Torino ospita la mostra finale di interminati_spazi con il riconoscimento dei migliori fotografi

Torino ospita la mostra finale di interminati_spazi con il riconoscimento dei migliori fotografi

La mostra finale di “interminati_spazi” si conclude il 7 novembre, presentando 40 opere fotografiche ispirate alla dolcezza della vita e premiando i migliori artisti selezionati da Maurizio Galimberti.
Torino Ospita La Mostra Finale Torino Ospita La Mostra Finale
Torino ospita la mostra finale di interminati_spazi con il riconoscimento dei migliori fotografi - Gaeta.it

Il 7 novembre segna la conclusione della quinta edizione di interminati_spazi, un progetto innovativo di fotografia partecipata nato nel 2020 grazie all’iniziativa di Domori e alla guida del fotografo Maurizio Galimberti. Quest’anno, la mostra finale, realizzata dopo una selezione accurata di opere presentate su Instagram e dedicate a un tema specifico, mette in luce 40 scatti che raccontano storie uniche e personali. Durante l’inaugurazione, Galimberti svelerà i vincitori di questa edizione, rendendo l’evento ancor più atteso dalla community degli appassionati di fotografia.

Dettagli della mostra e la sua accessibilità

Allestita presso lo Spazio Eventi del Domori Store, l’esposizione sarà visitabile dal giorno successivo fino al 31 dicembre. Gli orari di apertura sono tutti i giorni dalle 13 alle 18, con ingresso libero per tutti gli interessati. È un’occasione imperdibile per immergersi nelle opere dei fotografi selezionati e apprezzare l’evoluzione creativa che ha caratterizzato questa edizione. A dare lustro all’evento, il contributo di figure di rilievo come Riccardo Illy, presidente del Polo del Gusto, Gianluca de Waijer, amministratore delegato di Domori, e Carmine Festa, direttore del Corriere della Sera Torino, media partner del progetto. La loro partecipazione sottolinea l’importanza del legame tra arte, cultura e gastronomia, che da sempre contraddistingue il territorio torinese.

Un tema ispirato alla dolcezza della vita

Quest’anno il tema affrontato dalla quinta edizione rende omaggio ai valori della vita attraverso la dolcezza, la sorpresa e la curiosità. La citazione del film Forrest Gump , “La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”, funge da ispirazione centrale. La scatola di cioccolatini assume dunque il significato di metafora dell’esperienza umana, racchiudendo in sé la curiosità e l’imprevedibilità di ogni istante. Questo concetto ha attirato centinaia di partecipanti provenienti da tutta Italia, trasformando il progetto in un’importante piattaforma di espressione artistica collettiva. Galimberti ha selezionato con grande attenzione le foto in esposizione, rivelando anche i dieci finalisti di quest’edizione.

Premi e riconoscimenti

Un momento storico caratterizza questa edizione, poiché per la prima volta un autore ha ottenuto riconoscimenti doppi: Alessandro Fossati ha ricevuto la menzione speciale sia da parte di Galimberti che dal Corriere della Sera Torino. Questa distinzione mette in risalto l’abilità dell’artista nel creare immagini d’impatto, che sanno catturare l’attenzione e comunicare emozioni puissanti. Altrettanto significativa è la menzione concessa da Domori ad Alan Marcheselli, il cui lavoro esprime la visione infantile della realtà dove tutto è possibile e magico, incarnando alla perfezione il tema centrale della mostra. La presenza di tali opere e la loro diversità di interpretazione arricchiscono ulteriormente il panorama fotografico dell’evento, rendendolo un punto di riferimento nel campo della fotografia partecipativa.

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