Un 19enne straniero irregolare arrestato a zimella per rapina e aggressione alla ex compagna

Un 19enne straniero irregolare arrestato a zimella per rapina e aggressione alla ex compagna

Un giovane straniero di 19 anni senza permesso di soggiorno è stato arrestato a Zimella, Verona, per rapina aggravata ai danni della ex compagna, grazie all’intervento dei carabinieri di Cologna Veneta.
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Un 19enne straniero senza permesso di soggiorno è stato arrestato a Zimella (Verona) per aver aggredito e rapinato la ex compagna, con l’intervento dei carabinieri di Cologna Veneta che hanno recuperato la refurtiva. - Gaeta.it

Un giovane straniero di 19 anni, senza permesso di soggiorno, è stato arrestato a zimella, provincia di verona, dopo aver aggredito e rapinato la ex compagna. L’intervento dei carabinieri di cologna veneta ha portato al fermo del ragazzo, già conosciuto dalle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina aggravata. La vittima ha denunciato l’aggressione direttamente in caserma, determinando l’avvio immediato delle indagini.

L’aggressione e la rapina a zimella: cosa è successo

Il fatto è avvenuto nel comune di zimella, dove la donna si è presentata in caserma dopo essere stata picchiata dal suo ex fidanzato. Ha raccontato ai militari di essere stata malmenata e minacciata con un coccio di bottiglia, un particolare che ha aggravato la situazione. Il giovane l’avrebbe costretta a consegnargli il telefono cellulare e altri effetti personali durante l’aggressione. Le ferite riportate sono state giudicate guaribili in 10 giorni dal pronto soccorso dell’ospedale di san bonifacio, dove la vittima è stata trasportata.

Dettagli sull’intervento dei carabinieri

Dopo la denuncia, i carabinieri si sono subito messi sulle tracce del 19enne, conducendo ricerche serrate nel territorio. Nel giro di breve tempo, hanno individuato il ragazzo e al momento del fermo gli hanno trovato addosso gli oggetti sottratti alla donna. L’efficace intervento degli agenti di cologna veneta ha permesso di bloccare il sospettato e recuperare la refurtiva, confermando così la dinamica raccontata dalla vittima.

Il fermo in carcere e le implicazioni legali

Una volta informata la procura della repubblica di verona, la posizione del giovane è stata formalmente inquadrata come rapina aggravata. È stato quindi trasferito alla casa circondariale di verona montorio in attesa delle decisioni giudiziarie. La sua condizione di irregolare sul territorio nazionale si aggiunge agli elementi di criticità del caso, mentre l’indagine prosegue per accertare tutti i dettagli dell’aggressione. Le autorità mantengono alta l’attenzione su casi simili di violenza domestica, puntando a garantire tutela alle vittime.

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