Napoli, operazione contro ormeggi abusivi e noleggio irregolare sul lungomare via Caracciolo

Napoli, operazione contro ormeggi abusivi e noleggio irregolare sul lungomare via Caracciolo

Le autorità di Napoli, tra cui il reparto operativo aeronavale, la guardia di finanza e la capitaneria di porto, hanno smantellato ormeggi abusivi e sequestrato attrezzature da spiaggia illegali in via Caracciolo e lido Mappatella.
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Le autorità navali di Napoli hanno smantellato ormeggi abusivi e sequestrato attrezzature da spiaggia noleggiate illegalmente lungo via Caracciolo, intensificando i controlli contro l’abusivismo demaniale e commerciale nel golfo di Napoli. - Gaeta.it

Una vasta operazione nel golfo di Napoli ha portato allo smantellamento di numerosi ormeggi abusivi lungo il tratto di costa antistante il consolato americano, in via Caracciolo. Le autorità navali hanno intensificato i controlli per contrastare l’abusivismo, concentrandosi sia sugli ancoraggi illegali che sull’illecito noleggio di attrezzature da spiaggia.

Intervento del reparto operativo aeronavale nella lotta agli ormeggi abusivi

La mattina di oggi il reparto operativo aeronavale di Napoli ha svolto un intervento articolato contro l’abusivismo demaniale e commerciale in mare. L’azione si è focalizzata su numerosi ormeggi realizzati senza autorizzazione nelle acque antistanti via Caracciolo, zona frequentata e di rilievo per la città.

Le operazioni hanno richiesto un importante dispiegamento di uomini e mezzi. Il nucleo sommozzatori del corpo ha effettuato rilevamenti e recuperi subacquei, mentre un pontone fornito dall’autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale ha supportato i lavori da superficie. A bordo del pontone si è lavorato con una gru per sollevare e raggruppare tutti i manufatti illegali: corpi morti, cime, catene e altre strutture impiegate per ancorare le installazioni abusive.

Sequestro e recupero dei manufatti

Il materiale raccolto sarà sottoposto a sequestro, in vista di ulteriori indagini e provvedimenti. L’attività mira chiaramente a ripristinare la libera fruizione delle acque e a contrastare un fenomeno che sottrae spazi pubblici e risorse alla collettività.

Sequestri e sanzioni al lido mappatella per noleggio abusivo di attrezzature da spiaggia

Nel corso della stessa operazione, i finanzieri hanno portato controlli anche sul lido cosiddetto mappatella, noto punto di aggregazione sul lungomare napoletano. Qui è stato intercettato un individuo che affittava lettini e ombrelloni senza alcuna autorizzazione.

L’uomo è stato colto in flagrante mentre svolgeva attività commerciale illegale. Tutta l’attrezzatura è stata posta sotto sequestro. Al responsabile è stata inflitta una sanzione amministrativa di 5.000 euro, a riscontro della violazione delle norme in materia di commercio e demanio.

Questa azione intende dare un segnale chiaro contro le occupazioni abusive di spazi pubblici e il commercio non regolamentato. Il fenomeno, diffuso in alcuni punti di Napoli, crea concorrenza sleale e danneggia chi opera seguendo le regole.

Ruolo della guardia di finanza e capitaneria di porto nelle attività di controllo

L’intervento ha visto un coordinamento tra diversi corpi: la guardia di finanza ha svolto un ruolo chiave, incaricandosi anche degli aspetti legati alla polizia economico-finanziaria. Il primo gruppo di Napoli ha preso in carico le indagini sulle attività economiche legate agli ormeggi abusivi, spesso connessi a giri di affari in nero.

La capitaneria di porto ha garantito la sicurezza della navigazione, presidiano la zona con una motovedetta per evitare rischi durante l’intervento. La collaborazione tra queste forze ha consentito di operare con efficacia e tempestività durante tutta la giornata.

Interesse crescente per la sicurezza marittima

Si tratta di un’azione che riflette un interesse crescente per la sicurezza marittima e il rispetto delle normative legate all’uso dell’area demaniale e agli affari legati al mare.

Intensificazione dei controlli contro l’abusivismo in tutta la regione campania

La guardia di finanza ha annunciato che quanto svolto sarà soltanto l’inizio di una serie di controlli più ampi e prolungati su tutto il territorio regionale. La cosiddetta “polizia del mare” alzerà la guardia nelle prossime settimane, intervenendo per reprimere ogni forma di abusivismo legato al commercio e all’occupazione di spazi demaniali.

L’azione si rivolge in modo particolare contro chi opera senza concessioni e autorizzazioni, danneggiando chi rispetta le norme. L’obiettivo primario è tutelare il legittimo lavoro degli imprenditori che investono sull’offerta turistica e balneare in modo regolare.

Il rafforzamento dei controlli risponde a una domanda diffusa di maggiore ordine e trasparenza lungo le coste campane, valorizzando il patrimonio pubblico e contrastando l’illegalità.

Questi provvedimenti, come già visto oggi, mettono in mostra come lo Stato intenda presidiare in modo incisivo i propri confini marittimi e i servizi connessi al territorio.

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