L’arresto del 36enne marocchino rientra in un filone operativo più ampio, che punta a smantellare piazze di spaccio gestite a vario titolo da diversi soggetti. Il lavoro delle forze dell’ordine proseguirà con l’obiettivo di individuare i vertici della rete e di limitare la disponibilità di droga nelle strade del centro storico.
Attività di controllo e collaborazione con le autorità giudiziarie
L’attività di controllo, spesso accompagnata da perquisizioni, identificazioni e verifiche sui documenti di soggiorno, presenta anche l’effetto di rallentare il traffico illegale, creando disagi a chi tenta di operare in questi quartieri. La collaborazione con le autorità giudiziarie resta essenziale per trasformare gli arresti in condanne e per rinforzare la sicurezza urbana.