Nel cuore di Priverno, questo fine settimana si chiuderà la rassegna dedicata al teatro per bambini, “Famiglie a teatro“. Realizzata presso il Teatro Comunale Gigi Proietti nell’ambito dell’iniziativa Officina Culturale dei Monti Lepini e promossa dall’associazione Matutateatro, la manifestazione ha ricevuto il supporto della Regione Lazio per offrire esperienze coinvolgenti ai più giovani.
Un pomeriggio di emozioni con “Gedeone cuor di fifone”
L’ultimo spettacolo in programma si svolgerà domenica 9 marzo, alle ore 17:30, ed è affidato alla compagnia La Mansarda. Sarà presentato “Gedeone cuor di fifone”, un’opera scritta da Roberta Sandias che vede protagonisti Antonio Elia e Antonio Turco, sotto la regia di Maurizio Azzurro.
La storia narra le avventure di due fratelli, Gedeone e Pancrazio, che vivono di espedienti viaggiando di fiera in fiera con un carretto da rigattiere. Gedeone, a causa della sua insicurezza, si rivela essere un vero fifone al punto da temere anche la propria ombra. L’unica fonte di conforto è il suo orsacchiotto di peluche, Amilcare. Pancrazio, ormai frustrato dall’atteggiamento timoroso del fratello, decide di intervenire con un piano elaborato per aiutarlo a superare le sue paure.
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Il piano di Pancrazio prevede l’utilizzo di un misterioso filtro magico, donato a Gedeone da un cavaliere errante, che in realtà è Pancrazio stesso travestito. Questo “filtro”, che in realtà è solo succo di lampone, diventa lo stratagemma attraverso il quale Pancrazio costringerà il fratello a confrontarsi con le sue fobie. Attraverso una serie di travestimenti, Pancrazio porterà Gedeone a riconoscere e affrontare i suoi timori, incutendogli coraggio e determinazione.
Affrontare le paure attraverso il teatro
Il messaggio centrale di “Gedeone cuor di fifone” va ben oltre il semplice intrattenimento. Lo spettacolo cerca di stimolare la riflessione sulle paure infantili e offre spunti per affrontarle. I bambini presenti in sala avranno l’opportunità di identificarsi con Gedeone, condividendo con lui l’esperienza di smontare le proprie paure grazie all’arte teatrale.
Il teatro, con la sua magia e il suo potere evocativo, diventa un luogo sicuro dove i più piccoli possono esplorare le proprie emozioni. La rappresentazione diventa così un gioco rassicurante, capace di far comprendere che le paure possono essere affrontate e superate. Grazie al personaggio di Gedeone, i giovani spettatori imparano che è possibile trovare il coraggio dentro di sé, anche quando sembra impossibile. Tale visione è al centro dell’obiettivo della rassegna, che desidera offrire esperienze formative e suggerimenti pratici per la crescita personale.
La partecipazione a questi eventi rappresenta un importante tassello nella formazione culturale dei bambini, contribuendo a sviluppare una maggiore consapevolezza emotiva tra le nuove generazioni. Con “Famiglie a teatro“, l’associazione Matutateatro continua a dimostrare come il teatro possa essere un potente strumento educativo.
Un finale sorprendente
Verso la fine dello spettacolo, un colpo di scena rivelerà l’inganno di Pancrazio, ma allo stesso tempo porterà Gedeone a diventare più coraggioso. Questo epilogo non solo stupirà i giovani spettatori, ma li incoraggerà a riflettere su temi quali la famiglia, l’amicizia e l’importanza di affrontare le proprie paure. In questo modo, l’evento non è solo un semplice spettacolo, ma diventa una vera e propria esperienza di crescita, in grado di accompagnare i bambini lungo il loro percorso di vita.
Con questo ultimo appuntamento, si conclude una rassegna che ha offerto non solo spettacoli di qualità, ma anche occasioni preziose per unire famiglie e comunità attraverso la cultura e il teatro.