Due turiste ucraine, ventenni e in visita nella Capitale, hanno avuto una brutta esperienza che ha concluso la loro vacanza in modo drammatico. Le giovani sono state ricoverate d’urgenza all’ospedale San Giovanni dopo aver ingerito caramelle contenenti sostanze psicotrope. L’episodio ha attirato l’attenzione delle autorità, che stanno indagando sulle circostanze di quanto accaduto.
Caramelle allucinogene: l’acquisto che ha cambiato tutto
Le due ragazze, studentesse di un college londinese, si trovavano a Roma per un breve soggiorno, col desiderio di vivere la città e le sue meraviglie. Sabato sera, dopo una cena in un ristorante locale, hanno deciso di proseguire la serata con una passeggiata nel centro storico. Durante il tragitto, una loro amica ha suggerito di fermarsi al «Cannabis Store Amsterdam», un negozio situato in via del Corso, nei pressi di Piazza Venezia. Qui è possibile acquistare legalmente prodotti a base di cannabis, tra cui caramelle con bassi livelli di THC, la sostanza attiva della cannabis. Secondo quanto riferito dalle ragazze, il gestore del negozio aveva raccomandato di non superare una caramella a testa. Contrariamente a questo consiglio, le due turiste hanno consumato due pastiglie di seguito, pensando di sperimentare gli effetti relativamente innocui di questi dolci.
Le caramelle, concepite per offrire una leggera esperienza psichedelica, hanno rivelato invece effetti avversi. Dopo aver mangiato, mentre facevano ritorno al loro alloggio, le giovani hanno cominciato a sentirsi male, accusando forti dolori addominali. Questa situazione di emergenza ha portato a una rapida richiesta di aiuto.
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Emergenza sanitaria: dal malessere al pronto soccorso
Poco prima delle 22, mentre si trovavano nei pressi di Piazza Vittorio Emanuele, le turiste si sono accasciate a terra, in preda a dolori acuti e incapaci di trovare aiuto autonomamente. Alcuni passanti, notando la loro difficoltà, sono intervenuti immediatamente, chiamando un’ambulanza.
I carabinieri della stazione di Piazza Dante sono intervenuti sul posto per capire la situazione e avviare le indagini necessarie. Le due giovani sono state trasportate d’urgenza all’ospedale San Giovanni, dove hanno ricevuto assistenza medica. Dopo aver effettuato i controlli di rito, i medici hanno deciso per una lavanda gastrica, un intervento che ha consentito di rimuovere rapidamente le sostanze tossiche dal loro organismo. Fortunatamente, le loro condizioni di salute si sono stabilizzate e, secondo quanto riportato, non hanno riportato danni permanenti.
Nel corso della loro degenza, hanno fornito ai militari un dettagliato resoconto su quanto accaduto nella serata, precisando di non aver assunto alcun alcolico o ulteriori sostanze, limitandosi esclusivamente alle caramelle acquistate nel negozio.
Indagini sul «Cannabis Store»: controlli imminenti
In seguito alle dichiarazioni delle giovani, le indagini si sono ampliate. I carabinieri, infatti, stanno esaminando la questione con particolare attenzione, per capire se vi siano responsabilità da parte del negozio. Le testimonianze raccolte hanno evidenziato che le turiste hanno superato le dosi consigliate, ma la questione principale rimane da chiarire.
I Nas, Nucleo antisofisticazione, saranno coinvolti nella verifica delle condizioni di vendita al pubblico, accertando se siano stati rispettati i requisiti di legge. Le indagini verteranno anche sulla composizione delle caramelle, per determinare se vi siano state alterazioni o se esistano precauzioni insufficienti riguardo alla sicurezza dei prodotti. Le autorità prenderanno in esame anche la modalità di conservazione degli alimenti all’interno del negozio.
Intanto, dopo essersi riprese e ricevuto le cure necessarie, le turiste sono state dimesse dall’ospedale e stanno per rientrare in Inghilterra. La loro avventura romana, segnata da questo imprevisto, rimarrà sicuramente un episodio che non dimenticheranno facilmente.