Torna “Brisighella In Bianco” con focus sul progetto Brix e l’Albana Pura Dei Tre Colli

Torna E2809Cbrisighella In Biancoe2809D

Brisighella In Bianco torna con il progetto Brix e l’Albana Pura Dei Tre Colli - Gaeta.it

Elisabetta Cina

26 Agosto 2025

L’evento “Brisighella in Bianco – Brix Genius Loci” si prepara a richiamare esperti, produttori e appassionati per due giornate dedicate al vino e al territorio del comune di Brisighella, in Romagna. La manifestazione si terrà il 30 agosto e il 1° settembre 2025 al Convento Emiliani di Fognano e rappresenta un momento di incontro per valorizzare il Progetto Brix, che punta a definire un nuovo stile per l’Albana, vero vitigno autoctono di questa zona. L’iniziativa intende far emergere le peculiarità del territorio attraverso degustazioni, masterclass e sessioni rivolte a operatori professionali e pubblico generale.

Il progetto Brix: valorizzare le differenze dei terroir di brisighella per l’albana

Il cuore dell’evento è il Progetto Brix, che prende il nome dalla radice celtica “Brix”, a indicare un luogo scosceso, riprendendo così le caratteristiche fisiche del territorio di Brisighella. Questo progetto coinvolge le cantine dell’associazione “Brisighella, Anima dei Tre Colli” e si propone di stabilire un disciplinare condiviso per la produzione dell’Albana in purezza. La novità risiede proprio nel voler mettere in luce le differenze tra i tre grandi territori viticoli del comune, caratterizzati da suoli diversi: sabbie gialle mescolate ad argille nella parte settentrionale, gessi nella fascia centrale e suoli marnosi arenacei nella zona più alta.

Questa varietà di suoli contribuisce a donare sfumature uniche all’Albana, che il progetto vuole evidenziare per valorizzarne le specificità legate al “Genius Loci”. L’obiettivo è arrivare a definire dei Cru e proporre un’offerta di vini che parli definamente la lingua del territorio. Il lavoro è impegnativo e destinato a svilupparsi nel tempo, ma si ritiene fondamentale per far emergere la qualità e il carattere dei singoli vigneti, oggi sempre più apprezzati dal mercato. Il Progetto Brix rappresenta quindi un passo importante nella valorizzazione di un vitigno tradizionale come l’Albana, spesso sottovalutato ma ricco di potenzialità.

Programma dettagliato del 30 agosto: degustazioni e masterclass tra esperti e appassionati

La prima giornata di “Brisighella in Bianco” si apre sabato mattina alle 11 nel Convento Emiliani con la degustazione riservata a giornalisti e comunicatori. Qui verranno presentati i vini Brix 2023 sotto la guida di Federica Randazzo, sommelier e vice curatrice della Guida Slow Wine. Questo appuntamento esclusivo vuole offrire un’analisi approfondita delle nuove annate, con l’obiettivo di far conoscere meglio il progetto ai professionisti della comunicazione.

Il secondo momento clou della giornata è la masterclass pomeridiana alle 17, aperta al pubblico e tenuta da Armando Castagno, scrittore e comunicatore noto nella scena vinicola nazionale e internazionale. Durante la sessione, Castagno proporrà una degustazione comparata mettendo in relazione alcune espressioni dei terroir francesi con l’Albana Brix di Brisighella, per un totale di nove vini. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria. Per chi vuole continuare, dalle 19 alle 22.30 sarà possibile partecipare a una degustazione libera di tutti i vini delle cantine associate, con un costo di 15 euro per l’accesso.

La giornata del 1° settembre dedicata a operatori horeca e approfondimenti sul ruolo del personale di sala

Lunedì 1° settembre è la giornata riservata agli operatori del mondo Ho.Re.Ca. Si parte alle 10.30 con una degustazione dei vini Brix 2023 condotta da Simone Loguercio, miglior sommelier d’Italia 2018 e sommelier al ristorante Konnubio di Firenze. Qui si terrà anche un dialogo tra Loguercio e Iacopo Casadio, sales manager e hospitality manager di Riecine, sulle sfide attuali del settore vinicolo e l’importanza crescente del ruolo dei professionisti di sala. Il confronto punta a far emergere il peso fondamentale che il personale ha nella promozione e valorizzazione del vino nella ristorazione.

Nel corso della giornata, dalle 12 alle 19, apriranno i banchi d’assaggio con tutti i vini delle cantine associate: dall’Azienda Agricola Baccagnano a Vigne di San Lorenzo, passando per Fondo San Giuseppe, Podere La Berta, Tenuta Bacàna e molte altre. La varietà delle cantine offre un panorama completo della produzione locale. L’offerta sarà accompagnata da cibo e ristoro preparati dalle Suore del Convento Emiliani, che organizza anche la location.

L’associazione “brisighella, anima dei tre colli” e la crescita del progetto vitivinicolo locale

Nata nel 2023 da cinque aziende fondatrici, l’associazione “Brisighella, Anima dei Tre Colli” ha rapidamente ampliato il proprio gruppo fino a comprendere 19 cantine. L’area interessata dal progetto copre il comune di Brisighella e le zone vitate limitrofe di Faenza e Casola Valsenio, nel perimetro della MGA del Sangiovese di Brisighella. L’intento principale è valorizzare la produzione locale, mettendo al centro l’identità territoriale espressa dai vini, in particolare l’Albana e la sua interpretazione nel contesto dei diversi suoli.

Dall’associazione arriva una volontà precisa di rafforzare il legame tra il territorio e la qualità dei vini, puntando sull’identificazine e il riconoscimento dei singoli cru e vigneti. Il progetto guarda lontano e vuole portare Brisighella ad affermarsi anche sul mercato nazionale con un’identità chiara e riconoscibile. Il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e il sostegno di partner come AIS Romagna, il Gruppo Saida, l’Unione della Romagna Faentina, la BCC Ravennate Forlivese e Imolese e il Comune di Brisighella confermano l’importanza dell’evento.

L’appuntamento di fine estate al Convento Emiliani è dunque uno snodo fondamentale per il futuro del vino di Brisighella e per la promozione di un progetto che porta avanti una tradizione locale attraverso un’attenzione particolare alla qualità e al territorio.