Con l’arrivo dell’estate, cresce il numero di persone che si mettono in viaggio durante i fine settimana. La rete stradale e autostradale gestita da Anas registra un aumento dei flussi veicolari, soprattutto nel terzo fine settimana di giugno, con spostamenti che partono dalle grandi città verso località di mare, montagna e destinazioni al confine con altri stati.
Aumento dei flussi veicolari e destinazioni principali
L’espansione delle temperature alza l’intensità degli spostamenti in tutta la penisola nel periodo estivo. I viaggi riguardano in particolare chi parte dai grandi centri urbani diretti verso mete turistiche. Al sud la preferenza si concentra sulle località marine, mentre al nord aumentano le partenze verso le zone di montagna e verso i confini nazionali con Francia, Slovenia e Croazia.
Nei fine settimana il traffico intenso si registra anche in prossimità delle città, specie nel pomeriggio di domenica, momento tipico per i rientri dopo qualche giorno di vacanza. A favorire l’afflusso le arterie autostradali e stradali principali che collegano le grandi città alle mete turistiche più frequentate.
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Focus sui cantieri lungo l’autostrada a19 in sicilia
Una criticità importante riguarda l’autostrada A19 che unisce Palermo a Catania, dove sono in corso lavori infrastrutturali. Il cantiere di Bagheria ha intensificato l’attività passando a turni tripli nel tentativo di anticipare la conclusione dei lavori. Quest’intervento, originariamente previsto fino al 28 luglio, ora dovrebbe terminare già dall’11 luglio, con l’obiettivo di ridurre l’impatto sul traffico estivo.
Per gestire il flusso veicolare Anas ha rafforzato la presenza di personale in questa zona, destinato a coordinare le operazioni e supportare chi viaggia, contribuendo così a limitare disagi e rallentamenti lungo questa importante arteria.
Itinerari a maggiore traffico verso località turistiche e valichi di confine
Oltre alla Sicilia, le tratte stradali interessate da flussi intensi si estendono in tutto il paese. Verso sud restano cruciali le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, con strade come l’A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria, oppure le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria.
In Sardegna la SS 131 Carlo Felice è un punto nevralgico per chi si muove verso le località balneari. Nel Lazio invece la SS 148 Pontina e la SS7 Appia collegano Roma alle zone del basso Lazio spesso prese d’assalto nel weekend. Verso il centro e il nord, l’Itinerario E45 copre Umbria, Toscana ed Emilia Romagna, mentre le Statali SS1 Aurelia e SS16 Adriatica sono fondamentali per i collegamenti tra Lazio, Toscana, Liguria e le regioni adriatiche.
Al nord aumentano i passaggi su raccordi e strade importanti come i RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia, la SS36 del lago di Como, la SS45 in Liguria, e altre vie che portano verso regioni come Valle d’Aosta e Veneto.
Organizzazione e presidi di anas per la gestione del traffico
L’ente che gestisce la rete stradale nazionale impiega circa 2.500 persone in turnazione per garantire un controllo costante e un intervento rapido in caso di necessità. Dal personale tecnico agli operatori delle sale operative, il monitoraggio del traffico è attivo 24 ore su 24.
Anas punta a completare i cantieri prima delle settimane peggiori dell’esodo estivo, a partire dall’ultima settimana di luglio. Questo aiuta a offrire ai guidatori strade con meno interruzioni e tempi di percorrenza più accettabili senza rinunciare alla sicurezza.
Il gruppo FS Italiane, di cui Anas fa parte, ha previsto presidi dedicati soprattutto nei punti in cui i cantieri sono ancora necessari e impossibili da spostare. La presenza fisica di squadre sul territorio serve a intervenire tempestivamente, a fornire informazioni ai conducenti e ad alleviare eventuali situazioni critiche.
Raccomandazioni per chi viaggia nei fine settimana estivi
Anas richiama gli automobilisti a scegliere con attenzione l’orario di ritorno, preferendo viaggiare al mattino oppure nelle ore serali per evitare il picco di traffico di fine pomeriggio e primo sera. Si sottolinea l’importanza di non mettersi in viaggio nelle ore più calde per evitare problemi dovuti al caldo intenso, soprattutto con veicoli non in perfette condizioni.
Chi parte deve ricordare di portare acqua e garantire la funzionalità del mezzo. Le corsie di emergenza restano dell’uso esclusivo dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, anche quando si verificano ingorghi pesanti. Utilizzarle è proibito e può comportare sanzioni severe.
L’allerta su questi temi nasce dal tentativo di rendere più scorrevole possibile la circolazione, limitando i rischi e i disagi per chi affronta viaggi durante i primi fine settimana estivi. La collaborazione fra viaggiatori e operatori lungo le strade resta fondamentale per gestire un fenomeno in crescita come quello degli spostamenti di massa in questa stagione.