La Polizia di Stato ha messo in campo un’azione massiccia a Milano per combattere la criminalità tra i giovani. L’operazione, partita il 22 agosto e terminata poche ore fa, ha coinvolto diversi quartieri della città, portando all’arresto di più di cento persone e al sequestro di droga e materiali pericolosi.
Controlli serrati in centro e periferia
La Squadra Mobile, l’Ufficio Prevenzione Generale e i commissariati locali hanno condotto interventi mirati nelle zone più delicate di Milano. I controlli hanno riguardato sia il centro che le periferie, concentrandosi soprattutto sui giovani tra i 18 e i 28 anni, il gruppo più colpito dagli arresti.
Sono state fermate oltre 3.000 persone, tra cui quasi 350 minorenni. La polizia ha controllato circa 150 veicoli e fatto numerose perquisizioni per scovare attività illegali. Il bilancio parla di 111 arresti tra maggiorenni, di cui 72 stranieri, e 5 minorenni fermati. A questo si aggiungono 59 denunce a piede libero, con diversi stranieri coinvolti, e altre 9 denunce per minorenni.
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Numeri che confermano quanto le forze dell’ordine tengano alta la guardia contro la criminalità giovanile, soprattutto nei quartieri più difficili.
Sequestri di droga, armi e materiale illecito
Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati ingenti quantitativi di droga: 120 grammi di cocaina, oltre 22 chili tra hashish e marijuana e 20 grammi di eroina. La presenza di stupefacenti a Milano è evidente, e le forze dell’ordine non hanno mollato la presa.
Non solo droga: sono stati ritirati anche 27 coltelli, diverse pistole scacciacani, spray urticanti e persino un machete. Questi oggetti mostrano chiaramente il rischio di violenza nelle zone sotto controllo.
Tra il materiale sequestrato spiccano anche collane d’oro rubate durante rapine, telefoni cellulari, bilancini di precisione e quasi 130 mila euro in contanti trovati addosso agli arrestati.
Un duro colpo al commercio illegale e alla criminalità organizzata giovanile che gestisce traffici illeciti in città.
Casi e arresti che fanno discutere
Tra gli episodi più significativi c’è il fermo di un uomo algerino, irregolare sul territorio, che il 30 agosto ha aggredito un’anziana nel centro di Milano. L’uomo l’ha spinta a terra per strapparle una collanina d’oro dal collo, un gesto che ha fatto scattare l’intervento immediato della polizia.
In un altro caso, la Squadra Mobile ha arrestato due italiani trovati con 1.100 sigarette elettroniche caricate con olio di cannabis e funghi allucinogeni. Un segnale chiaro di come si diffondano nuove droghe camuffate in modo ingegnoso.
Queste operazioni sono la prova concreta del lavoro quotidiano delle forze dell’ordine, impegnate a mantenere l’ordine e a frenare la criminalità tra i giovani, soprattutto in una città come Milano, dove il rischio di violenza e reati resta alto.
Durante i controlli sono state anche elevate 21 sanzioni amministrative, a dimostrazione dell’attenzione a ogni tipo di infrazione.
L’operazione appena conclusa segna una fase intensa nella lotta alla criminalità: Milano si conferma tra le città italiane dove la polizia agisce con più decisione per garantire la sicurezza dei cittadini.