Tragico incidente a Milano: giovane ecuadoriano travolto da tram nella notte

Tragico incidente a Milano: giovane ecuadoriano travolto da tram nella notte

Un giovane ecuadoriano di 26 anni è stato travolto da diversi tram a Milano, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza dei trasporti pubblici e la visibilità notturna. Indagini in corso.
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Tragico incidente a Milano: giovane ecuadoriano travolto da tram nella notte - Gaeta.it

Nella notte tra sabato e domenica, un gravissimo incidente ha scosso Milano, quando un giovane ecuadoriano di 26 anni è stato travolto da diversi tram mentre si trovava in via dei Missaglia. La tragedia è avvenuta mentre il ragazzo stava tornando a casa insieme a un amico. Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei trasporti pubblici e sulla visibilità nelle ore notturne.

La serata che ha portato alla tragedia

Il giovane deceduto stava trascorrendo una serata in una discoteca nelle vicinanze insieme al suo coinquilino. Dopo una notte di svago, entrambi hanno deciso di recarsi verso la fermata della linea 15. L’amico del ventiseienne ha raccontato che rendendosi conto di aver preso la direzione sbagliata, si è avviato verso la banchina opposta per controllare gli orari dei tram. Durante questo breve intervallo, il giovane è rimasto da solo e non ha più avuto traccia. La ricostruzione dei fatti da parte dell’amico, testimoniata anche dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, rivela che dopo qualche minuto di assenza non è riuscito a trovare il ragazzo, che purtroppo si trovava già sulle rotaie.

Sequenza degli eventi fatali

Le registrazioni video analizzate dalla polizia locale mostrano che il primo tram ha investito il giovane all’incirca alle 5:45 del mattino. Le immagini suggeriscono che ci siano stati almeno altri cinque incidenti successivi, con i conducenti che, a quanto pare, non si sono accorti della presenza del corpo disteso a terra. Il dramma è emerso solo quando la luce dell’alba ha permesso di individuare il cadavere tra le rotaie. La combinazione di buio e pioggia ha reso praticamente invisibile il 26enne agli automobilisti e ai tranvieri.

Indagini e accertamenti

Dopo aver ricevuto la segnalazione, il coinquilino ha utilizzato il GPS del cellulare per localizzare l’amico, permettendo così di identificare il giovane presso la centrale di via Custodi. Le indagini sono ora concentrate sulla ricostruzione dettagliata delle dinamiche dell’incidente. Per determinare le cause esatte della morte, è stata disposta un’autopsia, che fornirà ulteriori chiarimenti su come e perché il ragazzo si trovasse sulle rotaie. Le autorità stanno esaminando i filmati delle telecamere a bordo dei tram e degli impianti di sorveglianza presenti nella zona per cercare di ricostruire ogni aspetto della tragedia.

Un episodio che riporta l’attenzione sulle problematiche legate alla sicurezza delle fermate dei trasporti pubblici, invitando a riflessioni profonde su come migliorare la protezione dei pedoni nelle ore notturne.

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