La recente premiazione del premio Meilleur Bio ha visto trionfare per la quarta volta consecutiva l’azienda veneta The Bridge, specializzata nella creazione di bevande vegetali. Quest’anno, l’attenzione è rivolta al nuovissimo Oat Omega 3, che si unisce a una tradizione di successi dall’alto valore biologico. La giuria del premio, nota per la sua severità e il rigido sistema di valutazione, ha riservato un massimo riconoscimento a questa innovativa bevanda derivata da avena, elemento fondamentale per un’alimentazione sana e sostenibile.
La storia di The Bridge e il suo impegno per il biologico
Fondata nel 1994 da Ernesto Negro Marcigaglia, The Bridge ha costruito la propria reputazione come pioniere delle bevande vegetali, dedicando trent’anni di ricerca e innovazione alla produzione di alternative ai prodotti lattiero-caseari. L’azienda ha sempre mantenuto il controllo completo su tutta la filiera produttiva, puntando su ingredienti di alta qualità e un’etichettatura chiara e trasparente. Ogni prodotto è realizzato per soddisfare le esigenze dei consumatori, che desiderano informazioni dettagliate senza imprecisioni.
Con il premio Meilleur Bio, un riconoscimento che dal 2012 seleziona i migliori prodotti biologici in Francia, The Bridge ha dimostrato di saper conquistare una giuria esperta, ottenendo punteggi elevati e superando le aspettative. L’anno 2021 ha visto il trionfo del Riso Moka, mentre nel 2022 l’applauso è andato a Coconut Original. La scalata verso la celebrità nel mondo delle bevande vegetali continua quest’anno con Oat Omega 3, che si distingue non solo per il suo gusto, ma anche per il suo impatto positivo sull’ambiente e sulla salute.
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Oat Omega 3: la novità ricca di benefici
Oat Omega 3 è presentato come un’importante novità nel panorama delle bevande vegetali. Questo prodotto non è soltanto gradevole al palato, ma rappresenta un’opzione nutrizionale vantaggiosa per chi desidera prendersi cura del proprio corpo. La base di avena, cereale noto per le sue proprietà benefiche, è senza glutine ed ecologicamente sostenibile. Progettato per chi cerca alternative sane senza rinunciare al sapore, Oat Omega 3 porta a tavola anche Omega 3 derivati dall’olio di semi di lino. Questi grassi sono noti per il loro ruolo nel ridurre le infiammazioni e nel supportare la salute cerebrale e cardiovascolare.
Il prodotto è stato concepito non solo come una bevanda. Sorprendentemente buona e benefica, fa di chi la sceglie un alleato consapevole nella lotta contro le scelte alimentari meno salutari. The Bridge, con Oat Omega 3, ha dimostrato che il benessere può incontrare il piacere del gusto, rendendo questa bevanda una scelta quotidiana attraente.
L’acqua di origine esclusiva e la qualità dei cereali
Uno degli elementi distintivi di The Bridge è l’acqua utilizzata nella produzione delle sue bevande. Proviene dalla fonte Papalini, situata nel Parco Naturale dei Monti Lessini, a 450 metri sul livello del mare. Quest’acqua, rinomata per la sua purezza e il basso contenuto di sodio, offre un perfetto equilibrio di sali minerali, contribuendo a rendere le bevande sia gradevoli che benefiche per la salute.
Accanto all’acqua, l’azienda seleziona i cereali con un’attenzione maniacale. Ogni chicco, inclusa l’avena, è sottoposto a rigorosi controlli per garantire standard elevati, siano essi qualitativi o nutrizionali. Questa meticolosità riflette la filosofia di The Bridge, la quale non lascia nulla al caso. Ogni prodotto racconta una storia di passione e tradizione, arricchita da una dedizione unica alla qualità e al rispetto per il consumatore.
Con Oat Omega 3, The Bridge non solo accresce la propria gamma di prodotti biologici, ma dimostra anche come le innovazioni nel settore delle bevande vegetali possano andare di pari passo con la sostenibilità e il benessere. Il mix di attenzione all’ambiente e cura delle materie prime rappresenta una risposta alle sfide alimentari moderne, ponendo l’accento sulla necessità di prendersi cura di sé e del pianeta.