La sezione “Il cinema delle registe” del Campania Teatro Festival prende il via al Teatro di Corte di Palazzo Reale a Napoli, offrendo otto serate dedicate a opere firmate da donne registe del cinema italiano contemporaneo. Nel cuore della città partenopea, il ciclo propone film che hanno lasciato il segno nelle più importanti manifestazioni cinematografiche nazionali, dando voce a uno sguardo femminile sul grande schermo. L’inaugurazione di questa rassegna conferma il crescente interesse verso le autrici che stanno plasmando nuovi linguaggi e storie.
Apertura con vermiglio di maura delpero e la partecipazione di tommaso ragno
Questa sera, alle 21, il sipario si alzerà con “Vermiglio”, film diretto da Maura Delpero che ha conquistato il Leone d’argento alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e si è aggiudicato sette David di Donatello. A presentare il lungometraggio sarà l’attore Tommaso Ragno, noto per lavori importanti nel cinema e a teatro. La cornice scelta è quella raffinata del Teatro di Corte a Palazzo Reale, che ospita la manifestazione in un contesto di grande valore storico e culturale.
L’opera di Delpero esprime sensibilità e intensità, mostrando l’attenzione crescente delle registe italiane verso temi profondi e personali. La scelta di affidare l’introduzione a un interprete come Ragno sottolinea la volontà di creare un collegamento forte tra palco e schermo, avvicinando il pubblico a una visione più partecipata. Il ciclo “Il cinema delle registe”, curato da Titta Fiore, si presenta così come un appuntamento a cui Napoli dedica tempo e attenzione per valorizzare la creatività femminile.
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Un ciclo di otto film per raccontare la voce femminile nel cinema italiano a napoli
Il Campania Teatro Festival ha organizzato una rassegna che si svilupperà fino al 13 luglio, programmando otto film firmati da registe italiane emergenti e affermate. Napoli diventa così palcoscenico per esplorare diversi modi di narrare storie, partendo da lungometraggi che hanno ricevuto riconoscimenti nei principali premi cinematografici nazionali. La rassegna mira a consolidare la presenza delle donne dietro la macchina da presa in un contesto tradizionalmente dominato dagli uomini.
Tra gli appuntamenti senza dubbio spiccano titoli che hanno lasciato il segno, come “La casa di Ninetta” e “Gloria!”, capaci di catturare l’interesse di critica e pubblico. Gli incontri con le registe e il cast aggiungono valore alle proiezioni, dando l’occasione di approfondire i processi creativi e il senso delle opere proposte. Palazzo Reale si trasforma in una sala dove il cinema al femminile si mostra in tutta la sua varietà e forza, raccontata attraverso differenti generi e linguaggi.
Attenzione sociale e impegno attraverso il cinema
Questa iniziativa porta anche una forte attenzione sociale. In apertura e chiusura viene proiettato il video “È come sembra” di Anna Foglietta, realizzato con la Fondazione Una Nessuna Centomila, contro la violenza sulle donne. Lo spazio offerto al documentario testimonia come il cinema possa agire anche come strumento di sensibilizzazione su temi cruciali.
I principali eventi e ospiti durante la rassegna con registe e attori
Il calendario di “Il cinema delle registe” prevede interventi dal vivo e momenti di confronto con i protagonisti delle diverse pellicole. Sabato 21 giugno, ad esempio, la regista Lina Sastri presenterà “La casa di Ninetta” accompagnata dal cast, dialogando con il pubblico a Napoli. Un’occasione preziosa per conoscere da vicino la genesi di questo film.
Il 27 giugno, l’appuntamento è con Margherita Ferri che introdurrà “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, titolo che ha riscosso notevole successo commerciale nella stagione cinematografica recente. Il giorno dopo, 28 giugno, si parlerà con Francesca Comencini, autrice di “Il tempo che ci vuole”, film premiato con cinque Nastri d’Argento. Accanto a lei, Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano parteciperanno all’evento.
Nella programmazione si inseriscono anche “Ho visto un re” proposto il 29 giugno con l’intervento della regista Giorgia Farina, e “Gloria!”, il 30 giugno un film firmato da Margherita Vicario che ha ottenuto tre David di Donatello. Il 4 luglio la rassegna metterà in scena “Felicità”, con la presenza di Micaela Ramazzotti regista e interprete, che incontrerà il pubblico napoletano.
Infine, la serata finale prevista per il 13 luglio vedrà la chiusura con “Shakespea Re di Napoli”, diretto da Nadia Baldi e Ruggero Cappuccio. Gli autori dialogheranno in presenza degli attori Giovanni Esposito ed Emanuele Zappariello, sistemando un ponte tra letteratura classica e realtà partenopea.
Palazzo reale come spazio di cultura e cinema per un pubblico attento alle storie femminili
La scelta di Palazzo Reale come location centrale conferisce alla rassegna una forte identità culturale e storica. Questo luogo simbolo di Napoli si trasforma in un contenitore dove il cinema femminile trova visibilità e rispetto. La continuità degli appuntamenti regala alla città l’occasione di confrontarsi con opere capaci di stimolare riflessioni e dibattiti.
La collocazione al Teatro di Corte stimola una fruizione immediata e intensa. Si crea un dialogo tra l’arte visiva e il patrimonio architettonico, valorizzando entrambi. I cittadini e i turisti che frequentano la rassegna possono così immergersi non solo nelle storie raccontate, ma anche nell’ambiente che le ospita.
Al pubblico napoletano e ai visitatori viene offerta una visione trasversale delle registe italiane contemporanee, con pellicole che vanno dalla finzione all’impegno sociale. La rassegna conferma la crescente importanza del punto di vista femminile nel cinema e crea un appuntamento culturale da seguire.