Un accordo per rigenerare l’area dell’ex monastero di santa palazia ad ancona e migliorare la mobilità urbana

Un accordo per rigenerare l’area dell’ex monastero di santa palazia ad ancona e migliorare la mobilità urbana

Il Comune di Ancona, insieme a Soprintendenza e Agenzia del demanio, avvia la riqualificazione dell’ex monastero di Santa Palazia per promuovere mobilità sostenibile e migliorare la sosta dei residenti.
Un Accordo Per Rigenerare Le28099Ar Un Accordo Per Rigenerare Le28099Ar
Il Comune di Ancona ha siglato un accordo con la Soprintendenza e l’Agenzia del Demanio per riqualificare l’area dell’ex monastero di Santa Palazia, trasformandola in uno spazio dedicato alla rigenerazione urbana e alla mobilità sostenibile. - Gaeta.it

Il Comune di Ancona firma un’intesa con la Soprintendenza e l’Agenzia del demanio per recuperare un’area di 4mila metri quadrati abbandonata davanti al parco del Cardeto. Lo spazio, attualmente usato come parcheggio, sarà riqualificato e destinato a interventi di rigenerazione urbana, con un occhio particolare alla mobilità sostenibile e alla sosta per i residenti.

Firma dell’accordo tra comune di ancona, soprintendenza e demanio

La mattina del 27 aprile 2025 il Comune di Ancona ha siglato un accordo che assegna all’amministrazione una concessione di 10 anni per l’area demaniale dell’ex monastero di santa palazia. Il sito si trova proprio di fronte al parco del Cardeto, una delle zone verdi più frequentate della città. La proprietà è gestita dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino, mentre l’Agenzia del demanio ha partecipato all’intesa in qualità di soggetto proprietario.

Il sindaco Daniele Silvetti ha definito l’intesa «storica» per la sua rapidità e per la condivisione degli obiettivi. L’accordo permette di affrontare esigenze urgenti legate alla sosta dei residenti e di migliorare l’accessibilità dell’area del Guasco, vicino al centro cittadino. L’amministrazione punta così a dare nuovo impulso a una porzione di territorio da tempo trascurata, con l’obiettivo di restituirla alla città in modo funzionale.

Interventi di recupero e stato attuale dell’area

L’ex monastero di santa palazia versa in condizioni di degrado da molti anni. La soprintendente Cecilia Carlorosi ha chiarito che il recupero era diventato una priorità immediata, ed infatti nel 2024 grazie a finanziamenti del Ministero della cultura è stato eseguito un primo intervento di restauro sui manufatti presenti nell’area e sono stati eseguiti lavori di sistemazione generale. Questi interventi hanno permesso di mettere al sicuro gli edifici e di migliorare nel complesso il decoro del sito.

Alla luce dell’accordo firmato, il Comune potrà avviare un progetto complessivo che interesserà tutta l’area, ora usata prevalentemente come parcheggio. I tecnici hanno già effettuato sopralluoghi per valutare lo stato dei luoghi e pianificare le opere da realizzare. Questo include rifacimenti strutturali e l’inserimento di funzioni compatibili con il contesto storico e ambientale.

Partnership e gestione futura dell’area rigenerata

Una volta completati i lavori, la gestione dell’area sarà affidata ad Ancona servizi, la società partecipata comunale. Questo passaggio garantirà una manutenzione regolare e un uso corretto delle nuove strutture. Ancona servizi si occuperà sia delle opere di adeguamento sia degli interventi periodici, assicurando che l’area mantenga standard di qualità elevati.

Una parte significativa della superficie concessa sarà dedicata alla mobilità sostenibile. Sono previste soluzioni per la mobilità green, come parcheggi per bici e mezzi elettrici, in modo da promuovere spostamenti a basso impatto ambientale. L’intesa rientra nell’ambito del piano città firmato con l’Agenzia del demanio, un progetto che mira a valorizzare i beni pubblici attraverso la loro destinazione a scopi di interesse collettivo e a facilitare la rigenerazione urbana in diverse zone cittadini.

Un passo concreto verso un’Ancona più accessibile

L’intervento sull’ex monastero di santa palazia rappresenta dunque un passo concreto verso un’Ancona più accessibile, con spazi recuperati e riqualificati al servizio dei cittadini e dei visitatori.

Change privacy settings
×