Trump definisce il genius act una rivoluzione per lo sviluppo delle stablecoin ancorate al dollaro

Trump definisce il genius act una rivoluzione per lo sviluppo delle stablecoin ancorate al dollaro

Il presidente Donald Trump promuove il Genius Act per regolamentare le stablecoin ancorate al dollaro americano, puntando a innovare la finanza digitale ma suscitando preoccupazioni su controllo e sicurezza.
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Il presidente Donald Trump ha promosso il Genius Act, una legge per regolare le stablecoin ancorate al dollaro, puntando a innovare la finanza digitale ma suscitando critiche per rischi di opacità e perdita di controllo. - Gaeta.it

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha promosso con entusiasmo il Genius Act, un nuovo provvedimento pensato per favorire lo sviluppo delle stablecoin, criptovalute legate a beni stabili come il dollaro americano. Nonostante le critiche e i timori legati a possibili conflitti di interesse, visto che Trump stesso è collegato a una di queste monete digitali, la Casa Bianca ha descritto la legge come un passo importante verso l’innovazione del sistema finanziario tradizionale.

Il genius act e la nuova regolamentazione sulle stablecoin

Il Genius Act, anche definito come una proposta legislativa di rilievo, introduce un quadro normativo più definito per la gestione delle stablecoin ancorate al dollaro. Questa normativa vuole facilitare l’emissione e la circolazione di asset digitali garantiti da riserve in dollari, titoli del Tesoro o equivalenti in contanti. Trump, parlando dalla Casa Bianca, ha sottolineato che il provvedimento rappresenta un “aggiornamento del sistema finanziario al XXI secolo”, grazie all’uso della tecnologia blockchain e delle criptovalute.

Secondo il presidente, questa regolamentazione potrà liberare un “immenso potenziale” nello sviluppo delle stablecoin, permettendo a banche, imprese e istituzioni finanziarie di emettere asset crittografici affidabili e sicuri. Il Genius Act mira quindi a costruire un ambiente più trasparente per la finanza digitale, in cui il valore degli asset sia ancorato a strumenti tradizionali, riducendo in teoria la volatilità tipica delle criptovalute non garantite.

Le critiche degli esperti sul rischio di opacità e perdita di controllo

Nonostante l’entusiasmo di Trump, analisti ed esperti finanziari esprimono dubbi e preoccupazioni sulla diffusione incontrollata delle stablecoin. Una delle maggiori problematiche riguarda la possibile perdita di controllo da parte della Federal Reserve e di altre autorità finanziarie sull’emissione e movimento di queste monete digitali.

Le stablecoin, infatti, possono ridurre il controllo sulle transazioni monetarie tradizionali e minacciare i margini di profitto degli intermediari finanziari convenzionali. In più, la natura digitale e decentralizzata delle criptovalute aumenta il rischio di utilizzi illeciti, come il trasferimento non tracciabile di grandi quantità di denaro. Questi fattori alimentano dubbi sulla sicurezza e sull’efficacia delle tutele concesse dal Genius Act.

Gli esperti mettono in guardia sui possibili meccanismi opachi che potrebbero nascere dall’espansione delle stablecoin. Rischi come il riciclaggio di denaro, la frode finanziaria e altre attività illegali possono trovare terreno fertile nella mancanza di controlli rigidi e di una supervisione centralizzata efficace.

Le implicazioni economiche del genius act per il dollaro e la finanza globale

Con il Genius Act, l’amministrazione Trump punta anche a rafforzare la posizione del dollaro come valuta di riferimento. L’obiettivo dichiarato è di conferire al dollaro una “grande prominenza” nel nuovo scenario digitale, garantendo sicurezza e stabilità alle stablecoin legate alla valuta americana.

Questa iniziativa si inserisce in un contesto globale dove l’uso delle criptovalute cresce, e i tradizionali sistemi di pagamento e trasferimento monetario sono sotto pressione. L’adozione di stablecoin regolamentate può modificare i flussi economici internazionali, spingendo verso una maggiore digitalizzazione delle transazioni e un potenziale snellimento dei processi finanziari.

Tuttavia, l’effettivo impatto del Genius Act sul sistema economico dipenderà dalla gestione pratica delle norme e dalla risposta dei mercati e dei soggetti finanziari tradizionali. L’equilibrio tra innovazione e controllo rimane la sfida principale, soprattutto in un contesto dove la domanda di strumenti digitali sicuri si confronta con la necessità di prevenire abusi e proteggere la stabilità monetaria.

La discussione intorno al Genius Act continuerà a influenzare il dibattito su come regolamentare al meglio la finanza digitale nei prossimi anni. Solo i fatti e l’evoluzione del mercato mostreranno se queste nuove regole saranno in grado di garantire al settore un futuro trasparente e credibile.

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