Una giovane turista di Rimini ha segnalato ai carabinieri di essere stata vittima di una violenza sessuale durante una vacanza nel Salento. L’episodio, che risale alla notte tra il 17 e 18 aprile 2025, si sarebbe verificato a marina di Mancaversa, località balneare sullo Ionio salentino, nel comune di Taviano . Le autorità hanno immediatamente avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti e identificare i responsabili.
I fatti denunciati dalla vittima
La ragazza, insieme a tre amiche tra i 23 e i 25 anni, aveva affittato un’abitazione a marina di Mancaversa per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Nel corso della serata, le quattro giovani si sono recate in un bar a Gallipoli, dove hanno incontrato quattro ragazzi del posto. Dopo una prima conoscenza, le ragazze hanno invitato i giovani nell’appartamento che avevano preso in affitto.
La svolta della serata
Durante la serata, una delle ragazze avrebbe deciso di uscire dall’abitazione per appartarsi con uno dei ragazzi presenti. A quel punto, la situazione è precipitata. Stando a quanto denunciato, la giovane sarebbe stata sorpresa da altri due membri del gruppo maschile e avrebbe subito abusi sessuali ripetuti. La testimonianza è stata raccolta con attenzione dai carabinieri che hanno immediatamente attivato le procedure di indagine.
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L’intervento medico e la conferma delle violenze
La vittima è stata accompagnata in ospedale per accertamenti clinici. Gli esami medici hanno confermato le violenze subite e hanno evidenziato la gravità delle condizioni. Secondo quanto comunicato dai medici, oltre ai ripetuti abusi, è stata riscontrata la violenza fisica con cui sarebbero stati commessi gli atti. Il referto sanitario rappresenta un elemento essenziale per le indagini, fornendo un quadro dettagliato dello stato della ragazza e delle circostanze del reato.
Assistenza e supporto psicologico
L’ospedale ha garantito l’assistenza necessaria per la prosecuzione delle cure, psicologiche e fisiche, molto delicate dopo un trauma di questo tipo. Le autorità rimangono in stretto contatto con la struttura sanitaria per assicurare supporto alla vittima. Nel frattempo, i carabinieri hanno raccolto testimonianze e svolto sopralluoghi per identificare i responsabili.
Le indagini dei carabinieri e il contesto locale
Le forze dell’ordine hanno avviato accertamenti per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto quella notte. Le testimonianze delle vittime e dei testimoni sono al centro dell’indagine, insieme alla ricerca di eventuali prove materiali. Il luogo del fatto, marina di Mancaversa, è una frazione di Taviano, comune noto per essere meta balneare molto frequentata soprattutto nel periodo estivo.
Sospetti e progressi investigativi
La dinamica ricostruita finora indica che gli aggressori potrebbero essere tutti giovanissimi locali, che hanno approfittato della situazione per commettere la violenza. Gli investigatori stanno procedendo con interrogatori e approfondimenti per verificare la versione fornita dalla vittima e dalle amiche. L’attenzione rimane alta per evitare che altri episodi simili si verifichino in una zona turistica che attira molte persone ogni anno.
L’impatto sulla sicurezza delle donne in vacanza
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza delle turiste nel Salento e in molte altre località italiane. Diverse associazioni impegnate nella tutela dei diritti delle donne hanno sottolineato la necessità di maggiori controlli e di campagne di sensibilizzazione sul tema. Nel frattempo, le autorità locali stanno valutando la possibilità di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine durante la stagione estiva, per garantire un ambiente più sicuro a residenti e visitatori.
Non si esclude che vengano adottate misure immediate anche sul piano dell’informazione, sia per le turiste che per i residenti, al fine di prevenire altri episodi di cronaca simile. La denuncia della donna di Rimini è un caso che coinvolge una delle destinazioni turistiche più popolari del Sud Italia, dove migliaia di giovani trascorrono i mesi estivi ogni anno. Le attività di contrasto alla violenza sessuale restano una priorità per tutte le forze impegnate sul territorio.