Il festival delle arti Museo in Fest torna anche quest’anno a Reggio Calabria con una programmazione estiva che attraversa musica, teatro e incontri con artisti. L’evento è promosso dal museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, che trasforma i suoi spazi in luoghi di cultura aperti al pubblico per tutta l’estate. Il festival coinvolge artisti di diverse discipline e propone eventi all’aperto e al chiuso, puntando a valorizzare il patrimonio storico artistico cittadino.
L’idea e la direzione del festival che trasforma il museo in un palcoscenico
Il museo archeologico nazionale di Reggio Calabria ospita anche nel 2025 Museo in Fest, una manifestazione pensata e voluta dal direttore, l’archeologo Fabrizio Sudano. L’obiettivo è stato fin da subito trasformare il museo, casa dei Bronzi di Riace e di altre importanti testimonianze del patrimonio calabrese e mondiale, in un teatro a cielo aperto dove si susseguono spettacoli e concerti. La direzione artistica è affidata a Ruggero Pegna, mentre il coordinamento spetta a Claudia Ventura e allo staff del museo, che lavorano con l’intento di rendere fruibili e accessibili gli spazi culturali della città. Il festival si articola in 21 appuntamenti con generi diversi e ospiti di rilievo. La proposta mira a offrire sia eventi musicali sia incontri con personalità della cultura e dello spettacolo.
Una stagione ricca di spettacoli musicali e teatrali lungo tutta l’estate
La parte estiva di Museo in Fest è stata inaugurata di recente con un concerto dell’Ensemble Mediterranea subito dopo la presentazione ufficiale del cartellone. Gli appuntamenti suonano come un viaggio tra diversi stili musicali e performativi. Già il 4 luglio sale sulla terrazza del museo il sassofonista Stefano Di Battista con il quartetto e la partecipazione speciale della cantante Nicky Nicolai. A seguire, il 5 luglio si svolge un incontro con il regista e attore Carlo Verdone, curato dall’associazione Anassilaos. Il programma prosegue il 12 luglio con il concerto lirico Musica sotto le stelle offerto dal conservatorio F. Cilea. Il 18 luglio il conduttore e autore televisivo Federico Quaranta presenta il suo spettacolo “Rispetto – Le radici del futuro”. Il 27 luglio arriva il quartetto di Federico Mecozzi, violinista noto per la collaborazione con Ludovico Einaudi. Il primo agosto è dedicato alla comicità di Gennaro Calabrese, talento reggino che si esibirà nel proprio spettacolo. Poi, l’8 agosto, spazio a un concerto del pianista e compositore Remo Anzovino tenuto in piazza Orsi, la grande piazza interna del museo. Il 2 agosto arriverà Quatuor Akilone con un concerto di archi formato da violini, viola e violoncello.
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Eventi speciali per anniversari e incontri con grandi nomi dello spettacolo
Il programma di Museo in Fest si arricchisce di eventi fuori dal comune nella seconda parte di agosto. Il 16 del mese si celebra il cinquantatreesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace con una festa-concerto chiamata “Disco” che si svolge in piazza De Nava, la nuova area esterna al museo. La serata sarà affidata all’Orchestra Brutia diretta dal maestro Francesco Perri e propone alcuni tra i maggiori successi della musica dance internazionale. L’atmosfera cambia il 22 agosto, quando al MArRC arriva Nino Frassica in un talk-spettacolo insieme al direttore Fabrizio Sudano. Questo incontro è atteso per la capacità del comico di unire ironia e cultura in un evento adatto a un pubblico ampio. Il 28 agosto invece si svolge un concerto con l’orchestra di Delianuova. Le attività estive si chiudono il 30 agosto con il reading teatrale Tre Piccole Ombre, messo in scena dal Mana Chuma Teatro. Le rappresentazioni contengono suggestioni diverse, ma tutte legate al valore e all’identità culturale della città.
Museo in fest 2025 tra storia, arti performative e musica
Museo in Fest 2025 porta in primo piano spazi museali e nuove piazze di Reggio Calabria. Lo fa con un calendario di eventi pensati per coinvolgere residenti e visitatori in un dialogo tra storia, arti performative e musica. L’iniziativa sostiene il legame fra il patrimonio culturale locale e l’attualità, proponendo occasioni di svago con radici profonde nella memoria di una città da sempre crocevia di culture.