l’Abruzzo nomina Maurizio Scelli nuovo direttore dell’agenzia regionale di protezione civile per guidare le emergenze

l’Abruzzo nomina Maurizio Scelli nuovo direttore dell’agenzia regionale di protezione civile per guidare le emergenze

La Regione Abruzzo affida a Maurizio Scelli la direzione dell’Agenzia regionale di protezione civile per rafforzare la gestione delle emergenze, migliorare interventi e coordinare volontari in un territorio ad alto rischio.
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La Regione Abruzzo ha nominato Maurizio Scelli, esperto con esperienza internazionale in emergenze, nuovo direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile per rafforzarne la capacità di risposta e modernizzare la gestione delle crisi sul territorio. - Gaeta.it

La Regione Abruzzo ha dato un nuovo impulso alla gestione delle emergenze affidando all’avvocato Maurizio Scelli la direzione dell’Agenzia regionale di protezione civile. Scelli, con una lunga carriera in missioni di soccorso internazionali e alla guida della Croce Rossa Italiana, arriva in un momento delicato per rafforzare la struttura e la risposta alle criticità sul territorio.

Un profilo esperto per guidare la protezione civile abruzzese

Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, ha scelto Scelli come direttore con la consapevolezza che il territorio necessita di una leadership solida e capace di affrontare emergenze complesse. Scelli è noto per aver gestito interventi in situazioni critiche, come il terremoto del Molise nel 2002 e lo tsunami nell’Oceano Indiano nel 2004. In Iraq ha svolto operazioni di mediazione e protezione umanitaria, tra cui la difficile negoziazione per la liberazione di cittadini rapiti e il rimpatrio di salme italiane. Questa esperienza internazionale unita alla sensibilità mostrata nelle emergenze lo rendono un candidato ideale per affrontare i rischi presenti in Abruzzo. Marsilio ha sottolineato che la scelta di Scelli vuole mettere al centro competenza e autorevolezza per una regione esposta a rischi sismici e idrogeologici.

Riforma e modernizzazione dell’agenzia regionale

Il passaggio di consegne avviene dopo una profonda ristrutturazione dell’agenzia voluta dal presidente Marsilio. L’ente ha adottato una nuova legge regionale che ha reso più snella la sua organizzazione, permettendo interventi più rapidi e con maggiore autonomia soprattutto durante le emergenze operative. Questo cambiamento punta a mettere la protezione civile abruzzese al livello di altre realtà italiane più strutturate, pur lavorando con risorse più limitate. Marsilio ha valorizzato lo sforzo politico e il lavoro di squadra con i precedenti dirigenti, Mauro Casinghini e Andrea Cipollone, ringraziandoli per il ruolo svolto in questa fase di transizione. Il presidente ha evidenziato l’importanza di una rete di tecnici e volontari che si dedicano ogni giorno alla sicurezza del territorio con impegno e generosità.

Il mandato di maurizio scelli e le sue priorità

Maurizio Scelli ha accolto con gratitudine l’incarico e si è impegnato a impiegare tutte le sue competenze acquisite sul campo per la protezione civile abruzzese. Ha richiamato la sua esperienza umanitaria in Italia e all’estero, anche in teatri di guerra, come base per offrire un contributo concreto alla regione. Scelli ha posto particolare attenzione al ruolo dei volontari delle associazioni locali, definendoli fondamentali e mossi da uno spirito di servizio che merita sostegno e attenzione. Il nuovo direttore ha espresso riconoscenza verso i predecessori, sottolineando come abbiano portato l’agenzia a buoni livelli di efficienza, nonostante vincoli finanziari e organizzativi. Per Scelli, il prossimo futuro dovrà concentrarsi sulla capacità di prevenire e intervenire rapidamente nelle emergenze, mantenendo la continuità con i valori finora perseguiti e introducendo strumenti più efficaci per la gestione delle crisi.

Sfide e impegni per la protezione civile in abruzzo

L’Abruzzo resta una delle regioni più esposte a rischi naturali, con una storia di terremoti e problemi legati al dissesto idrogeologico. Le temperature in aumento e gli eventi meteo estremi richiedono un adattamento costante delle strategie di sicurezza. La direzione affidata a Scelli arriva in un momento in cui diventa urgente consolidare la capacità di risposta della protezione civile, con strumenti moderni e procedure snelle. La presenza di una rete di volontari esperti e tecnici preparati rappresenta una risorsa importante. La nuova guida dovrà dare un contributo deciso per anticipare le emergenze e coordinare gli interventi di soccorso con tempestività. Anche la formazione e il coordinamento con le autorità locali saranno aspetti fondamentali per gestire al meglio qualsiasi situazione di crisi.

Le nuove nomine e la riorganizzazione puntano quindi a rafforzare la protezione civile abruzzese in un’epoca in cui la gestione delle emergenze richiede professionalità e rapidità. La scelta di un direttore con esperienze internazionali e un passato in contesti di alto rischio rappresenta un passo importante per la Regione Abruzzo. Gli sviluppi futuri del sistema di protezione civile saranno da osservare per capire come verranno affrontate le sfide di questo territorio, tra eventi naturali e cambiamenti climatici sempre più evidenti.

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