Milano ospita ancora una volta Sormani d’estate, la manifestazione culturale che trasforma la biblioteca centrale di via Francesco Sormani e la sua corte d’onore in un punto di riferimento estivo per incontri, mostre e spettacoli. Dal 2025, questa iniziativa dà spazio a temi legati alla natura, alla letteratura e al teatro, con un calendario ricco e variegato che si concluderà a fine settembre.
La mostra «montagne di carta» tra fotografie e poesia nella biblioteca sormani
Dal 2025 è visitabile la mostra intitolata «Montagne di carta. Immagini e parole», ospitata dentro la biblioteca centrale. L’esposizione presenta una selezione di fotografie realizzate da Giovanni Maffi, raccolte in dialogo con le poesie e immagini tratte dall’archivio di Antonia Pozzi, poetessa milanese che nei suoi scritti esprimeva un legame profondo con la montagna come luogo dell’anima. Questa combinazione offre un punto di vista poetico e visivo sulle montagne, viste non solo come paesaggi fisici, ma come spazi di riflessione e ispirazione.
Un contesto più ampio: l’anno internazionale della conservazione dei ghiacciai
La scelta del tema si inserisce in un contesto più ampio, visto che il 2025 è l’anno internazionale dedicato alla conservazione dei ghiacciai, con una sensibilità particolare verso le questioni ambientali. La mostra resta aperta fino al 27 settembre e contribuisce ad ampliarie la discussione sulle montagne in chiave culturale e naturalistica nel cuore della città.
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Sormani green: incontri sulla montagna, ambiente e crisi climatica
Parallelamente alla mostra, la rassegna Sormani d’estate propone un ciclo di incontri chiamato Sormani Green, dedicato a temi ambientali e in particolare alla montagna. Nel mese di giugno è partito il primo ciclo di appuntamenti focalizzati sulle conseguenze della crisi climatica, affrontate da esperti, studiosi e testimoni diretti. Questi incontri puntano a raccontare come le montagne stiano cambiando e quali rischi corrono i ghiacciai, mettendo in evidenza dati e storie che riguardano la natura e le persone che vivono quei luoghi.
Il secondo ciclo dedicato alla narrazione
A settembre, invece, il secondo ciclo si dedica all’aspetto narrativo legato alle montagne. Qui la parola, la letteratura e le storie personali prendono il centro della scena, cercando di far emergere nuovi modi per raccontare l’ambiente montano, con un approccio che si allontana dalla scienza per dare voce a esperienze culturali e artistiche. Anche quest’anno Sormani si conferma luogo dove natura e cultura si incontrano con formati diversi.
Teatro menotti d’estate: una stagione di spettacoli in biblioteca
Per il sesto anno consecutivo, Sormani d’estate accoglie il Teatro Menotti d’estate, una serie di eventi teatrali che si svolgono all’interno della corte della biblioteca e nei suoi spazi. Questa edizione si contraddistingue per un programma assortito che va dal teatro d’autore a spettacoli contemporanei. L’apertura è fissata per il 3 luglio con «Mistero Buffo», omaggio a Dario Fo, un testo che ha segnato la storia del teatro italiano.
Un cartellone ricco di autori e novità
Il cartellone prosegue con celebrazioni di grandi autori, tra cui Antonio Camilleri nel centenario dalla nascita, e portando in scena lavori nuovi come il debutto di Lorenzo Manera con «Amore amaro». Ci sono anche produzioni che mescolano teatro e musica, come lo spettacolo «Far finta di essere sani», interpretato da Andrea Mirò, Enrico Ballardini e Musica da Ripostiglio. Questo intreccio di generi e linguaggi amplifica l’offerta culturale e attrae un pubblico diversificato, allargando l’appeal della rassegna oltre la letteratura e il tema ambientale.
La biblioteca sormani tra spazio culturale e luogo d’incontro in città
La biblioteca sormani, polo centrale della cultura milanese, si conferma uno spazio capace di fondere lettura, arte e spettacolo, specialmente durante i mesi estivi. La rassegna «Sormani d’estate» mette in luce questa vocazione accogliendo mostre fotografiche, incontri a tema ambientale e programmazioni teatrali in un unico calendario integrato. Il pubblico milanese può così vivere un’esperienza culturale completa, che passa dalla contemplazione e riflessione alla partecipazione diretta.
Uno spazio all’aperto nel tessuto urbano
La scelta di valorizzare la corte d’onore come sede di eventi fa di questo luogo un punto di ritrovo all’aperto, inserendosi nel tessuto urbano della città con eventi gratuiti o accessibili. Il connubio tra biblioteca storica e proposte artistiche evidenzia il ruolo della sormani come cuore pulsante di storie, immagini e spettacoli, capace di riaffermare il valore della cultura come terreno di dialogo sociale e scoperta anche in un contesto metropolitano.