La protesta contro il progetto della cabinovia a Trieste continua a far discutere in municipio. I consiglieri dell’opposizione si sono mostrati decisi a portare avanti le istanze dei cittadini contrari, nonostante il clima teso e il dibattito spesso acceso in aula. Il confronto su una variante della cabinovia, chiamata “Accesso Nord”, è destinato a riprendere a luglio, ma già nelle ultime settimane è stato caratterizzato da forti scontri.
Tensioni in aula fra opposizione e maggioranza
Negli ultimi venti giorni, le sedute consiliari dedicate al progetto della cabinovia hanno messo in luce un divario netto tra le forze politiche. L’opposizione, formata da partito democratico, lista Russo punto Franco, Adesso Trieste e movimento 5 stelle, ha descritto l’aula come un luogo dove prevalgono insulti e urla. Il centrodestra, che sostiene il sindaco roberto dipiazza, ha mantenuto un atteggiamento silenzioso, mentre il centrosinistra ha scelto una linea combattiva, opponendosi con fermezza alla maggioranza.
I consiglieri dell’opposizione hanno sottolineato che, così com’è andata finora, la discussione non rispecchia l’importanza della questione per i cittadini. Il dialogo in aula è spesso confuso, senza un filo logico chiaro, alimentando la sensazione che la trattativa sia bloccata. Con l’arrivo dell’estate, molti vedono la possibilità che il dibattito si prolunghi a lungo, senza trovare una soluzione condivisa.
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Il dissenso contro la proposta della variante accesso nord
L’opposizione ha mostrato particolare irritazione nei confronti della proposta presentata dalla maggioranza di estendere ulteriormente la linea della cabinovia verso il Carso. Questa variante, detta “Accesso Nord”, prevede un ampliamento del tracciato originario che avrebbe ripercussioni sul paesaggio e sul territorio circostante.
I consiglieri contrari hanno ribadito la propria decisione di non cedere sulle ragioni del no, evidenziando una posizione unita e ferma. Hanno assicurato che continueranno a portare in aula le istanze di chi non vuole l’opera e che sono pronti a proseguire i lavori anche durante i mesi estivi per tenere acceso il dibattito.
Responsabilità e impegni dell’opposizione durante l’estate
Di fronte alle difficoltà nel dialogo con la maggioranza, l’opposizione ha rassicurato di non voler abbassare la guardia. Difendono l’idea di continuare a sedersi in aula per discutere della cabinovia, mettendo in primo piano la rappresentanza dei cittadini contrari al progetto.
Il numero legale per le sedute estive potrebbe rappresentare un problema per la maggioranza, hanno osservato i consiglieri di opposizione. Pur consapevoli di questo, promettono di non fare passi indietro. A detta loro, l’impegno resta quello di portare avanti la discussione sulla variante “Accesso Nord” fino a quando non si troverà una soluzione soddisfacente per la comunità.
Complicazioni nell’amministrazione e nel dibattito
L’atteggiamento dell’amministrazione guidata da roberto dipiazza e il modo in cui si è gestito finora il confronto in consiglio comunale mostrano quanto sia complesso il tema. Le settimane di dibattito non hanno ancora portato a decisioni definitive, mentre l’opposizione mantiene aperta la battaglia sul terreno politico per rappresentare una parte della cittadinanza in forte disaccordo.