L’8 luglio: giornata internazionale per il mediterraneo e le iniziative contro i rifiuti marini

L’8 luglio: giornata internazionale per il mediterraneo e le iniziative contro i rifiuti marini

L’8 luglio si celebra la giornata internazionale del mare mediterraneo per sensibilizzare sull’inquinamento da plastica e promuovere la tutela della biodiversità con iniziative di pulizia guidate da La Via della Felicità.
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L'8 luglio si celebra la Giornata Internazionale del Mare Mediterraneo per sensibilizzare sull'inquinamento, soprattutto da plastica, e promuovere la tutela di questo ecosistema unico, con iniziative di pulizia e educazione ambientale guidate anche dai volontari de La Via della Felicità. - Gaeta.it

L’8 luglio viene celebrata la giornata internazionale dedicata al mare mediterraneo, con l’obiettivo di mettere in luce lo stato di salute di questo ecosistema e i rischi legati all’inquinamento, specie quello da plastica. Il Mediterraneo, pur occupando meno dell’1% delle acque oceaniche globali, ospita una ricchezza naturale significativa che va tutelata. In occasione di questa data, associazioni e cittadini si mobilitano con attività di pulizia e sensibilizzazione per difendere il mare e le sue specie.

Importanza ecologica del mediterraneo e la sua biodiversità unica

Il mare mediterraneo si distingue per la diversità delle specie che ospita, molte delle quali non si trovano in nessun’altra parte del mondo. Questo mare collega tre grandi bacini: a ovest l’oceano atlantico, a est il mar nero e più recentemente anche il mar rosso tramite il canale di Suez. Questi collegamenti creano un ambiente complesso e vario che favorisce una ricca varietà biologica. Il profilo irregolare delle coste e i profondi fondali, che superano i 5.000 metri in alcune zone, formano numerosi habitat in cui si sviluppano numerosi organismi marini.

Non è solo la posizione a determinare questa ricchezza. Il Mediterraneo racchiude circa il 7% di tutta la fauna marina mondiale, con specie endemiche che rappresentano quasi un terzo del totale. Questi fattori rendono il mare un’area preziosa non solo per la pesca o il turismo, ma anche per la ricerca scientifica e l’equilibrio climatico regionale. I suoi fondali e le sue coste continuano a ospitare comunità di flora e fauna vulnerabili, che rischiano di sparire se non vengono prese misure efficaci di tutela.

Il problema dei rifiuti di plastica che minacciano il mediterraneo

Una delle minacce più gravi per il Mediterraneo è rappresentata dai rifiuti, in particolare quelli di plastica. Ogni secondo in tutto il pianeta finisce in mare una quantità di plastica paragonabile al carico di un camion. Le tonnellate annuali di bottiglie, sacchetti, contenitori e altri oggetti si accumulano sulle spiagge e nelle profondità marine, con effetti che si ripercuotono sugli ecosistemi e sulle specie marine.

La plastica si degrada molto lentamente e, una volta dispersa, diventa quasi impossibile da recuperare. Questo materiale si frammenta in microplastiche, che vengono ingerite da pesci e altri organismi marini, entrando così nella catena alimentare. Il problema riguarda anche le coste del Mediterraneo, dove massicce quantità di rifiuti arrivano da diverse fonti, tra cui scarichi urbani, attività industriali e turistiche. Anche la pesca è colpita, perché attrezzi e reti possono rimanere intrappolate tra questi detriti.

L’impegno dei volontari de la via della felicità nella pulizia del mare

In tutta Italia gruppi di volontari lavorano per contrastare l’inquinamento e salvaguardare l’ambiente. Tra questi si distinguono i volontari de La Via della Felicità, associazione che organizza regolarmente iniziative di pulizia di spiagge, parchi e aree verdi. Queste attività mirano a rimuovere rifiuti visibili e sensibilizzare la popolazione sul tema della tutela ambientale.

La Via della Felicità si basa su un codice morale scritto da L. Ron Hubbard, che propone 21 consigli per una vita nel rispetto di sé e degli altri. Tra questi, il rispetto per l’ambiente occupa un posto centrale. I volontari invitano anche singoli cittadini e gruppi a promuovere raccolte rifiuti vicino alle coste, creando così azioni concrete per migliorare il contesto locale.

Iniziative di sensibilizzazione e diffusione di materiali educativi

Per supportare l’impegno dei volontari e ampliare la consapevolezza, è stata proposta la visione del capitolo 12 del documentario de La Via della Felicità, intitolato “Proteggi e migliora il tuo ambiente”. Questo contenuto educativo offre spunti per comprendere meglio come proteggere gli spazi naturali e intervenire personalmente nella difesa del mare.

Chiunque voglia partecipare o informarsi sulle attività di La Via della Felicità può contattare l’associazione tramite email all’indirizzo italialaviadellafelicita@gmail.com oppure visitare il sito www.laviadellafelicita.org. Queste iniziative rappresentano un tassello prezioso per mantenere pulito il mare mediterraneo e tutelarne la salute nel tempo.

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