Il rientro dalla vacanze estive a Roma registra un flusso intenso in queste settimane, con la maggioranza dei residenti già in città. Le arterie principali della capitale, tra cui il Grande Raccordo Anulare, mostrano un traffico sostenuto. L’analisi dei dati sulle auto in transito e la situazione dei lavori stradali anticipano anche le difficoltà per chi si sposta in città da settembre.
Il ritorno nella capitale: quasi tutti i romani rientrati dopo l’estate
Secondo i dati raccolti dalle agenzie di viaggio, il 95% dei romani ha concluso le proprie vacanze prima di settembre tornando nella Capitale. Solo il restante 5% ha deciso di partire proprio in questo mese, rendendo il controesodo un fenomeno che ha interessato soprattutto la fine di agosto. In particolare, nell’ultimo fine settimana del mese si sono contati tra i 300mila e i 400mila abitanti rientrati da località di villeggiatura.
Questi numeri si inseriscono nel quadro più ampio delle migrazioni stagionali del Centro-Nord Italia, dove milioni di persone tornano verso le città una volta concluse le ferie estive. Nel caso di Roma, il carico di rientri ha prodotto un peso notevole sulle infrastrutture di trasporto e sulla mobilità urbana. Nelle giornate di mercoledì e giovedì precedenti al fine settimana, Anas ha già certificato un aumento significativo dei flussi di auto dirette verso la capitale.
Le modalità di rientro sono state diverse: molti automobilisti hanno scelto di partire nelle prime ore del mattino per evitare gli ingorghi, mentre altri non hanno mostrato particolare attenzione alle code, affrontando rallentamenti soprattutto sulle tratte autostradali principali. La situazione del traffico ha mostrato segnali di saturazione, ma non ha raggiunto condizioni di totale blocco, evidenziando una gestione ancora sostenibile di questi picchi stagionali.
Grande raccordo anulare e strade principali: numeri da record per il traffico estivo
Il Grande Raccordo Anulare è stato uno dei protagonisti del controesodo estivo per l’intenso flusso di veicoli. Tra la fine di luglio e quella di agosto, Anas segnala circa 5 milioni di transiti sul GRA, confermando la sua posizione come una delle vie più percorse in Italia durante il periodo delle vacanze. Numeri affini si registrano sulla Roma-Fiumicino , con un picco di 220.436 veicoli transitati in città in un solo giorno.
La SS148 “Pontina” ha fatto registrare numeri importanti nei suoi diversi tratti, con oltre 186.600 veicoli nella zona di Roma, seguiti da 112.209 ad Ardea, 61.400 a Latina e 41.500 verso Sabaudia. Questi dati confermano il ruolo chiave di queste vie per collegare Roma alle località di mare e ai punti strategici dell’aeroporto, contribuendo ai flussi turistici e di rientro.
I rallentamenti più evidenti si sono verificati su tratti come la Roma-Napoli dove, dall’altezza di Frosinone, il traffico si è mosso lentamente con tratti congestionati, e sulla Roma-L’Aquila dove le code al casello hanno causato attese significative. Questi episodi sottolineano le criticità che emergono durante i periodi di alta stagione, con un utilizzo intensivo delle infrastrutture stradali di accesso e uscita dall’area metropolitana.
Consumo e attività commerciale a Roma dopo le ferie: timori per i negozianti
Con il rientro dei cittadini, si risveglia l’attività commerciale in città. Secondo le dichiarazioni del presidente di Confesercenti di Roma, Valter Giammaria, tutti i negozi e i banchi nei mercati rionali hanno riaperto dopo le ferie. Però la situazione economica non è certo florida. Le famiglie, infatti, hanno visto calare la loro capacità di spesa già nei primi mesi del 2025, con un decremento stimato tra il 10 e il 15%.
L’aumento del costo della vita, soprattutto per i generi alimentari e la bolletta energetica che grava ancor di più sulle entrate domestiche, rappresenta uno scenario critico per tante persone. Secondo Giammaria il carrello della spesa ha subito un rialzo tra il 3,2% e il 3,5%, un aumento che contribuisce a limitare ulteriormente le disponibilità economiche.
Questo contesto si traduce in una pressione sulle attività commerciali, che contavano su una ripresa anche attraverso il turismo legato alla coda del Giubileo. Il ritorno alla normalità si confronta quindi con una realtà di costi in crescita e consumi più contenuti, che potrebbero influire negativamente sulle vendite.
Lavori stradali e limitazioni in città: il traffico romano sotto osservazione
Il rientro alla vita quotidiana porta con sé anche la ripresa dei lavori stradali in città, con conseguente impatto sulla circolazione. Alcune zone hanno ancora cantieri aperti per il Giubileo e gli interventi legati al Pnrr che interessano aree centrali come via Giulia. Qui si trovano decine di transenne che limitano il traffico e creano percorsi alternativi.
Sulla tangenziale est, in particolare nel tratto Foro Italico, sono in corso lavori di manutenzione notturna dalle 22 alle 6, che prevedono restringimenti della carreggiata. Questi interventi si sommano ai cantieri attivi tra la Galleria Giovanni XXIII e la Nuova Circonvallazione, programmati fino al 27 settembre con sospensioni nei fine settimana.
Il ritorno in città, sommato alle limitazioni imposte dai cantieri, promette di rendere più complicati gli spostamenti per chi vive e lavora a Roma. Il traffico nelle prime settimane dopo le ferie si prefigura come un nodo da affrontare con attenzione tanto per i cittadini quanto per le autorità preposte alla gestione urbana.
Strumenti per la sicurezza stradale a Roma da settembre
Con l’avvio della nuova stagione, il Comune di Roma ha introdotto misure per migliorare la sicurezza stradale nel centro cittadino. A settembre il centro storico è diventato “Zona 30“, un’area con limite di velocità fissato a 30 chilometri orari. Questa scelta mira a ridurre gli incidenti e proteggere pedoni e ciclisti lungo vie ad alta frequentazione.
Oltre al limite di velocità, sono stati installati dispositivi “Vista Red” per multare chi attraversa l’incrocio con il semaforo rosso. Questi sistemi rafforzano il controllo su alcuni punti critici dove si registra un numero più elevato di incidenti. Le iniziative seguono un piano più ampio pensato per incrementare la sicurezza alla guida e sulle strade urbane, in particolare nelle zone maggiormente frequentate e congestionate.
L’introduzione di queste limitazioni coincide con un periodo in cui la mobilità cittadina è sotto pressione per i flussi del rientro e i lavori stradali ancora in corso, presentando una sfida per le autorità ma anche un tentativo di limitare i rischi per chi si sposta a piedi o in auto nel cuore di Roma.