Truffe con polizze RC auto false, indagati 44 persone in provincia di Napoli

Truffe con polizze RC auto false, indagati 44 persone in provincia di Napoli

La Procura di Napoli Nord chiude le indagini su 44 indagati per truffe con polizze Rc Auto contraffatte, coinvolgendo almeno 62 vittime in tutta Italia e avviando prossimi rinvii a giudizio.
Truffe Con Polizze Rc Auto Fal Truffe Con Polizze Rc Auto Fal
La Procura di Napoli Nord ha chiuso le indagini su 44 persone accusate di truffe con polizze Rc Auto contraffatte, coinvolgendo numerosi automobilisti in tutta Italia. - Gaeta.it

Un’inchiesta della Procura di Napoli Nord ha portato alla chiusura delle indagini preliminari su 44 indagati, accusati di aver creato un sistema di truffe mediante la vendita di polizze assicurative Rc Auto contraffatte. L’operazione riguarda numerosi episodi di raggiro ai danni di automobilisti in diverse regioni italiane.

Modalità operative e tecniche per occultare i pagamenti

Il sistema adottato dalla banda prevedeva l’uso di carte prepagate intestate a soggetti falsi o prestanome. Chi organizzava la truffa riceveva i pagamenti su questi conti, immediatamente seguiti da prelievi in contanti. Questa tecnica rendeva complicato risalire ai veri beneficiari del denaro, ostacolando l’attività investigativa.

A quel punto, i malcapitati scoprivano la truffa solo al momento di incidenti stradali o controlli della polizia. Per esempio, se fermati durante un controllo o coinvolti in un sinistro, gli automobilisti si accorgevano che non avevano una copertura assicurativa valida, con tutte le conseguenze legali e finanziarie. Questa scoperta spesso generava danni economici rilevanti e contenziosi giudiziari.

Ricostruzione della truffa e ruolo della procura di napoli nord

Le indagini, dirette dal pubblico ministero Fabio Sozio, hanno preso forma analizzando decine di denunce arrivate a Napoli Nord e in altre province. Gli inquirenti hanno scoperto che i membri dell’organizzazione criminale creavano annunci online che promettevano polizze Rc Auto a prezzi competitivi. Questi annunci, pubblicati su siti internet fraudolenti, includevano numeri di telefono falsificati per sembrare veri, riferiti a vere agenzie assicurative.

Le vittime, attirati dall’offerta, contattavano quei numeri e venivano convinti a versare il denaro richiesto per la stipula di polizze che in realtà non esistevano. L’inganno ha riguardato almeno 62 casi accertati in tutta Italia, con numerosi cittadini truffati dopo aver creduto di acquistare un prodotto assicurativo legittimo.

Impatto della truffa e prossimi passi giudiziari

L’attività della Procura di Napoli Nord ha spinto alla contestazione di 44 persone coinvolte nella truffa, molte delle quali accusate di associazione per delinquere finalizzata alla frode. L’ammontare dei danni provocati è significativo, viste le decine di truffe documentate.

Ora, con le indagini preliminari concluse, la procura prevede di chiedere il rinvio a giudizio degli indagati nei prossimi mesi. La difesa è stata affidata a un gruppo di avvocati, tra cui Paolo Caterino, Cristina Orabona, Alberto Mazziotti e Vincenzo Guida, che seguiranno i processi nei tribunali competenti. L’attenzione resta alta, considerando la diffusione del fenomeno e il numero di potenziali vittime coinvolte in tutta Italia.

Change privacy settings
×