Tragico incidente sulla provinciale 25: perde la vita artigiano di Ciriè

Tragico incidente sulla provinciale 25: perde la vita artigiano di Ciriè

Un incidente stradale sulla provinciale 25 a Grange di Nole ha causato la morte di Andrea Chiadò, un artigiano di 46 anni. Indagini in corso per accertare le cause del sinistro.
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Tragico incidente sulla provinciale 25: perde la vita artigiano di Ciriè - Gaeta.it

Un tragico evento si è verificato oggi nel primo pomeriggio lungo la provinciale 25, nella frazione Grange di Nole, in provincia di Torino. Andrea Chiadò, un artigiano di 46 anni residente a Ciriè, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto mentre si trovava a bordo della sua Citroen Saxo. La vettura, a causa di circostanze ancora da chiarire, ha sbandato, ribaltandosi e terminando la sua corsa in un fossato. L’incidente non ha coinvolto altri veicoli o persone.

Intervento dei soccorsi

Immediatamente dopo l’incidente, diversi mezzi di soccorso sono stati inviati sul posto. I vigili del fuoco, supportati dall’elicottero Drago, si sono attivati per estrarre il corpo e mettere in sicurezza l’area circostante. I carabinieri della compagnia di Venaria e un’ambulanza della Croce Verde hanno assistito nelle operazioni. Nonostante gli sforzi dei sanitari per rianimare Andrea Chiadò, quest’ultimo è stato dichiarato morto sul luogo dell’incidente, dove i medici non hanno potuto fare altro che confermare il decesso.

Il recupero della vettura e del corpo non è stato semplice; la Citroen infatti, era rimasta incastrata in una posizione difficile a seguito del ribaltamento. I vigili del fuoco hanno dovuto operare con cautela per evitare ulteriori incidenti e assicurare il recupero di tutti gli involucri coinvolti.

Cause dell’incidente in fase di accertamento

Le cause che hanno portato all’incidente sono attualmente oggetto di indagine. Poiché non ci sono stati altri veicoli coinvolti, gli investigatori stanno esaminando diverse ipotesi. Le più plausibili includono la possibilità di un malore improvviso che potrebbe aver costretto Andrea a perdere il controllo del mezzo, un guasto meccanico oppure una manovra inaspettata per evitare un ostacolo, come un animale sulla carreggiata.

In aggiunta a queste ricostruzioni, le condizioni della provinciale 25 saranno attentamente valutate dalle autorità. Sebbene il manto stradale fosse asciutto e non si segnalassero buche o avvallamenti rilevanti, potrebbero esserci stati fattori esterni contribuenti alla perdita di controllo. Osservare attentamente i dettagli della strada, come eventuali ostacoli improvvisi o imprevisti, risulta essenziale per chiarire la dinamica dell’incidente.

La reazione della comunità

La notizia della tragica scomparsa di Andrea Chiadò ha profondamente scosso la comunità di Ciriè, dove era molto stimato e conosciuto per la sua attività artigianale. Gli amici e i conoscenti lo ricordano come una persona generosa, sempre pronta a tendere una mano a chi ne aveva bisogno. Sui social media, molti hanno espresso il loro cordoglio e la propria incredulità per la notizia. Messaggi di affetto e ammirazione per il suo operato continuano a diffondersi, testimoniando il forte impatto che Andrea ha avuto nella vita di chi lo ha conosciuto.

Indagini in corso e gestioni dei rilievi

La salma di Andrea è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Ciriè, dove verranno eseguiti gli accertamenti necessari. Non si sa ancora se verrà disposta un’autopsia, ma i medici potrebbero approfondire l’ipotesi di un malore. Le forze dell’ordine, nel frattempo, continueranno a svolgere rilievi tecnici per cercare di delineare un quadro chiaro di quanto accaduto. Questo sforzo potrebbe rivelarsi cruciale non solo per apportare chiarezza alla vicenda, ma anche per garantire la sicurezza delle strade locali in futuro. La comunità di Ciriè si unisce nel dolore della famiglia di Andrea, colpita da una perdita così straziante e inaspettata.

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