Nel pomeriggio di oggi sulla riviera nord di pescara una giornata di svago si è trasformata in un dramma quando una bambina di circa 12 anni ha perso la vita annegando in mare. Le autorità stanno ancora ricostruendo con esattezza l’accaduto, ma la vicenda ha mobilitato numerosi soccorritori che hanno lavorato a lungo per cercare di salvare la giovane.
Le circostanze dell’incidente a pescara
L’incidente è avvenuto intorno alle 17 nella zona delle scogliere frangiflutti sulla riviera nord di pescara. La bambina, che secondo le prime informazioni non sarebbe italiana, si sarebbe tuffata in mare insieme a due coetanei, probabilmente amici o fratelli. Questi ultimi sono riusciti a tornare a riva, ma lei non ha più fatto ritorno.
Un bagnante presente in spiaggia ha subito notato l’assenza della ragazzina e ha lanciato l’allarme ai bagnini dei lidi vicini. Questo ha attivato immediatamente una vasta operazione di soccorso, che ha coinvolto diversi enti impegnati nelle ricerche e nella gestione dell’emergenza. La dinamica precisa dei fatti resta al momento da chiarire, con le autorità al lavoro per ricostruire la sequenza degli eventi e capire cosa sia accaduto in acqua.
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I soccorsi mobilitati e le operazioni di ricerca
Sul posto sono intervenuti prontamente uomini e mezzi della guardia costiera, i sommozzatori dei vigili del fuoco, la polizia locale e la guardia di finanza. Sono inoltre arrivate diverse ambulanze del servizio 118, tra cui una con medico a bordo e una imbarcazione di soccorso che ha pattugliato il mare.
Le ricerche si sono concentrate nel tratto di costa vicino alle scogliere frangiflutti, dove si sospettava potesse trovarsi la bambina dispersa. L’elicottero dei vigili del fuoco ha sorvolato l’area e ha calato due sommozzatori in acqua per facilitare la ricerca. L’operazione si è protratta per oltre due ore senza sosta, con i soccorritori che hanno setacciato il mare e la zona costiera circostante.
Recupero del corpo e tentativi di rianimazione in ospedale
Poco dopo i sommozzatori hanno rinvenuto il corpo della bambina vicino alle scogliere. Al momento del recupero la giovane era in arresto cardiaco. I soccorritori hanno subito iniziato le manovre di rianimazione, sia in acqua che sulla spiaggia. Dopo le prime cure, la bambina è stata trasferita in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale civile di pescara.
Nonostante l’impegno dei medici nel reparto di emergenza, le condizioni della ragazzina sono rimaste critiche. Poco dopo l’arrivo in ospedale è stata dichiarata la morte. La tragedia ha colpito in modo netto chi si trovava sulla riviera nord, trasformando una giornata di mare in un evento drammatico che lascia molti interrogativi sulle cause e le dinamiche dell’incidente.