Da luglio a agosto, il parco archeologico di Ercolano offre una rassegna serale che unisce arte, storia e performance dal vivo. Ogni venerdì, dalle 20 alle 24, i visitatori potranno percorrere le antiche strade illuminate e scoprire installazioni culturali che mettono al centro le connessioni tra corpo e mito. L’iniziativa, sostenuta dal ministero della cultura e dalla regione Campania, si inserisce nel progetto di valorizzazione del sito archeologico. La novità di quest’anno è la possibilità di visitare l’area archeologica in modo libero e autonomo, accompagnati da un’app digitale dedicata.
Il parco archeologico si apre alla serata e propone un viaggio tra luce, arte e antiche domus
Il parco archeologico di Ercolano, già noto per le sue rovine ben conservate dell’antica città romana, accoglie nuovamente il pubblico durante le sere d’estate. Dall’4 luglio all’8 agosto, si potrà passeggiare tra giardini e antiche abitazioni illuminate da giochi di luce soft, mentre si respira l’atmosfera di un passato che prende vita. L’apertura serale, quest’anno completamente libera, permette di muoversi a piacere tra le postazioni illuminate, arricchite dalla presenza di spettacoli e momenti performativi sparsi nel percorso.
Il progetto è parte del piano di valorizzazione del ministero della cultura, con la collaborazione della regione Campania e Scabec. È stato progettato per coinvolgere il pubblico in un’esperienza che va oltre la semplice visita turistica, favorendo un’interazione diretta e partecipata con il sito. La combinazione di elementi storici e linguaggi artistici contemporanei crea un dialogo tra epoche lontane e suggestioni moderne. L’adozione dell’applicazione Ercolano Digitale offre un supporto multimediale e informativo, rendendo la fruizione più ricca e immediata.
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La rassegna serale approfondisce tema corpo e mito: tra narrazioni antiche e spettacoli
Durante la presentazione stampa, il funzionario Francesco Sirano, delegato alla direzione del parco, ha spiegato la scelta del tema alla base della rassegna: il rapporto tra corpo e mito. Ercolano, definita città del mito per la leggenda che la lega all’eroe Ercole, diventa il luogo ideale per scandagliare le trasformazioni del corpo attraverso racconti simbolici che attraversano i secoli.
Il tema si riflette anche nella mostra allestita nella vicina Villa Campolieto, che mette in luce aspetti concreti come resti scheletrici e reperti legati all’alimentazione degli antichi abitanti. L’evento al parco archeologico riprende questo filo, offrendo un mix di spettacoli che coinvolgono danza, musica e teatro. Queste performance, distribuite in vari punti del sito, sono realizzate come “pillole artistiche” che si intrecciano con il percorso archeologico, offrendo al visitatore momenti diversi, tra esplorazione e immersione in un’atmosfera sospesa.
Spettacoli diffusi in otto postazioni con teatro, danza e sonorità evocative nel cuore di ercolano
Il percorso di visita presenterà otto postazioni dedicate a diversi tipi di spettacoli, tutti costruiti intorno al tema centrale. La compagnia teatrale Cercamond propone “Carne e cenere”, uno spettacolo suddiviso in due quadri ambientati nel Giardino della Casa dell’Albergo e nelle Botteghe sul Decumano Massimo. Qui si rappresenta il mito di Tantalo alternando tensione mitologica e spunti umoristici, in un corpo vivo e pulsante che diventa il fulcro del racconto.
Cornelia Dance Company porta in scena “Corpus Evocans”, una serie di performance coreografiche che rievocano miti antichi e rituali attraverso il linguaggio del movimento. Alle Terme Centrali si svolge “Intimità”, un assolo che unisce forza e delicatezza, nella palestra un trio acrobatico interpreta “Allenamenti”, simbolo della preparazione fisica nell’antica Roma. Al Thermopolium si esegue “Offerta”, un rito danzato legato a vino e culto di Dioniso, mentre nelle botteghe della Casa di Nettuno e Anfitrite va in scena “Rimembranze”, un’azione sensoriale che intreccia suoni e memorie del quotidiano antico.
L’associazione Pagus propone “Radici sonore – Il respiro della terra”, un’esperienza dedicata al paesaggio sonoro di Ercolano. In due luoghi simbolici, la Casa del Gran Portale, con il battito vulcanico del terreno, e l’Antica Spiaggia, che offre l’essenza del respiro del mare, il pubblico può immergersi nelle vibrazioni del territorio e riflettere sulle sue radici naturali.
Ercolano digitale accompagna i visitatori con un percorso interattivo e contenuti multimediali
Una delle risorse più interessanti dell’edizione 2025 è l’applicazione gratuita Ercolano Digitale, disponibile per il download direttamente sul luogo. Questa app integra la visita fisica con materiali multimediali, offrendo approfondimenti e contenuti pensati proprio per la rassegna i venerdì di ercolano. I visitatori possono seguire un itinerario interattivo, scoprendo dettagli archeologici, storici e artistici attraverso video, immagini e testi.
L’uso di questa tecnologia permette di personalizzare l’esperienza, lasciando spazio a curiosità e scoperte personali. Mentre si cammina tra antiche domus e giardini, si può accedere a spiegazioni che arricchiscono la percezione dello spazio e del tema scelto. Così, il confine tra archeologia e spettacolo si fa più sottile, offrendo un modo nuovo di approcciare il patrimonio culturale di Ercolano.
Per informazioni aggiornate sui programmi e gli orari dei venerdì di ercolano si può consultare il sito ufficiale coopculture.it, dove sono presenti dettagli e riferimenti per partecipare alla rassegna serale.