Il turismo accessibile sta crescendo e con sé porta un grande potenziale economico in Europa. Dal 18 al 20 settembre 2025, Udine ospiterà la seconda edizione di Accessibility for Future, evento pensato per promuovere un’offerta turistica più inclusiva e sostenibile. L’iniziativa coinvolgerà realtà diverse: istituzioni, imprese, mondo della scuola e terzo settore. L’obiettivo è creare occasioni di formazione, confronto e scambio di esperienze, puntando a valorizzare un mercato europeo che, secondo le stime, varrà più di 88 miliardi di euro all’anno entro il 2030.
Udine Esposizioni al centro dell’accessibilità: tre giorni per un turismo senza barriere
Dal 18 al 20 settembre, Udine Esposizioni a Martignacco farà da cornice a un evento che spazierà dall’innovazione inclusiva alla cultura, dallo sport all’accessibilità. Il programma prevede seminari, tavole rotonde e momenti formativi rivolti a operatori, istituzioni, scuole e famiglie. Non mancherà uno spazio dedicato al business: una startup competition premierà progetti imprenditoriali e tecnologici capaci di migliorare l’accessibilità nel turismo.
Dietro l’organizzazione ci sono Willeasy e Io Ci Vado APS, due realtà impegnate da tempo a promuovere un turismo senza barriere. William Del Negro, CEO di Willeasy, ha sottolineato l’importanza di dare continuità all’evento dopo la prima edizione pilota del 2024, con l’intento di unire formazione e intrattenimento e garantire un’accoglienza inclusiva soprattutto per le nuove generazioni. La scelta di Udine non è casuale: si vuole favorire il dialogo tra mondi diversi su un tema ancora poco esplorato nel settore turistico.
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I dati parlano chiaro: secondo Enat, la rete europea per il turismo accessibile, il settore potrebbe valere 88,6 miliardi di euro entro il 2030. Chi punta su destinazioni e servizi accessibili intercetta un mercato vasto e in crescita, fatto di persone con disabilità, anziani e viaggiatori con esigenze particolari. L’appuntamento di Udine sarà l’occasione per analizzare scenari concreti e mettere a punto strategie efficaci, basate su dati aggiornati e casi di successo. Si parlerà di modelli di accoglienza inclusiva e di come rivolgersi a un pubblico sempre più variegato attraverso il marketing.
L’inclusione diventa così un vantaggio competitivo per tutto il comparto turistico: strutture ricettive, agenzie di viaggio, enti locali, trasporti, negozi e cultura. Per questo l’evento punta molto sulla condivisione di buone pratiche e sulla formazione, per trasformare il turismo accessibile in un’occasione reale e non solo in un obbligo da rispettare.
European Accessibility Act: la spinta all’accessibilità digitale nel turismo
Tra i temi caldi ci sarà il European Accessibility Act, entrato in vigore il 28 giugno 2025. Questa normativa europea impone standard obbligatori per l’accessibilità di prodotti e servizi digitali, pubblici e privati. In pratica, aziende e amministrazioni devono garantire che piattaforme, sistemi di prenotazione, app e siti web siano fruibili da persone con diverse abilità. Un passaggio fondamentale per rendere il turismo accessibile anche dal punto di vista tecnologico.
Gli esperti di UsableNet, partner dell’evento, guideranno seminari per spiegare come adeguarsi ai nuovi obblighi e migliorare l’esperienza digitale degli utenti. Un tema importante, visto che oggi il mondo digitale è strategico per comunicare, offrire servizi e attirare viaggiatori. Rispettare i requisiti di inclusione è ormai indispensabile per restare competitivi.
Un calendario ricco di incontri: confronto a più voci per un turismo senza barriere
Si parte il 18 settembre con il panel “Inclusive Tourism in Europe”, moderato da Riccardo Taverna, vicepresidente di Planet Life Economy Foundation. Subito dopo, spazio alla discussione “Turismo per tutti: un impegno comune per un settore senza barriere”, curata da Nicola Romanelli, fondatore di Travel Hashtag. Tra i partecipanti ci saranno rappresentanti di enti turistici italiani e sloveni, università, compagnie ferroviarie e gestori di strutture ricettive, pronti a condividere esperienze e strategie.
Il secondo giorno sarà dedicato a formazione e networking, per creare sinergie tra imprese e istituzioni. Il 20 settembre si chiuderà con una tavola rotonda aperta, con interventi nazionali ed europei sulle sfide e opportunità legate alle pratiche accessibili. Verranno presentati casi concreti e testimonianze di operatori italiani e stranieri del turismo inclusivo. L’evento, grazie alla sua dimensione internazionale e al coinvolgimento di diversi attori, diventa un punto di riferimento per chi vuole aggiornarsi e investire nel turismo per tutti.
L’iniziativa ha il supporto di PrimaCassa Credito Cooperativo FVG come main partner e coinvolge istituzioni nazionali, operatori turistici e associazioni del terzo settore. Si propone come una piattaforma concreta per fare passi avanti verso un turismo che rispetti le diverse esigenze, valorizzi i territori e sostenga lo sviluppo economico.