Una donna è stata trovata morta nelle acque del fiume Noce, in Trentino. Il ritrovamento è avvenuto nella mattinata di oggi a Monclassico, località situata nella valle di Sole. I carabinieri di Malè e soccorritori hanno recuperato il corpo dopo la segnalazione di una passante.
Caratteristiche del corpo e primi accertamenti
La donna recuperata ha un’età stimata tra i 40 e i 50 anni. Le condizioni del corpo hanno fatto pensare ai carabinieri che il decesso risalga a diversi giorni prima. A causa del tempo trascorso in acqua, alcune caratteristiche fisiche risultano deteriorate, rendendo più difficile l’identificazione immediata.
Al momento non sono stati diffusi dettagli sull’abbigliamento o oggetti personali trovati con la salma, elementi che potrebbero aiutare a risalire all’identità. Le operazioni preliminari si sono concentrate soprattutto sul recupero e la messa in sicurezza dell’area. Già nelle prossime ore sono attese ulteriori verifiche da parte della scientifica per chiarire con precisione tempi e cause della morte.
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Il rinvenimento del corpo e l’intervento dei soccorsi
La scoperta del corpo senza vita è stata fatta da una persona che passeggiava vicino al fiume Noce. Intorno alle prime ore del mattino, la testimone ha notato una sagoma in acqua e ha allertato subito le autorità. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Malè e i servizi di emergenza. I soccorritori hanno lavorato per estrarre la salma dalle acque del fiume in modo sicuro e hanno subito avvisato la procura locale.
L’area di Monclassico è nota per la sua vicinanza a percorsi naturalistici frequentati dai residenti e turisti, ma questa volta la quiete è stata turbata da un episodio tragico. I soccorritori hanno riferito che il corpo della donna era in acqua da qualche giorno, quindi non si tratta di un evento di recente accaduto.
Le indagini per l’identificazione della donna e le ipotesi in corso
I carabinieri di Malè hanno avviato accertamenti per stabilire chi fosse la donna ritrovata e le circostanze in cui è avvenuto il decesso. È partita una raccolta dati per trovare eventuali segnalazioni di scomparse in zona o nelle province limitrofe. Verranno eseguiti controlli su banche dati nazionali e ascoltati testimoni che potrebbero fornire informazioni utili.
Non sono ancora emerse ipotesi ufficiali sulle cause della morte. Gli inquirenti mantengono riservatezza sull’eventuale coinvolgimento di terze persone o su dinamiche accidentali. L’autopsia, prevista nelle prossime ore, potrà chiarire meglio questi aspetti e consegnare elementi precisi su come e quando la donna abbia perso la vita.
Attenzione al monitoraggio delle aree fluviali
Il caso, seguito da vicino dalle forze dell’ordine di Trentino Alto Adige, richiama l’attenzione sul monitoraggio delle aree fluviali, specialmente durante i periodi di incremento del turismo e delle attività all’aperto. Nel frattempo, la comunità locale osserva con preoccupazione e attende aggiornamenti.