Tre arresti nel combattimento contro le truffe agli anziani a Roma: operazioni dei Carabinieri

Tre arresti nel combattimento contro le truffe agli anziani a Roma: operazioni dei Carabinieri

I Carabinieri di Roma intensificano la vigilanza contro le truffe agli anziani, arrestando tre individui coinvolti in frodi ingannevoli che sfruttano la vulnerabilità delle vittime.
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Tre arresti nel combattimento contro le truffe agli anziani a Roma: operazioni dei Carabinieri - Gaeta.it

Roma sta vivendo un’intensa azione di vigilanza da parte dei Carabinieri in merito a un fenomeno sempre più preoccupante: le truffe agli anziani. Queste frodi si caratterizzano per la loro crudeltà, poiché colpiscono individui particolarmente vulnerabili, approfittando della loro fragilità emotiva e del desiderio di proteggere i propri cari. Nelle ultime ore, le forze dell’ordine hanno portato a termine due operazioni significative, portando all’arresto di tre persone individuate come responsabili di truffe aggravate.

Primo arresto: la telefonata ingannevole

Il primo episodio ha coinvolto un’82enne proveniente dalla provincia di Perugia. La donna ha ricevuto una telefonata da un uomo, che ha finto di essere un messaggero di cattive notizie riguardanti la sua figlia, affermando che necessitava di denaro per cure mediche urgenti. Sostenendo che i fondi fossero custoditi in una cassaforte, l’anziana si è trovata in difficoltà, non sapendo come accedervi.

Poco dopo la chiamata persuasiva, due individui si sono presentati alla sua porta, qualificandosi come fabbri chiamati a forzare la cassaforte. Fortunatamente, la donna ha percepito l’anomalia della situazione e ha contattato immediatamente il 112. Grazie a questa reazione tempestiva, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono intervenuti prontamente, riuscendo a fermare i due truffatori sul posto. La perquisizione della loro auto ha rivelato arnesi da scasso, telefoni e diversi oggetti d’argento, presumibilmente rubati. I due, un uomo di 54 anni e una donna di 50, entrambi di Roma, sono stati arrestati e portati presso il Tribunale di Roma, dove sono stati confermati gli arresti domiciliari in attesa di ulteriori sviluppi legali.

Secondo arresto: la truffa orchestrata da un finto carabiniere

Il secondo episodio ha visto coinvolto un 27enne di Napoli, già noto alle forze dell’ordine, che è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna e dal Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur. Questo arresto è avvenuto dopo che l’uomo è stato avvistato mentre usciva in modo sospetto da un’abitazione in via Laurentina. Durante il controllo, gli agenti hanno rinvenuto nella sua disponibilità 800 euro in contante e diversi oggetti in oro, per un valore complessivo di circa 20.000 euro.

Attraverso meticolose indagini, i Carabinieri sono riusciti a risalire alla vittima, una novantenne proveniente dalla provincia dell’Aquila. Prima di essere bloccato, il truffatore aveva contattato l’anziana, spacciandosi per un carabiniere e raccontandole una storia inventata riguardo all’arresto della figlia, chiedendo poi di consegnare denaro e gioielli a un suo presunto “incaricato” per evitarle conseguenze legali. Grazie all’operato delle forze dell’ordine, la refurtiva è stata prontamente restituita alla legittima proprietaria. Una volta raccolti gli indizi, l’individuo è stato portato davanti al giudice, che ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere.

Le operazioni dei Carabinieri rappresentano un passo significativo nella lotta contro queste truffe, segnando un impegno concreto nel proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione. Nonostante la gravità della situazione, è fondamentale ricordare che gli indagati devono considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.

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