La decima edizione del Gran galà del calcio pontino torna a Latina dopo l’attesa di un anno di stop. L’appuntamento è per lunedì 23 giugno alle 20.30, nel locale 24 Mila Baci, cuore della movida cittadina. L’iniziativa, creata dal tecnico Gennaro Ciaramella, riflette molto più del solo calcio, proponendo una serata che unisce sport, territorio e impegno sociale. Sul palco si alterneranno volti noti del calcio locale e nazionale, insieme a protagonisti di diverse realtà sportive e culturali della provincia pontina.
Una festa dedicata allo sport e al territorio pontino
Dal 2015 il Gran galà del calcio pontino rappresenta un momento importante per il mondo sportivo di Latina e dintorni. L’evento mette in luce meriti sportivi ma soprattutto legami con la provincia pontina. In questa serata si incontrano orizzonti diversi, coinvolgendo atleti di ogni età, dirigenti, preparatori, arbitri. Vengono inoltre apprezzate figure che hanno saputo distinguersi nel sociale e nel campo imprenditoriale portando il nome della provincia lontano. Un momento di riconoscimento che supera la semplice celebrazione sportiva. Il Galà rinsalda il senso di appartenenza e valorizza tutte le espressioni di quella che è un’area ricca di storia e tradizione calcistica.
La cornice scelta, 24 Mila Baci, contribuisce a creare un’atmosfera raccolta ma vivace. Qui si respira una Latina autentica, capace di mantenere vive le radici sportive e sociali. Non è un caso che la kermesse abbia raccolto, anno dopo anno, il consenso di un pubblico appassionato e partecipe, da addetti ai lavori ad appassionati comuni. Ritrovarsi in questo contesto significa celebrare una lunga stagione di calcio dilettantistico e professionistico con le sue storie di sacrificio e successo.
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I premiati dell’edizione 2025: nomi noti e nuove promesse
A dirigere la distribuzione dei riconoscimenti sarà ancora una volta Gennaro Ciaramella, artefice dell’evento e allenatore con una lunga storia nei campionati minori della zona. Quest’anno saranno assegnati complessivamente 25 premi, tra individuali e per squadre. I protagonisti più attesi comprendono giocatori come Michele Elena del Real Latina, Giovanni Di Trapano e Alessandro Ranellucci della Vis Sezze, Riccardo Brosco del Pescara, Giuseppe Panico dell’Avellino e Federico Nardin della Roma Primavera. Questi nomi rappresentano un mix di esperienza e giovani talenti under 23 già emersi in contesti professionistici.
Le tante categorie di premi raccontano storie diverse. Oltre ai calciatori, si riconoscono allenatori con la “Panchina d’Argento” e la “Panchina d’Oro”. La prima è stata assegnata a nomi come Mauro Rubba e Samuele Bignozzi , Marco Ardone , Antonio Montella , Domenico Ionta e Mauro Pernarella . Mirko Boccitto ha ricevuto la “Panchina d’Oro”, premio che segnala risultati e qualità riconosciuti nel panorama dilettantistico locale.
La selezione delle squadre premiate rivela una fotografia degli sforzi collettivi: tra queste l’Agora Latina FC, l’US Samagor, il Cisterna Calcio, il Montello 1958. Nel settore dello sport inclusivo, è stata premiata la Polisportiva Hyperion Latina, esempio di lavoro rivolto al coinvolgimento e alla partecipazione di tutti i cittadini.
Omaggi speciali e momenti di spettacolo nella serata di premiazioni
Accanto ai protagonisti del calcio, il galà riserva spazio a premi dedicati alle categorie arbitrali e ai dirigenti. L’arbitro Luca Schiacchitano, membro della sezione AIA di Latina, ha ricevuto un riconoscimento, così come Antonio Nania, dirigente della FIGC locale. Questi ruoli fondamentali, spesso fuori dai riflettori, trovano qui un’occasione per essere valorizzati insieme agli atleti.
In ricordo di figure che hanno lasciato un segno nel calcio pontino, il galà attribuisce premi speciali a Daniele Mariani, Giancarlo Rosato, Luciano Marinelli, Gino Bondioli e Vincenzo D’Amico. Questi premi evocano passione e dedizione che hanno contribuito allo sviluppo dello sport nella provincia.
Lo spazio dedicato agli “altri sport” amplia ulteriormente l’evento, rendendolo un momento di incontro tra diverse discipline. Nel basket, emergono i nomi di Andrea Pastore e Diego Monaldi , mentre nel pugilato spicca Alessia Mesiano . La canoa è rappresentata da Giorgia Lacalamita . Un premio speciale va al ciclista Cristian Nardecchia per la sua traversata in acquabike dalla Corsica a Sabaudia, impresa che ha richiamato l’attenzione dei media sportivi.
Momento artistico e musicale nel gran galà
La parte artistica prende forma con l’intervento dei Giullari di Minturno, gruppo noto in tutta la regione per legare musica e tradizione locale. Il loro premio come espressione folcloristica del territorio fa da preludio a una performance prevista dopo la cerimonia. L’apertura e la chiusura della serata saranno affidate alle note del sassofonista Marco Tasciotti, capace di aggiungere atmosfera e raccordare le varie anime della manifestazione.
Ospiti d’eccezione, streaming e attese per il mondiale ’82
Il galà del 23 giugno potrebbe riservare qualche sorpresa sul fronte ospiti. In ballo c’è la presenza di ex protagonisti del Mundial ’82, torneo leggendario per la nazionale italiana e simbolo di un’epoca calcistica che ha segnato il Paese. Se confermata, questa partecipazione arricchirà ulteriormente la serata, fornendo un collegamento diretto con la storia mondiale del calcio.
Alcuni calciatori nati nella provincia pontina e che hanno calcato campi di Serie A e Nazionale italiana sono attesi per portare testimonianze dirette del proprio percorso. Questi momenti rendono il galà un’occasione per raccontare storie di successo maturate in contesti diversi, mettendo in evidenza come la provincia sia riuscita a coltivare e far emergere talenti capaci di competere nei palcoscenici più importanti.
Il gran galà sarà trasmesso in diretta streaming sulle pagine facebook del Gran galà del calcio 2024 e Il Salotto del Dilettante, consentendo a chi non potrà partecipare di seguire la serata e conoscere da vicino protagonisti e momenti clou. La diretta digitale replica la natura inclusiva dell’evento, sempre attento a raggiungere un pubblico ampio anche fuori dagli spazi fisici dell’evento.