La 76ª edizione della fiera nazionale del peperone di Carmagnola si prepara a trasformare la città in un punto di riferimento per gli amanti del gusto e della cultura culinaria. Quasi 250 espositori si raduneranno al PalaPeperone e lungo tutta la Via del Peperone per offrire prodotti, spettacoli e degustazioni, proponendo una manifestazione che continua a crescere e a guadagnare attenzioni a livello regionale e oltre.
Un calendario ricco di eventi e appuntamenti
La manifestazione prevede decine di iniziative legate al peperone, protagonista assoluto, ma anche momenti di spettacolo e intrattenimento. Da segnalare la celebre peperonata dei mille, un evento dove si cucinano grandi quantità di peperonata per coinvolgere i partecipanti in una esperienza gastronomica collettiva. Si terrà anche la disfida gastronomica della peperonata, con chef e appassionati che si sfideranno a colpi di ricette per aggiudicarsi il titolo.
Spettacoli e show cooking
Il palcoscenico principale, il PalaPeperone, ospiterà concerti e performance artistiche e teatrali, con spettacoli sia sul palco sia itineranti nelle vie del centro. Non mancheranno show cooking con chef famosi e degustazioni guidate, che permetteranno al pubblico di scoprire i sapori del peperone in modo approfondito.
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Una curiosità dell’edizione 2025 sarà la presenza di una pianola i cui tasti saranno realizzati con peperoni, per un tocco di originalità che unisce arte e prodotto locale. La celebrazione includerà inoltre il premio Peperone d’oro consegnato ad Arturo Villone, riconoscimento destinato a chi si è distinto nel promuovere il peperone di Carmagnola.
Particolare attenzione sarà dedicata anche all’aspetto sociale con il premio Il Bontà, destinato al reparto oncologico dell’ospedale di Carmagnola, un segnale di impegno verso la comunità locale.
Ospiti illustri e serate musicali con il foro festival
Accanto alle iniziative gastronomiche, la fiera offrirà una serie di spettacoli con il Foro Festival, che animerà le serate con artisti di spicco del panorama musicale e culturale italiano. Sul palco saliranno Michele Bravi, Morgana, i Bnkr44 e Paolo Crepet, quest’ultimo noto per i suoi interventi legati a temi sociali e culturali.
Il programma enogastronomico prevede la presenza di personalità riconosciute, come Edoardo Raspelli, noto critico culinario, lo chef stellato Massimo Camia e i volti televisivi Nicola Prudente, detto Tinto, e Daniele Persegani che sarà ospite del taglio inaugurale, portando le proprie competenze a fianco dei prodotti tipici della manifestazione.
Una fiera per tutti i gusti
Questa combinazione tra cibo, musica e teatro mira a dare alla fiera un equilibrio che coinvolga un pubblico ampio e diversificato, facendo di Carmagnola una meta non solo per chi ama la buona tavola, ma anche per gli appassionati di spettacolo.
L’impegno delle istituzioni per una manifestazione di respiro internazionale
Durante la presentazione dell’evento, l’assessore regionale all’agricoltura Paolo Bongioanni ha indicato come l’obiettivo sia quello di estendere la fiera su scala internazionale. Bongioanni vede nella manifestazione i requisiti giusti per andare oltre i confini nazionali già dal prossimo anno, coinvolgendo produttori, visitatori e appassionati da tutto il mondo.
Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha voluto riconoscere il valore del lavoro degli agricoltori, rimarcando come la fiera celebri un prodotto unico, diventato simbolo della tradizione locale. Cirio ha sottolineato l’importanza di una manifestazione che mette in luce l’agricoltura e promuove il legame con il territorio.
Da parte sua, il presidente del consiglio regionale Davide Nicco ha evidenziato come la fiera rappresenti un connubio tra agricoltura e turismo, elementi centrali per la crescita della zona. La consigliera delegata della città metropolitana, Sonia Cambursano, si è detta convinta che la trasformazione in fiera internazionale «è ciò che la manifestazione merita», confermando il supporto delle istituzioni per il futuro.
Obiettivi e visione
In queste dichiarazioni si nota lo sforzo di costruire un evento capace di mettere Carmagnola e il suo peperone sulle mappe nazionali e oltre, rafforzando l’identità e concentrando su di essa l’interesse anche degli operatori turistici.
Le ragioni culturali della fiera e il valore per la città
La fiera nazionale del peperone si è consolidata nel tempo come un momento essenziale per la città di Carmagnola. Non è solo un evento commerciale o di promozione produttiva: rappresenta una festa popolare che coinvolge la comunità e richiama turisti.
Lungo la famosa Via del Peperone si respira un’atmosfera caratteristica fatta di colori, sapori e suoni. Espositori provenienti da diverse regioni portano il loro meglio, mentre le iniziative culturali e artistiche aggiungono una dimensione di valore oltre il semplice mercato.
La presenza di ospiti nazionali e di concerti di rilievo conferma la capacità della fiera di dialogare con un pubblico ampio. Il prodotto coltivato in questa terra si lega a tradizioni profonde che attraversano i decenni, mantenendo viva l’identità locale e favorendo lo sviluppo economico del territorio.
Un evento che unisce comunità, cultura e economia
La fiera, quindi, crea opportunità sia per gli agricoltori sia per gli operatori del turismo, contribuendo a consolidare la reputazione di Carmagnola come città legata alle sue eccellenze gastronomiche e culturali.
Il 2025 si prepara così a un appuntamento che non solo applaude il peperone ma rafforza le radici di una comunità attraverso eventi ben strutturati e momenti di incontro capaci di attrarre spettatori e visitatori da più parti.