Trovato il corpo di una donna in stato di decomposizione a Roma, vicino via del Mandrione

Trovato il corpo di una donna in stato di decomposizione a Roma, vicino via del Mandrione

Il corpo di Emanuela Ruggeri, scomparsa da Colli Aniene il 14 luglio, è stato ritrovato in avanzato stato di decomposizione nel quartiere Tuscolano a Roma; indagini della polizia sono in corso per chiarire le cause.
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Il 20 luglio 2025 a Roma, nel quartiere Tuscolano, è stato trovato il corpo di Emanuela Ruggeri, 32 anni, scomparsa da Colli Aniene il 14 luglio. Le indagini sono in corso per chiarire le cause del decesso. - Gaeta.it

Nel pomeriggio del 20 luglio 2025, nel quartiere Tuscolano di Roma, è stato scoperto il cadavere di una donna di 32 anni, identificata come Emanuela Ruggeri. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione, adagiato tra le sterpaglie di un terreno vicino alla via del Mandrione, nel civico 385, poco distante dalla stazione ferroviaria Roma-Casilina. A dare l’allarme è stato un passante che stava portando a spasso il suo cane e si è insospettito per un odore molto forte proveniente dalla vegetazione.

Il ritrovamento del corpo e l’intervento delle forze dell’ordine

La zona del rinvenimento è un piccolo campo incolto accanto ai binari ferroviari, un’area scarsamente illuminata e poco frequentata, conosciuta per essere piuttosto rischiosa soprattutto nelle ore serali. Sul posto sono arrivati agenti di polizia e la squadra scientifica per effettuare i rilievi e raccogliere ogni possibile indizio utile alle indagini. La presenza del corpo in stato avanzato di decomposizione ha reso più delicati gli accertamenti.

Il ruolo del testimone

L’uomo che ha scoperto il cadavere ha prontamente contattato le autorità, consentendo così un rapido intervento. I rilievi della squadra scientifica hanno mirato a ricostruire le condizioni del luogo, verificando l’eventuale presenza di tracce utili per risalire a quanto accaduto. La zona, isolata e poco sorvegliata, ha complicato la ricerca di testimoni o prove dirette. Gli agenti hanno acquisito immagini di telecamere di sorveglianza installate nei dintorni per provare a individuare movimenti sospetti o eventi collegati alle ultime ore di vita di Emanuela.

Ipotesi e scenari in corso di verifica

Al momento, la polizia non esclude alcuna pista investigativa. Sul corpo non sono stati trovati segni evidenti di violenza, ma gli accertamenti esterni non bastano a chiarire la causa del decesso. L’autopsia, disposta nelle ore successive al ritrovamento, dovrà stabilire con precisione le ragioni del decesso. Tra le ipotesi pubblicate c’è quella di un investimento stradale. Via del Mandrione è una strada stretta e poco sicura, frequentata da pochi veicoli, ma comunque considerata un’area a rischio per chi si trova a camminarci, soprattutto di sera.

Possibili scenari

Le autorità stanno esaminando diversi aspetti, compreso il possibile coinvolgimento di terze persone o eventi accidentali. Ogni traccia trovata nelle analisi della scena e nelle riprese video sarà fondamentale per definire il quadro dei fatti. Al momento non ci sono conferme sul coinvolgimento diretto di qualcuno, ma l’attenzione resta alta dato il contesto e le condizioni della vittima.

La scomparsa di emanuela ruggeri da colli aniene e l’allarme dei familiari

Emanuela era scomparsa da Colli Aniene il 14 luglio intorno alle ore 20, cinque giorni prima del ritrovamento. Da quella sera non aveva più dato notizie di sé. La famiglia, preoccupata, aveva diffuso la segnalazione della scomparsa. Proprio nella giornata del 20 luglio, la madre aveva utilizzato i social network per lanciare un appello pubblico: “Aiutatemi, sono una mamma disperata!”, aveva scritto, sperando in notizie o segnalazioni che potessero indicare la posizione della figlia.

Indagini in corso

La scomparsa e la successiva scoperta del corpo hanno aperto un’indagine complessa. Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire l’ultima giornata di Emanuela, approfondendo ogni dettaglio che possa aiutare a capire cosa sia successo dal momento in cui è uscita di casa a Colli Aniene fino al ritrovamento nel quartiere Tuscolano. La vicinanza temporale e geografica tra la scomparsa e il ritrovamento del cadavere è un elemento cruciale nei riscontri in corso.

Diverse piste restano aperte e gli investigatori mantengono un atteggiamento cauto, sottoponendo a verifica tutte le possibili spiegazioni. Sono in corso interrogatori, raccolta di testimonianze e analisi dettagliate delle informazioni raccolte nel tentativo di far luce su questa vicenda che sta scosso la città.

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