L’italia si presenta sul podio ai mondiali di scherma 2025 a tbilisi con tre medaglie di bronzo conquistate in gare individuali di fioretto e sciabola. Martina favaretto, luca curatoli e anna cristino sono riusciti a imporsi tra i migliori atleti al mondo, portando a casa risultati significativi dopo sfide serrate contro avversari di alto livello. Ecco il resoconto dettagliato delle loro performance e dei match che hanno deciso il destino delle medaglie.
Le due medaglie di bronzo nel fioretto femminile: favaretto e cristino sul podio
Martina favaretto ha ottenuto il bronzo nel fioretto individuale, gara tenutasi fra i campioni del mondo a tbilisi. L’atleta italiana si è spinta fino alle semifinali, dove ha affrontato lee kiefer, statunitense bi-campionessa olimpica e tra le favorite al titolo. Il match si è concluso con un punteggio di 15-10 in favore di kiefer, che ha così staccato il biglietto per la finale. Favaretto ha dato battaglia, ma alla fine ha dovuto arrendersi di fronte all’esperienza e precisione dell’avversaria americana.
La finale del fioretto femminile
A quel punto lee kiefer ha incrociato la francese pauline ranvier nella finalissima, dopo che anche un’altra atleta italiana, anna cristino, è arrivata semifinalista e ha vinto la medaglia di bronzo. Cristino ha ceduto il passo a Ranvier, che si è imposta in uno scontro combattuto. La presenza di due azzurre nella rosa delle migliori quattro spicca come un risultato importante per l’italia, segno di solidità e competitività nel fioretto femminile su scala mondiale.
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Favaretto e cristino, una nuova generazione di schermitrici
Il torneo di tbilisi ha confermato come favaretto e cristino rappresentino una generazione di schermitrici in grado di confrontarsi con le migliori al mondo, spargendo fiducia in vista delle prossime competizioni internazionali. La squadra italiana si conferma protagonista nel fioretto, una disciplina storicamente legata al nostro paese e capace di regalare medaglie in ogni grande appuntamento.
Bronzo nella sciabola per curatoli tra sfide intense
Nel palcoscenico di tbilisi, luca curatoli ha raggiunto il podio nella sciabola individuale, gara maschile, conquistando la medaglia di bronzo al termine di una semifinale molto equilibrata. Il napoletano si è confrontato con il francese jean-philippe patrice, cedendo per 15-13 dopo uno scontro al limite, ciò nonostante ha dimostrato tenacia e ottima tecnica durante tutta la competizione.
La squadra italiana nella sciabola maschile
Curatoli, protagonista da diversi anni nel circuito internazionale, ha confermato la sua capacità di lottare con i migliori schermidori al mondo. La sua presenza sul podio rappresenta un segnale forte per l’italia nella sciabola maschile, una specialità in cui il paese ha sempre portato talenti di rilievo.
Podio della sciabola e scontri decisivi
A differenza del fioretto femminile, la sciabola ha visto un podio con la medaglia d’oro assegnata al georgiano sandro bazdze, che ha vinto contro lo stesso patrice in finale per 15-9. Curatoli condivide il terzo gradino del podio con l’egiziano ahmed hesham, anch’egli semifinalista sconfitto per 15-10 dal georgiano. Questi risultati evidenziano un livello molto alto e una competizione apertissima con protagonisti provenienti da diverse nazioni, segno di come la scherma resti un campo di sfide internazionali avvincenti e imprevedibili.