Toto-tracce maturità 2025, d’annunzio favorito ma in ballo anche montale, calvino e temi attuali

Toto-tracce maturità 2025, d’annunzio favorito ma in ballo anche montale, calvino e temi attuali

La maturità 2025 si avvicina con il toto-tracce che vede favoriti d’Annunzio, Montale, Calvino e Svevo; temi attuali come intelligenza artificiale, futuro della chiesa ed Europa tra le ipotesi più discusse.
Toto Tracce Maturitc3A0 20252C De28099A Toto Tracce Maturitc3A0 20252C De28099A
L'articolo analizza le possibili tracce della maturità 2025, con autori come D’Annunzio, Montale e Calvino e temi attuali come intelligenza artificiale, futuro della Chiesa, memoria storica e Europa. - Gaeta.it

La maturità 2025 si avvicina e già impazza il toto-tracce per la prima prova scritta di italiano. Gli studenti puntano ancora su Gabriele d’Annunzio, autore che negli ultimi anni è stato spesso dato per favorito ma senza mai esser scelto. Tra le ipotesi più citate tornano anche montale e calvino, assieme a tracce legate al futuro della chiesa e all’evoluzione dell’Europa. Un ulteriore nodo è quello dell’intelligenza artificiale, che per molti maturandi sembra quasi una certezza nella prossima prova.

D’annunzio ancora uno dei favoriti, ma la storia delle maturità dice altro

Gabriele d’Annunzio rimane uno degli autori più presenti nel pensiero degli studenti, tanto da essere considerato un possibile protagonista della prima prova circa un anno prima dall’esame. Negli ultimi anni, però, la presenza del poeta abruzzese nella traccia è stata sempre deludente. È stato scelto solo per un tema della prova suppletiva nel 2023, mentre la prova ordinaria ha preferito altre strade.

I maturandi continuano a dedicargli fiducia, ma la statistica pesa sulla loro scelta. La sua uscita nei prossimi temi resta una ipotesi ad alto rischio, considerando anche che nella modalità di selezione delle tracce ci sono diversi fattori che lo allontanano dal podio. Non è escluso, ma risulta in bilico. Questo fenomeno ha un precedente importante. Dante, per esempio, è stato raramente riproposto in tempi ravvicinati: il sommo poeta ha atteso almeno un anno tra una comparsa e l’altra. In questo senso, un ritorno immediato di d’Annunzio sembra difficile, anche con le quotazioni al rialzo che gli studenti segnalano.

Una risalita per montale, calvino e italo svevo tra gli autori di probabilità media

Accanto al “vate” si stanno ritagliando spazio autori che non sono trattati da qualche tempo. Montale e calvino, in questo senso, raccolgono nuovi sostenitori. Il quarantesimo anniversario dalla morte di Italo calvino contribuisce a inserirlo nella lista dei più citati dai maturandi, che lo segnalano come autore possibile soprattutto nelle tracce di analisi del testo.

Italo svevo è presente nella rosa degli preferiti da quasi un quarto degli intervistati, anche se manca dalla prova d’esame addirittura dal 2009. Questa lunga assenza spinge alcuni studenti a immaginare un suo ritorno nel 2025, dopo anni di silenzio. Tra gli altri autori noti, primolevi aggiorna le sue chance grazie agli 80 anni dalla liberazione di Auschwitz, un anniversario importante che rientra nelle possibili tematiche legate alla memoria degli eventi storici. Tutto ciò dimostra come le ricorrenze possano incidere direttamente nella scelta degli argomenti della maturità.

Temi d’attualità: intelligenza artificiale e futuro della chiesa tra i più discussi dagli studenti

La prova scritta di italiano propone sette tracce. Due di queste, secondo l’indagine, potrebbero trattare argomenti legati all’attualità. Quasi un terzo dei ragazzi vede con favore una traccia sull’intelligenza artificiale, una tematica molto dibattuta oggi, che si inserisce anche in contesti educativi e culturali rilevanti per il 2025. L’elemento nuovo e discusso del momento rende credibile questa ipotesi, nel quadro dello sviluppo tecnologico e della sua influenza sulla società.

Altro tema caldo è quello del futuro della chiesa dopo la recente morte di papa francesco. La sua scomparsa ha acceso speculazioni sulla possibilità che la prova scritta possa includere riflessioni su questa situazione istituzionale e spirituale. Va però ricordato che le tracce vengono decise molto tempo prima dell’esame, come ha chiarito il ministro dell’istruzione e del merito giuseppe valditara, e un inserimento dell’ultimo minuto richiederebbe un cambiamento sostanziale nei processi decisionali, oggi più agile grazie al digitale. Nonostante ciò, la questione non va esclusa, anche se l’esperienza passata, come nel 2005 con la morte di papa giovanni paolo ii, mostra che eventi simili non hanno generato tracce specifiche nell’esame di quell’anno.

Altri spunti tematici tra memoria, futuro e pace europei

Le rimanenti tracce possono sviluppare argomenti legati alla storia e ai grandi temi umani, con particolare attenzione a tre filoni portanti: il futuro, la pace e la memoria. Gli anniversari in corso promettono di orientare le scelte. Per esempio, gli 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale offrono spunti sulla fine dei regimi totalitari che hanno segnato il novecento.

Un altro anniversario rilevante è quello dei 75 anni dalla dichiarazione di schuman, documento chiave dell’unificazione europea. La presenza di temi sull’Europa non è nuova nella maturità: negli ultimi venti anni un argomento legato al continente appare mediamente una volta ogni due edizioni. L’ultima volta è stato nel 2023, con un testo di mazzini che si rivolgeva a una giovane italia nel contesto di una giovane europa. Dai dati raccolti emerge che il 2025 potrebbe vedere l’argomento tornare in primo piano.

Vigilanza sulle tracce più classiche e temi di grande attualità sociale e politica

Manzoni e leopardi rimangono tra i nomi più popolari nel toto-tracce, ma la novità della riforma maturità che limita l’analisi del testo ad opere successive all’unità d’italia li rende molto improbabili come protagonisti della prova di quest’anno. La loro presenza sarebbe una sorpresa, simile a quella di dante due decenni fa.

Nel frattempo, altri temi che non passano mai di moda sono la violenza di genere e la guerra nel contesto internazionale. La violenza di genere è tornata all’attenzione dopo fatti recenti che hanno coinvolto giovani, e grazie anche a protocolli siglati tra ministero della difesa e la fondazione giulia cecchettin. La guerra, sia con la dimensione degli armamenti che con le tensioni economiche come i dazi, resta un argomento di riflessione attuale e presente nel dibattito pubblico, con implicazioni che guardano anche alla visione geopolitica tipica degli ultimi anni.

Nei prossimi mesi si saprà quali di queste ipotesi diventeranno concrete e quali no. Le scelte ufficiali arriveranno con il decreto ministeriale nei mesi immediatamente prima dell’esame. La maturità 2025 si prepara così a confrontare i ragazzi con temi che intrecciano storia, letteratura e realtà contemporanee, pronta a mettere alla prova la loro capacità di ragionare sul presente e sul passato vicino.

Change privacy settings
×