Topo tra i viaggiatori a Capodichino rilancia il dibattito su sicurezza e igiene allo scalo

Topo tra i viaggiatori a Capodichino rilancia il dibattito su sicurezza e igiene allo scalo

Un topo ripreso nell’area attesa dell’aeroporto di Napoli-Capodichino scatena polemiche su igiene e sicurezza, con richieste di interventi urgenti da parte di operatori e politici per tutelare l’immagine della città.
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Un video che mostra un topo nell’area d’attesa dell’aeroporto di Napoli-Capodichino ha suscitato indignazione e richieste di interventi urgenti per migliorare igiene e sicurezza, con ripercussioni sull’immagine dello scalo e della città. - Gaeta.it

Un video che mostra un topo che si aggira tra le sedie dell’area attesa dell’aeroporto di napoli-capodichino ha scatenato indignazione e preoccupazione tra passeggeri e cittadini. Le immagini, riprese da un cellulare e diffuse rapidamente sui social e su whatsapp, hanno messo in luce un problema che rischia di danneggiare la reputazione dello scalo proprio in un periodo di intensa attività turistica.

Il video e la reazione immediata di passeggeri e social

Il filmato, girato probabilmente nelle ore serali, mostra un topo che si muove con disinvoltura tra i viaggiatori seduti in attesa del proprio volo. Alcuni passeggeri si alzano di scatto, visibilmente spaventati, mentre altri riprendono la scena con i loro telefonini. L’assenza di interventi da parte del personale di sicurezza o addetto alle pulizie è evidente nel breve video, alimentando critiche e richieste di chiarimenti.

Le immagini hanno iniziato a circolare velocemente, raggiungendo un vasto pubblico tanto su piattaforme di messaggistica privata quanto su social network, causando polemiche sull’igiene dello scalo e sulla capacità di gestire situazioni di questo tipo in una struttura che accoglie migliaia di persone ogni giorno. La presenza di un roditore in un’area destinata all’attesa dei passeggeri ha suscitato dubbi sulla manutenzione degli ambienti e sulla vigilanza durante gli orari meno frequentati.

Testimonianze di chi lavora a capodichino confermano la presenza di roditori

Intervistati nelle ore successive alla diffusione del video, alcuni operatori dell’aeroporto hanno confermato che la presenza di roditori non è un caso isolato. Un addetto ha spiegato che la situazione si verifica soprattutto nelle ore serali, quando le sale d’attesa si sgombrano e l’attenzione del personale cala. La presenza di topi tra le strutture aeroportuali, secondo quanto riferito, è nota ma non sempre adeguatamente contrastata.

Questo riscontro porta ad interrogarsi sulle misure di prevenzione adottate dallo scalo, soprattutto in un periodo in cui napoli registra un afflusso turistico record. Gli operatori chiedono una gestione più attenta e interventi mirati per evitare che episodi simili si ripetano, rendendo necessario programmare interventi di pulizia e disinfestazione con maggiore frequenza.

Critiche e richieste di intervento da parte di esponenti politici

La vicenda è finita sotto i riflettori anche della politica locale. Francesco emilio borrelli, deputato di alleanza verdi–sinistra, ha chiesto spiegazioni alle autorità aeroportuali e ha sollecitato un’azione rapida e concreta. Borrelli ha sottolineato che capodichino rappresenta il biglietto da visita della città e che un episodio simile rischia di compromettere l’immagine di napoli agli occhi di milioni di turisti.

Il parlamentare ha poi chiesto una bonifica urgente e controlli continui per prevenire nuovi episodi. Secondo lui, la gestione dell’igiene e della sicurezza negli spazi pubblici deve essere una priorità per tutelare i viaggiatori e mantenere alto il livello di accoglienza della città.

Le implicazioni per l’immagine di napoli e la gestione futura dello scalo

L’impatto delle immagini sul pubblico evidenzia come un dettaglio apparentemente marginale possa pesare sull’immagine complessiva di una struttura fondamentale per la mobilità e il turismo. L’aeroporto di napoli-capodichino, entrato in una fase di intenso traffico passeggeri, deve garantire ambienti salubri e sicuri.

La presenza di un topo tra le sedie nell’area attesa diventa simbolo di una criticità da non trascurare, sia per ragioni igieniche che per la percezione della città da parte di visitatori e operatori. Il tema apre la questione della trasparenza nella gestione dello scalo e della necessità di misure preventive efficaci, organizzate e sistematiche.

Capodichino è lo snodo principale per chi arriva a napoli, perciò richiede attenzione continua, anche quando le strutture sembrano meno frequentate. La speranza è che l’episodio serva da monito per migliorare ogni aspetto della pulizia e della sicurezza, evitando che situazioni analoghe compromettano l’accoglienza nei prossimi mesi.

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