Giovane denunciato a fondi per rissa, possesso di droga e oggetti offensivi dopo violenta lite in un bar

Giovane denunciato a fondi per rissa, possesso di droga e oggetti offensivi dopo violenta lite in un bar

Un giovane di 24 anni denunciato dai carabinieri di Fondi per rissa aggravata, porto abusivo di oggetti atti a offendere e detenzione di droga dopo una violenta lite in un bar del centro.
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A Fondi un giovane di 24 anni è stato denunciato dai carabinieri per rissa aggravata, porto abusivo di arma e detenzione di droga, dopo una violenta lite scoppiata in un bar. - Gaeta.it

Una notte di violenza a Fondi ha portato i carabinieri a denunciare un giovane di 24 anni per diversi reati fra cui rissa aggravata e detenzione di sostanze stupefacenti. L’intervento, partito da una segnalazione per un’aggressione scoppiata dentro un locale pubblico, ha fatto emergere un quadro preoccupante di scontri violenti e uso di strumenti offensivi.

La rissa nel bar di fondi: cosa è successo quella sera

Nella serata di lunedì scorso, all’interno di un bar situato nel centro di Fondi, è scoppiata una violenta lite fra un gruppo di persone che ha attirato l’attenzione di clienti e passanti. La discussione è degenerata in rissa e il 24enne coinvolto, già noto alle forze dell’ordine, sarebbe stato uno degli aggressori principali. L’intervento dei carabinieri si è basato sul filmato delle telecamere di sicurezza installate nel locale, grazie al quale è stato possibile ricostruire la dinamica dell’evento.

Dinamica della violenza

Le immagini mostrano il giovane armato di un manganello sfollagente che ha colpito ripetutamente una barista e due clienti intervenuti a difesa della donna. Al momento risultano ancora in corso le indagini per identificare gli altri responsabili, alcuni ancora non individuati. La presenza di testimoni oculari ha permesso di confermare quanto rilevato dai filmati. Il clima di tensione all’interno del bar quella sera ha lasciato un segno profondo, tanto che le autorità si sono mosse con tempestività per interrompere ogni ulteriore gesto di violenza.

La perquisizione e il ritrovamento di armi e droga

A seguito dell’identificazione del 24enne, i carabinieri hanno deciso di procedere con una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione. Durante l’intervento, l’uomo ha tentato senza successo di disfarsi del manganello, gettandolo dalla finestra nel tentativo di occultare l’arma. L’attrezzo è stato subito recuperato e posto sotto sequestro così da essere oggetto di ulteriori accertamenti.

Nel corso della stessa operazione, è stata trovata anche della sostanza stupefacente, precisamente circa 18 grammi di marijuana, già suddivisa in cinque dosi. Questa scoperta ha fatto scattare anche la denuncia per detenzione ai fini di spaccio. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato, in attesa dei risultati delle analisi di laboratorio che dovranno confermare la natura della sostanza. La complessità dell’indagine deriva anche dal fatto che altre persone coinvolte nella rissa non sono ancora state identificate e possono rispondere di gravi accuse.

Le conseguenze legali e il proseguimento delle indagini

Le accuse contestate al giovane comprendono rissa aggravata, porto abusivo di oggetti atti a offendere e detenzione di droga per spaccio. Questi fatti espongono il 24enne a possibili sanzioni penali rilevanti, in attesa dell’evolversi della procedura giudiziaria. Anche se l’uomo è stato denunciato in stato di libertà, le autorità giudiziarie potrebbero disporre misure più restrittive se la situazione lo richiede.

Attività investigative

I carabinieri di fondi continuano a lavorare per ricostruire con precisione l’intera dinamica della rissa e scoprire chi altro ha partecipato all’aggressione violenta. La collaborazione con i testimoni e la visione di ulteriori immagini di videosorveglianza sono strumenti fondamentali per identificare tutti i protagonisti. Al momento, la vicenda rappresenta un campanello d’allarme sui fenomeni di violenza nei locali pubblici della zona e sulla diffusione di sostanze stupefacenti tra i giovani.

Il caso sarà seguito con attenzione nelle prossime settimane per verificare eventuali sviluppi e accertare la presenza di eventuali responsabilità aggiuntive.

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