Le tiny house, piccoli alloggi che spaziano da 8 a 45 metri quadrati, stanno diventando un fenomeno nel turismo italiano. Queste abitazioni contaminate dal contatto diretto con l’ambiente naturale offrono ambienti progettati per sfruttare ogni spazio, unendo comfort e design. Le posizioni sono varie e includono boschi, montagne e persino zone lacustri o marine, con opzioni che vanno dalle casette sospese sugli alberi alle houseboat galleggianti.
Friland, la startup friulana che punta a espandere il turismo nature based
In Friuli-Venezia Giulia è nata nel 2020 Friland, una startup dedicata all’ospitalità immersa nella natura. Nei suoi primi quattro anni, ha ospitato circa 10 mila persone in piccole case in legno di circa 12 metri quadrati. Queste strutture, pensate per un massimo di due persone, sono dotate di letto matrimoniale, bagno e angolo cottura. Le grandi vetrate si aprono sul verde, creando un collegamento diretto con l’ambiente circostante. L’idea è offrire uno spazio dove isolarsi e disconnettersi dalla vita quotidiana, rimanendo però in un ambiente dotato di ogni comodità.
Luca Ricchi, ceo e co-founder, ha spiegato che sono in corso un aumento di capitale e un crowdfunding su Mamacrowd con obiettivo 500 mila euro entro giugno 2025.
Friland programma di ampliare la propria presenza, con nuovi insediamenti previsti in regioni come Trentino, Lombardia e Sardegna, mirando a raggiungere cento casette entro il 2028.
Varie soluzioni di mini case in italia tra natura e ambientazioni particolari
In Italia ci sono diverse proposte di tiny house che rispondono a gusti ed esigenze differenti. Nei dintorni di Firenze, ad esempio, si può soggiornare in una casa sull’albero accessibile tramite scala, con una stanza da letto matrimoniale, bagno e balcone che guarda la campagna toscana. A Lignano Sabbiadoro ci sono case galleggianti sul fiume Tagliamento, che ospitano anche fino a sei persone grazie a spaziosi salotti con divani letto e camere private. La provincia di Napoli ospita invece il Safari Lodge a Procida, mini alloggi ispirati al paesaggio africano con due camere da letto e bagno. Ogni soluzione valorizza l’ambiente, proponendo esperienze di soggiorno legate al territorio e al paesaggio naturale circostante.
Leggi anche:
Il mercato del turismo naturalistico in italia spinto da nuove abitudini e dati in crescita
Il turismo a contatto con la natura, che include dal campeggio semplice al glamping più attrezzato, registra in Italia una crescita costante. Nel 2022 il mercato ha raggiunto un valore di circa 900 milioni di euro, secondo dati della società Clearwater. Le previsioni stimano che questo settore supererà 1,3 miliardi entro il 2027 con un tasso annuo intorno al 6%.
Il traino arriva dalle esperienze sostenibili e dal desiderio di immergersi in ambienti naturali. In Europa il turismo naturalistico rappresenta il 53% del comparto campeggi, che globalmente nel 2023 è stato valutato 7,6 miliardi di euro, con prospettive di crescita fino a 9 miliardi entro i prossimi anni.
Questa espansione conferma l’interesse crescente per forme di turismo legate all’ambiente e a soluzioni abitative più contenute, come le tiny house.