Traffico intenso e rischi alla guida: italiani in rientro dalle vacanze, l’allarme di ANAS

L’aumento del traffico e degli incidenti stradali durante il rientro dalle vacanze in Italia evidenzia la necessità di guidare con prudenza e rispettare le regole per garantire sicurezza.
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Rientro dalle vacanze con traffico intenso e attenzione alla guida, avverte ANAS. - Gaeta.it

L’estate sta per finire e con lei milioni di italiani si preparano a lasciare le località di villeggiatura per tornare a casa o riprendere il lavoro. In questi giorni le strade, soprattutto quelle statali vicino ai centri abitati, si riempiono di veicoli, con un aumento di traffico e, purtroppo, anche di incidenti. Claudio Andrea Gemme, amministratore delegato di ANAS, ha richiamato l’attenzione sui comportamenti pericolosi ancora troppo diffusi al volante, invitando a guidare con prudenza e a rispettare le regole per limitare gli incidenti.

Guidare senza paura del pericolo: i comportamenti rischiosi degli italiani

La sicurezza stradale in Italia resta un problema serio, in gran parte per come molti guidatori sottovalutano i rischi. Secondo l’ultima indagine di ANAS, il 51% degli italiani non pensa che superare i limiti di velocità sia pericoloso. Questo atteggiamento contribuisce direttamente agli incidenti, anche quelli gravi, che avvengono sulle principali strade del Paese. Andare troppo veloce riduce i tempi di reazione e rende più violento l’impatto in caso di scontro.

Non solo velocità: l’11,4% degli intervistati ritiene di poter fare altro mentre guida, mettendo così in pericolo se stesso e gli altri. Parliamo di usare il cellulare o distrarsi in altri modi, togliendo attenzione alla strada. I dati del 2025 confermano che quasi la metà degli incidenti è causata proprio da questi errori. Eppure, solo il 55,4% dei guidatori ammette che gli incidenti derivano da sbagli alla guida, segno che la percezione del rischio resta bassa.

I numeri sugli incidenti mortali sono altrettanto preoccupanti: velocità e distrazione sono le cause principali. Nel 2025, i decessi sulle autostrade sono aumentati del 7,1%. Nonostante una riduzione complessiva del 6,7% delle vittime nei primi sette mesi dell’anno, questi dati mostrano quanto sia importante cambiare atteggiamento al volante.

Rientro dalle vacanze, strade intasate e situazioni critiche

Il ritorno dalle ferie è uno dei momenti con più traffico in Italia. Nel 2025, dal 25 luglio sono stati registrati oltre 203 milioni di spostamenti. Solo nel weekend di fine agosto sono attesi circa 12,2 milioni di viaggiatori sulle strade principali. In questo periodo, le statali vicino alle città si riempiono e il traffico si fa pesante.

Claudio Andrea Gemme ha sottolineato quanto sia fondamentale organizzare bene i viaggi per evitare code e incidenti. Ha ribadito con forza il divieto assoluto di usare il cellulare mentre si guida, invitando gli automobilisti a restare concentrati. Il suo messaggio è netto: “Tutto il resto può aspettare. La priorità è salvare la propria vita e quella degli altri.”

L’appello arriva in un momento delicato: con tante auto in circolazione e la fretta di tornare a casa, aumenta la tensione sulle strade. La stanchezza dopo le vacanze, unita alla voglia di accelerare, può portare a comportamenti pericolosi. Le campagne di sensibilizzazione puntano proprio a rafforzare la cultura della prudenza, per evitare che il rientro si trasformi in tragedia.

Incidenti gravi e vittime nel 2025: ciclisti fragili e rischi nei weekend di agosto

I dati di quest’anno raccontano purtroppo di incidenti gravi. Nel secondo weekend di agosto 2025, il Nord Italia ha visto tre incidenti con due vittime, coinvolgendo auto e moto. La velocità e l’esposizione diretta aumentano il rischio di conseguenze fatali in questi casi.

L’Osservatorio ASAPS ha poi evidenziato un dato allarmante sui ciclisti: 144 morti sulle strade italiane fino al 17 agosto 2025. La Lombardia è la regione più colpita, con 34 decessi dall’inizio dell’anno. Questo conferma quanto siano vulnerabili i ciclisti e quanto sia urgente adottare misure per proteggerli.

Anche sulle autostrade gli incidenti sono in aumento, dove la velocità e le manovre azzardate fanno crescere il numero delle vittime. Questi numeri sottolineano la necessità di interventi mirati e di un comportamento responsabile da parte di tutti, soprattutto nei momenti di traffico intenso.


L’appello di Claudio Andrea Gemme a guidare con prudenza e rispettare le regole arriva in un momento cruciale. La consapevolezza e la responsabilità degli automobilisti possono davvero fare la differenza tra rientrare sani e salvi o rischiare incidenti evitabili. Il traffico del rientro, se non affrontato con attenzione, può diventare un terreno pericoloso. Restare concentrati, evitare distrazioni e rispettare i limiti resta la chiave per ridurre gli incidenti nei momenti di maggiore mobilità stagionale.