Nei primi giorni di aprile, i carabinieri del comando provinciale di Torino hanno avviato una vasta operazione contro le violazioni sul lavoro, concentrando i controlli sulla prevenzione del lavoro nero e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. I controlli hanno coinvolto attività commerciali e imprese distribuite tra Torino, Susa e Pinerolo, portando alla luce numerose irregolarità e sanzioni per i responsabili.
interventi di controllo nelle attività di ristorazione e commercio a torino e provincia
Nel quartiere Mirafiori, i carabinieri hanno ispezionato un ristorante-pizzeria riscontrando una serie di infrazioni: un dipendente era impiegato in nero, il personale non aveva effettuato visite mediche obbligatorie e mancava la formazione sulla sicurezza. Inoltre è stata scoperta l’installazione di un impianto di videosorveglianza senza l’autorizzazione prevista dall’Ispettorato del Lavoro. Misure sanzionatorie sono state comminate al titolare in base alle norme relative al lavoro e alla privacy.
Un intervento analogo è avvenuto a Torino nord, nella zona oltre Dora, dove un kebab è stato fermato per gravi violazioni. La struttura non aveva redatto il Documento di Valutazione dei Rischi, normativo per la sicurezza sul lavoro. Inoltre, i controlli hanno rilevato l’impiego irregolare di un lavoratore su tre presenti, abusi legati alla videosorveglianza e la mancata esecuzione delle visite mediche e corsi di formazione. L’attività è stata sospesa immediatamente in attesa di regolarizzazione.
Queste azioni puntano a contrastare metodi di lavoro irregolari nella ristorazione, un settore spesso al centro di infortuni e sfruttamento lavorativo. I carabinieri restano impegnati a vigilare con presidii serrati per tutelare i diritti e la sicurezza dei lavoratori.
sequestri e denunce nel pinerolese per mancata sicurezza e uso non autorizzato di telecamere
Nel territorio di Pinerolo i carabinieri hanno eseguito un altro intervento che si è concluso con il sequestro di un bar. L’esercizio è risultato privo del Documento di Valutazione dei Rischi e utilizzava un sistema di videosorveglianza installato senza rispettare le normative. Il gestore è stato denunciato in quanto responsabile delle irregolarità riscontrate.
Questa azione fa parte di un controllo più ampio che mira a tutelare la salute dei dipendenti e i diritti degli utenti degli esercizi commerciali, dove l’inosservanza delle procedure di sicurezza può causare danni gravi. Il sequestro del locale sottolinea l’importanza di rispettare le leggi vigenti riguardanti la protezione sul lavoro e la privacy.
Situazioni simili sono emerse in altri esercizi sotto la giurisdizione di Pinerolo, dimostrando come sia necessario intensificare la vigilanza su queste realtà locali, in particolare in contesti economicamente fragili e a rischio di sfruttamento.
violazioni e sanzioni in val di susa: casi nell’edilizia e nella ristorazione
Nel comune di Oulx, in Val di Susa, i carabinieri hanno sanzionato una ditta edile per aver impiegato un lavoratore senza un regolare contratto. Le mancanze hanno portato alla sospensione dell’attività finché la posizione del lavoratore non sarà messa in regola. Questa misura interviene per evitare che la manodopera irregolare resti nascosta, esposta a rischi senza alcuna tutela.
Sempre nella stessa valle, a Sestriere, un ristorante ha subito una multa per non aver nominato il Servizio di Prevenzione e Protezione, figura chiave nella gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro. La mancata nomina comporta un rischio diretto per i dipendenti e rappresenta una violazione delle norme sulla sicurezza.
In tutto il territorio monitorato, i servizi ispettivi hanno controllato 15 posizioni lavorative. Di queste, tre sono risultate irregolari, mentre tre persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per violazioni al codice del lavoro e alle leggi sulla sicurezza. Le sanzioni pecuniarie complessive hanno superato i 32.000 euro. Questi dati mostrano come alcuni ambienti produttivi continuino a non rispettare gli obblighi minimi per la sicurezza e legalità .
quadro complessivo e proseguimento dei controlli sul territorio torinese
L’operazione dei carabinieri di Torino delinea un quadro preoccupante. Molte imprese, soprattutto nei campi della ristorazione e dell’edilizia, non rispettano le norme basilari sul lavoro e sulla sicurezza, mettendo a rischio la salute e la dignità di lavoratori che spesso restano invisibili o senza protezioni.
Va ricordato che le indagini sono in corso, e secondo le regole processuali gli indagati mantengono la presunzione di innocenza fino a eventuale giudizio definitivo. Nonostante questo, i dati raccolti evidenziano la presenza di abusi che necessitano di una risposta severa da parte delle autorità .
I controlli proseguiranno nelle prossime settimane con un rafforzamento della presenza sul territorio, puntando a stroncare pratiche irregolari e a stimolare la regolarizzazione delle situazioni sospette. L’azione mira a rafforzare il rispetto delle leggi e garantire condizioni di lavoro sicure per tutti.