La città di latina si prepara a salutare l’edizione più recente di stori@fest con due giornate ricche di appuntamenti culturali. Tra visite guidate, incontri dedicati alla storia locale, proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali, il festival mette in mostra il patrimonio cittadino e i suoi segreti. Un’occasione per scoprire luoghi poco noti come i Templi di Mater Matuta, la pinacoteca e l’opera di Duilio Cambellotti, accompagnata da esibizioni dal vivo di giovani musicisti. La manifestazione coinvolge esperti nazionali e internazionali, raccogliendo interesse non solo da residenti ma anche da studiosi e appassionati.
La mattina di sabato tra arte e archeologia a latina
Sabato mattina, alle 10, nella Sala De Pasquale del Comune di Latina, Gilda Iadicicco, capo delegazione del Fai e storica dell’arte, presenta un approfondimento sulla pinacoteca cittadina. L’incontro ripercorre la storia delle collezioni e i capolavori conservati, offrendo chiavi di lettura per comprendere il patrimonio artistico locale. Parallelamente, diverse visite guidate attraversano alcuni luoghi della città, favorendo un contatto diretto con lo spazio urbano e le sue storie.
Templi di Mater Matuta e il loro valore storico
Uno degli appuntamenti più attesi si svolge nei Templi di Mater Matuta, recentemente riaperti grazie ai restauri e agli scavi condotti dall’associazione Ariel Odv, in collaborazione con l’università di Amsterdam. La professoressa Marike Gnade, che coordina le ricerche, accompagna i visitatori in tre turni durante la mattinata. Il sito archeologico rappresenta un’importante testimonianza della fondazione di latina e delle sue radici antiche, con elementi unici che illustrano il culto dell’antichità e la vita religiosa romana. Queste visite contribuiscono a dare respiro alla storia locale, mettendo in luce scoperte e resti spesso poco accessibili al pubblico.
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Nella stessa mattina, alla Sala Cambellotti della Provincia, protagoniste sono le opere del grande artista e scultore Duilio Cambellotti. In particolare si può ammirare “L’Agro Redento”, un’opera significativa che racconta il legame tra il territorio pontino e la sua rinascita. La mostra rappresenta un momento importante per capire la relazione tra arte e lavoro, una tematica che ha segnato lo sviluppo della città nei primi decenni del Novecento.
Appuntamenti pomeridiani con cinema e teatro
Nel pomeriggio di sabato, la rassegna continua nella Sala De Pasquale con la proiezione del ciclo dedicato al rapporto tra la terra pontina e il cinema. Il regista e storico Gianfranco Pannone cura la selezione dei film che offrono immagini e narrazioni legate al paesaggio, alla cultura e alle trasformazioni della provincia di latina. Questi lavori audiovisivi danno voce a storie poco conosciute offrendo uno spaccato sui cambiamenti sociali e ambientali.
Lo spettacolo teatrale e la rilettura del mito
La serata si sposta al Teatro D’Annunzio dove va in scena lo spettacolo teatrale “Enea: il viaggio e le donne”. Scritto e diretto da Danilo Proia, il lavoro coinvolge gli attori Elisabetta Femiano, Elena Lazzarotto e Francesco D’Atena. La rappresentazione propone una rilettura del mito virgiliano, focalizzandosi sulla figura di Enea e sul ruolo femminile nel suo percorso. La messinscena approfondisce i temi dell’esilio, dell’identità e delle relazioni umane, elementi che raccontano l’anima complessa di un eroe e la società antica da cui proviene.
Domenica 25 maggio: spettacolo e musica al teatro d’annunzio
La domenica segna la conclusione di stori@fest con un programma che mette insieme teatro e musica classica. Al Teatro D’Annunzio è programmato lo spettacolo “Odissea, cronaca di un viaggio” che ripercorre le avventure di Ulisse in chiave contemporanea. L’opera si inserisce nelle riflessioni sul viaggio come esperienza umana universale, capace di raccontare speranze, difficoltà e la ricerca di un ritorno alla casa.
Al termine della rappresentazione, il festival si chiude con un concerto del Conservatorio Respighi. L’orchestra di fiati Rossini si esibirà in “Il viaggio del suono: giovani talenti in concerto”, un evento dedicato a musicisti emergenti sotto la direzione di esperti. Il concerto vuole valorizzare la formazione musicale locale e offrire ai giovani la possibilità di esibirsi in un ambiente prestigioso. La scelta delle composizioni richiama a temi legati al movimento e all’emozione del viaggio, come filo conduttore ideale per il momento finale della manifestazione.