Dopo sette anni, torna a Roma il forum pubblico “roma come stai?”, promosso dalla comunità scientifica della Sapienza università di Roma insieme al Municipio I Roma Centro. Questa rassegna culturale porta avanti un dialogo aperto sui cambiamenti della città, la qualità della vita e lo stato degli spazi urbani. L’edizione 2025 si concentra sull’elemento fondamentale che ha segnato il paesaggio e la storia di Roma: l’acqua. Un tema che sarà esplorato attraverso incontri itineranti nei luoghi simbolici della Capitale, con esperti di storia, arte e architettura pronti a dialogare con i cittadini.
La nuova edizione e la partenza nel giardino di valadier
L’edizione 2025 di “roma come stai?” prende il via lunedì 23 giugno alle 17 nel Giardino di Valadier, all’interno dell’Hotel de Russie. Qui si terrà la prima conferenza dal titolo “la natura dell’acqua nei ritratti di roma” affidata a Claudio Strinati, noto storico dell’arte. Questa scelta di location non è casuale: il Giardino di Valadier, vero e proprio angolo verde nascosto nel cuore di Roma, accoglierà una riflessione sull’acqua intesa come soggetto artistico e come elemento che caratterizza la città da secoli. L’evento inaugura una serie di incontri distribuiti nei mesi successivi, in spazi urbani carichi di significato, che testimoniano il legame profondo tra Roma e l’acqua.
Il tema dell’acqua come elemento identitario di roma
L’acqua rappresenta un filo conduttore per la Capitale e per la sua storia millenaria. Festival, fontane, acquedotti, ninfei e i grandi corsi d’acqua che la attraversano come il Tevere raccontano, con la loro presenza, storie di cambiamento e di cura del territorio. Giardini e parchi, spesso alimentati da questi sistemi idrici, hanno accompagnato lo sviluppo urbano e sociale, modellando anche l’aspetto della città. Nel corso degli incontri si approfondirà come l’acqua abbia influenzato la struttura stessa di Roma, riflettendo sulle trasformazioni del passato e su ciò che potrebbe riservare il futuro. Sarà un’opportunità per osservare il tessuto urbano da diverse angolazioni e capire come questo elemento naturale rimanga centrale.
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I protagonisti e il coordinamento scientifico del forum
La manifestazione viene organizzata da un team del dipartimento di architettura e progetto della Sapienza, guidato dal professor Orazio Carpenzano. Il gruppo è formato da studiosi come Stefano Catucci, Fabrizio Toppetti, Massimo Zammerini, Fabio Balducci, Federico Di Cosmo, Maria Clara Ghia e Luca Porqueddu. La loro esperienza porta un punto di vista trasversale, capace di coniugare aspetti tecnici, storici e di progetto. Questa base scientifica garantisce un approccio rigoroso ma che si apre al confronto con i cittadini e le altre realtà della Capitale. La proposta è concepita per stimolare riflessioni e sollecitare idee nuove riguardo i temi urbani.
Il ruolo del municipio i roma centro nel sostenere il forum
Il Municipio I Roma Centro ha un ruolo attivo nel sostenere “roma come stai?”, esplicitato nelle parole di Lorenza Bonaccorsi, presidente del Municipio. A sette anni dalla nascita, questo evento è molto più di una serie di conferenze: diventa un’occasione in cui riflettere e ascoltare la città, coinvolgendo studiosi, residenti e istituzioni. Il Municipio interpreta il festival non solo come appuntamento culturale ma anche civico. Il tema dell’acqua dialoga con il territorio e con le sfide quotidiane legate alla gestione degli spazi e alla loro cura. Spazi simbolici diventano così scenari per immaginare il futuro della Capitale con un occhio alla memoria.
Acqua e cultura: il punto di vista dagli assessori del municipio
Giulia Silvia Ghia, assessora alla Cultura del Municipio I, definisce “roma come stai?” un laboratorio di attenzione e sensibilità verso Roma. L’acqua, scelta come tema centrale, è vista anche come una metafora: la città dovrebbe essere accogliente, capace di mutare e adattarsi senza perdere la sua identità. Questo elemento naturale diventa così emblema di un processo che riguarda la rigenerazione urbana e sociale. Il forum, quindi, offre un’opportunità per riportare al centro del confronto pubblico la relazione tra la città e le sue risorse naturali.
La rete di partner e i sostenitori italiani coinvolti nel progetto
Quest’anno il forum si sviluppa con il patrocinio della Regione Lazio, che affianca il Municipio I di Roma Centro nella promozione. Il progetto trova sostegno anche in diverse realtà privati e associazioni culturali, che mettono a disposizione spazi e contributi. Tra i partner principali spicca l’Hotel de Russie che ospiterà l’incontro inaugurale. L’Ordine di Malta Grande Priorato di Roma aprirà la sede dei Cavalieri all’Aventino per uno degli eventi successivi. Fondazione Enpam collaborerà per un appuntamento in piazza Vittorio. Aiuti concreti arrivano da Acea, sponsor tecnico, e Fendi che sostiene il forum come sponsor culturale principale. Queste collaborazioni rafforzano il carattere pubblico e diffuso dell’iniziativa.
Il calendario degli appuntamenti e la diffusione degli incontri
Il primo incontro si terrà il 23 giugno al Giardino di Valadier con Claudio Strinati. A settembre, sabato 13, Lucina Caravaggi parlerà di giardini senz’acqua all’Ordine dei Cavalieri di Malta sull’Aventino. Il 27 settembre Paolo Fiore presenterà un approfondimento sui sistemi idrici e difese urbane all’Isola Tiberina. Il lungo percorso proseguirà l’11 ottobre al Museo Ninfeo in piazza Vittorio con Paolo Carafa che discuterà di idraulica romana. Infine, il 25 ottobre Alberta Campite chiuderà la rassegna affrontando le trasformazioni legate a ville e giardini di Roma Capitale. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Verranno raccolti anche in una pubblicazione con supporti audiovisivi per mantenere viva la discussione e raggiungere un pubblico più ampio nel tempo.