Tifosi della virtus rosarno denunciati per danneggiamento e aggressioni durante partita decisiva di calcio

Tifosi della virtus rosarno denunciati per danneggiamento e aggressioni durante partita decisiva di calcio

Due tifosi della Virtus Rosarno denunciati per danneggiamento e violenza durante la partita decisiva contro Us Gioiosa Jonica 1960 allo stadio comunale di Rosarno, con intervento dei Carabinieri per garantire la sicurezza.
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Due tifosi della Virtus Rosarno sono stati denunciati dai carabinieri per atti di vandalismo e violenza durante la partita decisiva contro la US Gioiosa Jonica, con interventi di sicurezza per prevenire ulteriori scontri. - Gaeta.it

Due tifosi della virtus rosarno sono stati segnalati ai carabinieri dopo gli episodi di violenza avvenuti nel corso dell’incontro di calcio tra asd virtus rosarno e us gioiosa jonica 1960, disputato allo stadio comunale di rosarno il 4 aprile 2025. La partita, decisiva per la promozione in eccellenza, si è conclusa con un pareggio, ma non senza tensioni significative tra le tifoserie.

La partita decisiva e il clima teso allo stadio comunale di rosarno

L’incontro del 4 aprile ha attirato un pubblico agitato per la posta in gioco: un posto nel campionato d’eccellenza che rappresenta un salto di livello per la squadra di casa. Il pareggio finale non ha soddisfatto molti tifosi della virtus rosarno, che hanno espresso il loro malcontento in modi che sono sfociati in scontri e tensioni. Durante la partita si era già percepita una certa agitazione, ma è soprattutto al termine del match che la situazione è degenerata.

Il nervosismo dei supporter locali, probabilmente esasperato dal risultato, si è tradotto in tentativi di avvicinarsi ai tifosi ospiti e ai giocatori avversari. Più volte questi ultimi sono stati bersaglio di provocazioni e gesti ostili, tanto da costringere le forze dell’ordine a intervenire con prontezza per contenere gli animi. La tensione in campo è stata seguita da una situazione pericolosa sugli spalti, con un gruppo di tifosi che ha invaso il settore riservato ai sostenitori della squadra di gioiosa jonica.

Intervento dei carabinieri e misure per garantire la sicurezza

I carabinieri della tenenza di rosarno erano presenti in forze per il servizio d’ordine pubblico e hanno immediatamente circoscritto la zona interessata dai disordini. Il loro intervento ha impedito che la situazione degenerasse in aggressioni fisiche tra tifosi e giocatori. Il cordone di sicurezza ha permesso ai calciatori del gioiosa jonica di lasciare lo stadio in sicurezza, evitando così scontri diretti.

Alcuni momenti sono stati concitati, con resistenza da parte dei tifosi locali che tentavano di forzare il passaggio verso il settore opposto. L’azione rapida delle forze dell’ordine si è rivelata decisiva per evitare conseguenze più gravi, sia dal punto di vista fisico che di ordine pubblico. La gestione dell’evento ha richiesto coordinamento e presenza costante per controllare il pubblico e mantenere la calma una volta terminata la partita.

Danni al pullman e identificazione dei responsabili

Dopo che i giocatori ospiti erano riusciti a raggiungere il pullman, questo è stato oggetto di atti vandalici. Lo specchietto retrovisore e il parabrezza del mezzo sono stati danneggiati, probabilmente da oggetti lanciati dalla folla. I danni hanno reso necessario un intervento per proteggere il veicolo e assicurare la partenza in sicurezza della squadra.

I carabinieri hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili, riuscendo a identificare due tifosi della virtus rosarno già noti alle forze dell’ordine per precedenti simili. Nei loro confronti è stata formalizzata una denuncia per danneggiamento aggravato. La procura ha inoltre proposto la loro espulsione dallo stadio tramite un provvedimento di daspo, per evitare future situazioni di pericolo.

Riflessi sull’ordine pubblico e prossimi sviluppi

Gli episodi di rosarno riaprono il dibattito sul controllo delle tifoserie e sulla sicurezza negli eventi sportivi minori, dove la passione a volte sfocia in comportamenti violenti e dannosi. La denuncia dei due supporter è un segnale chiaro da parte delle autorità, intenzionate a tutelare la sicurezza e l’integrità degli atleti e dei tifosi civili.

Le forze dell’ordine continueranno a monitorare l’area e il mondo delle competizioni locali per evitare che incidenti simili possano ripetersi. Le misure di prevenzione saranno rafforzate soprattutto in partite con alto rischio di tensioni, testimoniando un’attenzione crescente nella gestione degli eventi sportivi di ogni livello. Ogni episodio di violenza alimenta la necessità di interventi più decisi, per garantire il diritto di tutti a seguire lo sport senza rischi.

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