Torna in corsa la Aln668 Bio-gnl sulla Transiberiana d’Italia

Torna In Corsa La Aln668 Bio G

Aln668 Bio-GNL riprende servizio sulla Transiberiana d’Italia. - Gaeta.it

Sara Gatti

2 Settembre 2025

La Fondazione FS riporta in servizio le automotrici ALn668, trasformate per viaggiare a biocarburante, sulla storica linea ferroviaria Sulmona-Carpinone. L’appuntamento è a metà settembre 2025, con l’obiettivo di far scoprire i paesaggi della Majella e promuovere un turismo ferroviario sostenibile, grazie al recupero di treni d’epoca con tecnologie green.

Settembre 2025: treno storico e attività tra Sulmona e Campo Di Giove

Dal 15 al 17 settembre 2025, le ALn668 serie 3300 torneranno a circolare sulla Sulmona-Carpinone, nota come la Transiberiana d’Italia per i suoi panorami montani suggestivi soprattutto in inverno. La prima corsa partirà da Sulmona alle 9:00 di sabato 13 settembre, con arrivo a Campo di Giove verso le 10:00. Poco dopo, dalle 10:30, è in programma una visita guidata della cittadina, affacciata sulla Majella, con guide locali esperte.

Oltre al viaggio in treno, sono previste diverse attività per coinvolgere i visitatori: al complesso sportivo si terrà “Padel e Salute”, dedicato agli sportivi, mentre per le famiglie ci sarà un programma di giochi e intrattenimento al Parco Avventura del borgo. Il pranzo sarà libero e si potrà gustare nelle trattorie del centro storico, con piatti tipici del territorio.

Il rientro è fissato da Campo di Giove alle 14:45, con arrivo a Sulmona intorno alle 15:45. Il biglietto andata e ritorno costa 10 euro ed è acquistabile su Railbook.it. Per informazioni, la Fondazione FS è raggiungibile via mail all’indirizzo trenistorici@fondazionefs.it, il riferimento ufficiale per tutti i dettagli.

Aln668: da motori diesel a Bio-gnl, una trasformazione green

Le automotrici ALn668 che saranno in servizio appartengono alla serie 3300 e fanno parte di un progetto di riqualificazione nato da una collaborazione tra Fondazione FS, Snam e Hitachi Rail. Tra il 2019 e oggi, le officine Trenitalia di Rimini hanno convertito questi treni da motori diesel a motori a Gas Naturale Liquefatto , con la possibilità di usare BioGNL, un biocarburante che taglia di molto l’impatto sull’ambiente.

La conversione non ha richiesto grandi modifiche meccaniche. L’uso del GNL riduce le emissioni di ossidi di azoto, zolfo e particolato, mentre il BioGNL, prodotto da fonti rinnovabili, può abbattere di oltre l’80% la CO2 emessa, arrivando in certi casi a un effetto “carbon negative”. Un chiaro segnale di come si possa unire il passato con tecnologie moderne per un trasporto più sostenibile.

Grazie a questa trasformazione, il treno mantiene un’autonomia di circa 600 chilometri e può raggiungere una velocità massima di 130 km/h, perfetta per linee come la Sulmona-Carpinone.

Aln668, un pezzo di storia delle ferrovie italiane

Le ALn668 sono tra le automotrici diesel più diffuse e longeve nelle Ferrovie dello Stato Italiane. Progettate e costruite tra il 1956 e il 1983, hanno giocato un ruolo chiave nel trasporto ferroviario italiano. Negli anni ’80 coprivano circa il 75% delle automotrici in circolazione.

La prima ALn668 uscì dalle officine nel dicembre 1956, ma fu in vista delle Olimpiadi di Roma nel 1960 che ebbero un salto di popolarità, trasportando circa 271mila persone. La produzione si è sviluppata in dodici serie, per un totale di quasi 800 unità.

Quelle che torneranno a correre sulla Transiberiana d’Italia appartengono alla terza generazione, costruite tra il 1980 e il 1981 in 40 esemplari. Offrono 8 posti di prima classe e 60 di seconda, e con la nuova propulsione bio hanno trovato una seconda vita. Sono un ponte tra passato e presente, con la memoria storica che si sposa alle esigenze ambientali di oggi.

Il rilancio di questi treni storici è anche un modo per valorizzare linee meno frequentate ma ricche di paesaggi e cultura, offrendo un’alternativa di viaggio più lenta e rispettosa del territorio.